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Autore: ElaJ__    07/03/2012    14 recensioni
Quando Amy aprì la porta sbiancò letteralmente. A bussare non era Cream.
Era Sonic.
Quella che aveva davanti era una visione che non aveva nemmeno osato immaginare nei suoi sogni più fantasiosi (e meravigliosi).
Sonic le stava davanti con un mazzo di rose. Rose color lavanda.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Amy Rose, Sonic the Hedgehog, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prima di iniziare: due avvertimenti.
-Ho cambiato il raiting della fiction da verde a giallo, perché in questo capitolo ci saranno un po' di combattimenti e un pelino di sangue. Ma giusto un pelo, eh? :D
-Da qui la storia potrebbe farvi schifo, dire ma che cosa si è inventata questa e spingermi a gettarmi addosso pomodori e verdura di vario genere.
Se avete il coraggio, andate avanti <3

 

-Maledizione! Questa non ci voleva!- imprecò Tails a denti stretti mentre evitava l'ennesimo razzo proveniente dall'Egg-Flyer.

Si trovavano a pochissima distanza dalla gigantesca base volante, che aveva attivato tutti i sistemi di difesa di cui disponeva. Venivano continuamente puntati da ogni sorta di cannone: solo la non indifferente abilità di Tails come pilota era stata in grado di salvarli.
-Bomba a ore 3!!!- urlò Knuckles allarmato, indicando un ordigno alla loro destra che si stava minacciosamente avvicinando.

La volpe virò per l'ennesima volta -Ma che razza di trappola sarebbe se non ci permette neanche di atterrare?- si domandò ad alta voce, mentre sentiva Cream e Cheese urlare dietro di se.

-Forse vuole friggerci direttamente così!- rispose Knuckles leggermente nauseato dalle brusche manovre che Tails doveva obbligatoriamente effettuare.

-No, non è questa la sua intenzione...- mormorò Amy. Non riusciva a capirne il motivo, ma era chiaramente in grado di intuire i propositi di Eggman. Era come se il suo cervello stesse scaricando dei dati, quasi come un computer. In quel preciso istante sentiva che lo scienziato la voleva dentro il laboratorio.

Non si insospettì minimamente: anche se Sonic fosse stato nei guai Eggman non avrebbe certo chiamato rinforzi per aiutarlo... la preoccupazione per il riccio le impediva di ragionare lucidamente.
Tuttavia una piccola parte del suo cervello le urlava che la situazione era quanto meno inquietante.
A distogliere Amy da quelle riflessioni fu Knuckles, che indicava in basso con un aria quasi spaventata.

-Un momento! Ma quelli non saranno mica...!- urlò.
Amy guardò sotto di loro: sull'enorme piattaforma centrale si trovavano un'accozzaglia enorme di quelle che sembravano persone. A un'occhiata più attenta riuscì a capire che non si trattavano di persone, bensì di robot, e mentre Tails provava ad avvicinarsi, riuscì addirittura a scorgere Rouge e Bokkun al centro della mischia.
Più in basso, infatti, i due stavano combattendo contro l'orda inferocita dell'esercito di sicurezza del dottor Eggman.
-Ma perché attaccano anche me?!?!?- esclamò il robottino in lacrime, cercando di nascondersi dietro il pipistrello.

-Non ne ho la più pallida idea, però non sarebbe una cattiva idea se ti degnassi di darmi una mano!- lo rimproverò Rouge mentre atterrava due droidi con un solo calcio.
Sul Tornado X Amy si voltò nuovamente verso i suoi compagni. Cream era spaventata e tremante, e stava abbracciata al piccolo Cheese, Tails era concentrato sulla guida dell'aereo e Knuckles era sul punto di lanciarsi nel vuoto.
“In fondo non sarebbe una cattiva idea!” pensò la riccia come colta da un'illuminazione: “... non sarebbe neanche la prima volta che faccio una cosa del genere!”
In quel momento ebbe la consapevolezza che era proprio quello che voleva Eggman, ma non si fermò. Salvare Sonic era più importante di qualsiasi cosa.
-Tails! Cerca di avvicinarti il più possibile! Noi scendiamo qui!- urlò scambiandosi uno sguardo di intesa con Knuckles, il quale la osservò con un misto di sorpresa e gratitudine.
-Vorrei tanto dirvi che è una pazzia, ma al momento neanche io sarei in grado di trovare una soluzione migliore! Tenetevi forte!!!!-
L'aereo si inclinò su un lato mentre, sotto l'abile guida della volpe, si avvicinava il più possibile all'Egg-Flyer , evitando una raffica di proiettili.
Non appena si trovarono a una quindicina di metri dalla struttura Tails fu preso di mira da alcuni dei robot a terra.
-Ragazzi più di così non posso avvicinarmi!!- urlò dispiaciuto.

-È perfetto! Grazie Tails!- rispose la riccia.
I due si misero in piedi sul bordo del Tornado X. Amy si tolse il cappotto e la sciarpa, lasciandoli volare via liberamente, ed evocò il suo martello Piko Piko. La cosa le costò non poca fatica e ciò la sorprese.

“Eppure ero sicura di essermi ripresa” pensò mentre vedeva Knuckles piegare le ginocchia accanto a lei. L'echidna si lanciò con tanto di braccia e gambe tese, e lei lo stava per seguire a ruota ma Tails la fermò.
-Amy aspetta! Tieni questo!- le disse porgendole un ring -Potrebbe esserti utile se Sonic dovesse trovarsi in difficoltà!-
-Grazie Tails!- gli sorrise la riccia prima di lanciarsi.
-Fate attenzione!- urlò la piccola Cream prima che il volpino cominciasse a prendere nuovamente quota.
Amy saltò e, mentre sentiva quella familiare sensazione di vuoto allo stomaco, brandiva il martello per colpire i robot, pensando all'ultima volta che si era azzardata a fare una pazzia del genere: si era catapultata da una navicella spaziale che era sul punto di esplodere nello spazio. Anche allora voleva salvarlo e lo avrebbe sempre ricordato come uno dei momenti più magici che aveva vissuto insieme a Sonic.

Per farsi coraggio urlò con quanto fiato aveva in corpo: vibrò uno colpo ad uno dei robot, distruggendolo completamente, e atterrando su quello che ne rimaneva.
Ne colpì un altro, e un altro... erano a centinaia e non riusciva nemmeno più a vedere Knuckles. Poi con la coda dell'occhio scorse Bokkun, alla sua sinistra, che provava a darsela a gambe.
-E no! Tu non scappi!- esclamò Amy mentre saltava da una testa di robot ad un'altra per arrivare dal robottino, ora schivando un pugno, ora colpendole un altro.
Nel frattempo Knuckles, a diversi metri di distanza da Amy, stava cercando di aprirsi un varco per raggiungere il prima possibile Rouge.

Improvvisamente se ne ritrovò davanti uno più grosso degli altri, ma ciò non intimorì l'echidna che, con un sorriso spavaldo sul volto, lo prese per uno dei bracci meccanici e cominciò a ruotare su se stesso, mettendo così al tappeto un'altra decina di droidi. A quel punto poté scorgere chiaramente Rouge alle prese con tre robot contemporaneamente, poco più avanti. Si gettò su di loro il più velocemente possibile, caricando il pugno con tutta la forza di cui disponeva.
Arrivò giusto in tempo: uno dei tre droidi stava per colpire Rouge a tradimento, proprio mentre lei non guardava.
Il pipistrello, infatti, aveva appena provveduto ad atterrare il robot che le stava di fronte, e non appena si voltò non ebbe neanche il tempo di difendersi. Fortunatamente Knuckles era arrivato in tempo e lei si fece sfuggire un'espressione di pura gioia. Ma si corresse immediatamente, rimproverando l'echidna per essere intervenuto.

-Me la stavo cavando benissimo da sola!-
-Bella gratitudine! Guarda che ti ho appena salvato la vita!-
-Ah si?-
-La vedi tu stessa la carcassa del robot, mi pare!- rispose con il suo solito tono sgarbato.
-Beh, e allora....- esordì Rouge saltando e piantando un calcio a un robot che stava per attaccare Knuckles dietro le spalle -...ho appena ricambiato il favore!-
Un nuovo gruppo di droidi si avvicinarono ai due, che si misero schiena contro schiena, in modo che nessun punto rimanesse a loro cieco.
-Non gli permetterò di farti del male!- disse Knuckles strofinandosi le mani. Sentiva l'adrenalina in circolo nel suo corpo e la voglia di combattere lo aveva infiammato. Sorrise quando si vide scagliare contro il primo attacco.
Rouge invece si permise di assumere un'espressione imbarazzata solo perché sapeva che l'echidna in quel momento non avrebbe potuto guardarla. Non lo avrebbe ammesso neanche sotto tortura, ma si era sentita lusingata da quello che aveva appena detto Knuckles.
Mentre stava per partire all'attacco scorse poco lontano Amy, che correva inseguendo Bokkun.
-FERMATI! DEVI PORTARMI DA SONIC!!!!- la sentì urlare.
Il robottino per tutta risposta fece una sonora pernacchia alla riccia, che nella foga di inseguirlo non si era accorta di essere praticamente finita tra le braccia di uno dei robot più grossi.
-Knuckles....!- lo chiamò Rouge indicando la riccia.
-Si!- rispose prontamente l'echidna, intervenendo ad aiutare l'amica.
Con un'azione combinata Rouge riuscì a far atterrare Knuckles proprio sulla cima del robot, a cui staccò la “testa” con un pugno ben assestato.
-Grazie Knuckles!- disse Amy con un sorriso, prima di guardarsi intorno per constatare amaramente che Bokkun era scappato.
-Maledetto...- sussurrò la riccia a denti stretti.
-Amy! Sonic sta combattendo con Eggman lì dentro!- disse Rouge indicando l'immensa torre poco lontana -Corri, ti copriamo noi! Ma stai attenta il corridoio e pieno zeppo di telecamere!-
-Vado!- disse Amy in risposta, correndo quanto più veloce le riusciva.
Non per vantarsi, ma a forza di provare a inseguire Sonic aveva acquistato una certa velocità. Certo, non era neanche minimamente paragonabile a quella del riccio blu, ma doveva ammettere di non cavarsela tanto male. In quel momento poi stava dando fondo a tutte le sue energie.

Di tanto in tanto doveva anche schivare qualche robot che era stato probabilmente attirato da tutto il caos che stavano provocando Knuckles e Rouge sulla piattaforma centrale dell'Egg-Flyer.
Si piegò in avanti e raccolse le braccia vicino al corpo, in modo da diminuire l'attrito e aumentare ancora la velocità. Si sentiva quasi sbilanciare, ma anche se fosse caduta la cosa non le sarebbe minimamente importata: il suo obbiettivo era raggiungere Sonic il prima possibile.
Si fermò non appena arrivò di fronte all'immensa torre centrale. Per forzare la porta di ingresso bastò un solo colpo del suo martello Piko Piko.
Si ritrovò nello stesso corridoio che avevano attraversato pochissiimo tempo prima Sonic, Rouge e Bokkun, ma la prima cosa che notò Amy non furono le telecamere, bensì l'accozzaglia di robot che si trovò davanti.
-Oh ma insomma! Non se ne può proprio più!- disse brandendo il suo martello, con appena una punta di timore nella voce.
Sembrava un'attraversata difficile da compiere da sola, specialmente date le sue tecniche di combattimento piuttosto rudimentali.
 

-Amy...Amy che ti succede???- urlò Sonic spaventato, vedendo che la riccia continuava a tossire senza un attimo di tregua.
Amy sentiva che stava per soffocare. Non riusciva quasi a respirare, figuriamoci a parlare. Purtroppo quello che vide per terra e nella sua mano non la rassicurò nemmeno un po'.

Sangue.

-AMY!- Sonic le posò una mano sulla schiena e una sul ventre nel tentativo di farla alzare. Quando vide la macchia scura per terra e sul cappotto di lei rimase paralizzato per un attimo. Si voltò a guardarla e vide che gli occhi di lei erano spalancati.
Quello che ci leggeva dentro era puro terrore.

Sonic si svegliò di colpo con un gran cerchio alla testa.
Doveva aver ricevuto proprio una bella botta.

Batté un paio di volte le palpebre, confuso. Dov'era Amy? Non erano sulla riva del lago? Stava male? Sonic scosse la testa, per cercare di mettere in ordine le idee. Bastò giusto qualche istante prima che ricordasse quello che era successo.
-Dottore! Il roditore si è svegliato!- sentì dire da una voce robotica, anche se non capì a chi apparteneva..
-OH OH OH!! Giusto in tempo per non perdersi lo spettacolo!- rispose Eggman ridendosela di gusto. Non poteva vederlo da lì, ma intuì che probabilmente era ancora sulla sua enorme poltrona che si affacciava su tutto il laboratorio.
Non appena cercò di muoversi sentì che non ci riusciva. Era incatenato ai polsi e alle caviglie e la cosa lo infastidì parecchio. Cerco di fare leva in modo da liberarsi, ma ogni tentativo fu completamente inutile.
Si guardò intorno e vide che era stato chiuso in una specie di gabbia, le cui sbarre non erano formate da corrente elettrica ad alta tensione.
-Ehi testa d'uovo! Pensi che così sarà più facile convincermi a collaborare? Ti sbagli di grosso!- disse Sonic in tono sprezzante, dipingendosi un falsissimo sorriso sulle labbra.
-Assolutamente no! So bene quanto tu sia cocciuto! Ma ho trovato un metodo alternativo, non temere!- rispose Eggman, aggiungendo un'altra risata delle sue.
-Già a proposito... cos'è che mi ha messo KO prima? Strano a dirsi ma non ho fatto in tempo a....-
D'improvviso la voce robotica che aveva sentito poco prima assunse un volto. E con grande sorpresa di Sonic non erano né Decoe né Bocoe.
-Ma come....- cominciò a dire, prima che un tonfo improvviso lo interrompesse.
Tutti si voltarono verso la porta del laboratorio che si era improvvisamente deformata in un punto.
Un altro colpo più in basso, e un altro più a sinistra.
Sonic conosceva solo una persona in grado di forzare una porta in quel modo, ma si augurò con tutto il cuore di essersi sbagliato.
Tuttavia quando l'ormai enorme pezzo di metallo venne definitivamente giù non poteva sbagliarsi sulla figurina che comparse sul ciglio della porta.
-Amy! Che ci fai...STAI BENE?- domandò subito dopo più allarmato.

La riccia, infatti, era piuttosto malconcia. Era ricoperta di graffi un po' ovunque, in particolare uno sotto l'occhio destro stava perdendo molto sangue. Inoltre aveva il vestito strappato sul fianco sinistro e lungo il bordo, che evidentemente era stato appena usato per riparare un'altra ferita sul braccio destro.
-Sonic!- urlò Amy,andando incontro alla gabbia dove era intrappolato il riccio. -Non temere tesoro mio! Ti libererò in men che non si dica!-
Anche in una situazione del genere Sonic non riuscì a fare a meno di imbarazzarsi quando Amy pronunciò le parole “tesoro mio”. Ma insomma, non riusciva a contenersi neanche situazione di emergenza come quelle?

Mentre Amy, che sembrava del tutto incosciente di essere ricoperta di ferite correva per liberare Sonic, di fronte a lei si materializzarono Decoe e Bocoe, con tanto di braccia tese, bloccandole la strada.

-Benvenuta ragazzina! Era da un po' che non ci si vedeva, eh?- salutò Eggman in un tono fintamente cordiale.
-Dì ai tuoi robot di togliersi, altrimenti assaggeranno il mio martello!- sbraitò Amy, rivolgendosi all'omaccione che la osservava dall'alto.

-Su su, cara! Non essere così scontrosa, nelle tue condizioni non dovresti affaticarti!- continuò Eggman, fingendosi premuroso.

-E tu le conosci bene le mie condizioni, non è vero?-

-Conosco anche meglio le tue intenzioni. Vuoi salvare il tuo amato non è così?-
Amy rimase un attimo interdetta. In effetti era una cosa piuttosto ovvia.

-Si, è così!- ammise -E di certo non sarai tu a fermarmi!-
-Io non voglio fermarti! Voglio solo proporti una sfida!- disse Eggman sorridendo.
-Una.. sfida?- chiese Amy sospettosa.

-Esattamente, mia cara! Una sfida!-

-Che genere di sfida?- chiese, domandandosi mentalmente cosa ci fosse sotto.

-Dovrai sconfiggere uno dei miei robot! Se ci riuscirai potrai prenderti il tuo adorato Sonic e scappare via, parola del dottor Eggman!-

-E perché mai dovrei fidarmi di te?-
-È mai successo che abbia mancato alla parola data?-
-Beeeeh... Ehm..- fecero in coro Amy, Sonic, Decoe e Bocoe.

-ZITTI VOI!- sbraitò Eggman verso i suoi robot più fidati -Non costringermi a usare le maniere forti, ragazzina...- continuò poi rivolgendosi a Amy. Premette un pulsante che mandò a Sonic una scarica elettrica. Il riccio urlò di dolore. Sicuramente se si fosse aspettato una strategia come quello si sarebbe contenuto, ma arrivò a sorpresa e Sonic non fece in tempo a chiudere la bocca. E sapeva benissimo che anche solo quei pochi secondi di debolezza avrebbero indotto Amy a tentare il tutto e per tutto pur di liberarlo.
-Fermati Eggman! E va bene! Accetto!-

-No Amy! Non farlo! È una trappola! Lui potrebbe controllare i tuoi movimenti e farti sentire male in qualunque momento!- urlò Sonic cercando inutilmente di liberarsi dalle catene che lo tenevano intrappolato.

-Oh non temete miei spinosi amici! Non ce ne sarà bisogno! L'avversario che ho in mente per la signorina Amy basterebbe a tenere a bada anche te da solo...- spiegò Eggman, sorridendo malignamente.

-Metal Sonic! Vieni pure avanti!- chiamò il dottore mentre Decoe e Bocoe si spostavano ai lati del laboratorio.

“Maledizione!” pensò Sonic mentre vedeva avanzare il suo “se stesso” metallico verso Amy “Pensavo che quel catorcio lo tenesse qui per me! Ma usarlo contro Amy...”

La riccia era rimasta paralizzata: alla sola vista di uno dei robot più forti che Eggman avesse mai assemblato aveva cominciato a tremare come una foglia.
-Agli ordini dottor Eggman!- disse Metal Sonic con la sua voce metallica.

Amy si spostò indietro di qualche passo, scuotendo la testa, paralizzata dalla paura.

Non lo aveva mai detto a nessuno, ma quel robot rappresentava una delle sue più grandi paure in assoluto. Era stato proprio quel..coso a rapirla quando era solo una bambina.

Era stato allora che aveva conosciuto Eggman e Sonic, quando lui lo aveva salvata e lei si era innamorata. Tuttavia, osservando il metallo blu che formava la corazza e quegli occhi rossi e maligni che la fissavano, seppur privi di espressione, si sentì invasa dal terrore. Non riusciva a distogliere lo sguardo, e teneva gli occhi spalancati, incapace di muovere anche un solo muscolo.
Nonostante fossero passati molti anni, per un attimo si sentì di nuovo una bambina fragile e indifesa, che Metal Sonic avrebbe potuto spazzare via con un solo dito.
Sonic guardò Amy e vide dipinta nei suoi occhi la stessa paura che gli aveva visto giù al lago poco prima, e che aveva rivisto nel sogno di qualche minuto prima.

Non era più paura la sua... era terrore allo stato puro.

Tuttavia faticava a comprenderne il motivo. Certamente Amy a velocità era una dei più deboli nel gruppo, seppur essendo più veloce del normale, ma in quanto a forza e agilità era di poco inferiore a Knuckles, e non si faceva mai prendere dal panico in quella maniera lì.
Che fosse perché il robot in questione era Metal Sonic?

-Di un po' Sonic... la signorina ti ha mai raccontato di essere spaventata a morte dall'innocuo robot che ora ha di fronte?-
Sonic si voltò verso Eggman, guardandolo in cagnesco.

-E inoltre... ti ha mai raccontato delle graziose visioni che io stesso le ho procurato dove tu venivi malmenato?-
-Come se non lo sapessi...- disse Sonic a denti stretti.
-Ma se non erro, non ti ha detto CHI era stato a malmenarti!-

Sonic, comprendendo finalmente la causa completa degli incubi della riccia, si voltò nuovamente verso Amy, che sembrava paralizzata. Non la si scambiava per una statua solo a causa del suo tremore.

-Basterebbe solo una tua parola, Sonic... lascerei in pace lei e tutti i tuoi amici, disattivando tutti i microchip! Sta a te decidere...-
Sonic strinse i denti. Eggman lo aveva messo letteralmente alle strette. Non c'era modo di liberarsi e non poteva lasciare che Amy combattesse in quelle condizioni, con Metal Sonic per giunta.

Aprì la bocca per pronunciare quelle parole tanto agognate da Eggman, quando sentì la voce di Amy anticiparlo.
-QUALUNQUE COSA TU ABBIA INTENZIONE DI DIRE, SONIC, CHIUDI QUELLA BOCCA!- urlò lei mentre impugnava il suo martello e cominciava a preparare la posizione di attacco. Nei suoi occhi spalancati si poteva ancora scorgere il terrore, ma la riccia sembrò non farci caso.
-NON SO COME FACCIA EGGMAN A SAPERE CERTE COSE, NE' QUALE SIANO LE SUE VERE INTENZIONI, MA NON CEDERE!-

-Ma Amy...-
-E tu razza di uovo con i baffi, ascoltami bene!- aggiunse poi puntando un dito contro Eggman, che finalmente si era tolto dalla faccia quel sorriso compiaciuto -Non sottovalutare mai, e dico MAI, il potere DI UNA RAGAZZA INNAMORATA!!!-
Eggman si ricompose in un nano secondo, mentre Amy si piegava sulle ginocchia e partiva all'attacco.

-Metal Sonic... attacca!-
 

La piattaforma centrale dell'Egg-Flyer aveva l'aria di un immenso cimitero per robot. Su di essa, infatti, stavano sparpagliati migliaia di pezzi di androidi smembrati dalle due figure che torreggiavano al centro, con aria trionfante.

-Ci voleva proprio una bella scazzottata!- disse Knuckles stiracchiandosi.

-È incredibile che voi ragazzi non sappiate pensare ad altro!- sospirò Rouge incrociando le braccia -Piuttosto, stai bene?- domandò guardando verso l'echidna.
-Si, tutto a posto... e tu? Sei ferita?-
-No... assolutamente...- rispose Rouge con tono indifferente.

Stettero per qualche minuto così, in silenzio, prima di tornare nuovamente a guardarsi.

A quel punto Rouge, forse per dimostrare la sua gratitudine o più semplicemente perché voleva farlo, si gettò tra le braccia di Knuckles. L'echidna si imbarazzò non poco a quella manifestazione d'affetto così spontanea ricambiò la stretta un po' goffamente, cosa che al pipistrello non sfuggì.

-Eppure non sei così imbarazzato quando ti salto addosso ad Angel Island!-

-Piantala- borbottò Knuckles voltando la testa di lato -Piuttosto, com'è che tutti quei robot vi hanno attaccato?-
Rouge si staccò leggermente, continuando però a tenere le braccia intorno a Knuckles, raccontando che lei e Bokkun si erano improvvisamente ritrovati nel vano motori dell'Egg-Flyer. Da lì, con un abile ricatto, aveva costretto il robottino a confessarle che c'erano ben due Chaos Emerald nascosti nel centro alimentazione e a farle strada.

-Solo che ho fatto in tempo a prenderne solo uno prima che quell'orda inferocita di robot cominciasse ad attaccarci!- concluse il pipistrello.

-Mi stai dicendo che sei in possesso di uno Smeraldo del Chaos?-

-Si! Probabilmente erano protetti da un sistema di sicurezza, ma penso comunque che dovremmo andare a prendere anche l'altro!- esclamò Rouge estraendo lo smeraldo bianco dalla tasca -Ora che ci penso l'apertura dalla quale siamo scappati io e Bokkun dovrebbe proprio essere da qualche parte lag...ehi ma che fai?!?-

Knuckles infatti aveva provveduto a prenderle di mano lo smeraldo.

-Ovviamente andremo a recuperare l'altro smeraldo, ma li consegneremo direttamente a Tails.. è chiaro?-
Rouge abbassò la testa e scrollò le spalle, sconsolata. Knuckles lo prese come un cenno di assenso, mentre si avviava verso la direzione che gli stava indicando il pipistrello poco prima.

-Knucky! Aspetta! Non possiamo riparlarne??-

 

In quel frangente, all'interno del laboratorio di Eggman, Amy e Metal Sonic stavano combattendo.

Il primo attacco del robot, fortunatamente, non era riuscito ad andare a segno, grazie alla non indifferente agilità di Amy, la quale aveva provveduto immediatamente ad attaccare a sua volta.
Tuttavia ogni colpo di martello non centrava mai il bersaglio, troppo veloce per la riccia, che dal canto suo cercava di non dargli un attimo di tregua.

Al momento, infatti, la sua strategia consisteva nel non dare a Metal Sonic la possibilità di attaccarla, ma di certo non avrebbe potuto continuare così per molto.

Si sentiva spossata, e le ferite che aveva su tutto il corpo, anche se superficiali (eccezion fatta per quella sul braccio) cominciavano a farla sentire debole. Senza contare che era ancora convalescente!

Sonic, intanto, stava provando a rompere le catene che lo tenevano intrappolato, con scarsissimi risultati. Doveva andare ad aiutare Amy il prima possibile, era troppo debole per affrontare un avversario della portata di Metal Sonic.

Quest'ultimo, stanco della monotonia del combattimento, preparò il suo secondo attacco. Si accovacciò su se stesso, giusto un attimo prima di lanciarsi a tutta velocità verso Amy.

La riccia puntò il suo sguardo su quello del robot, e un brivido gli attraversò la schiena nel momento esatto in cui lo vide partire alla carica.
“Fatti coraggio! Non sei più una bambina!” si disse un attimo prima di saltare in avanti, evitando così per un pelo il suo attacco.

Nel preciso istante in cui i suoi piedi si staccarono da terra, ne approfittò anche per colpire Metal Sonic. Si voltò verso l'androide, che non sembrava essersi nemmeno preso la briga di farsi scalfire.

Amy strinse la presa sul suo martello, conscia che di quel passo sarebbe stata sconfitta.

Prima che Metal Sonic potesse partire nuovamente all'attacco, Amy caricò nel suo braccio tutta la forza di cui poteva disporre e lanciò il suo martello verso il robot, quasi fosse un boomerang.

Il colpo andò a segno, ma a parte far indietreggiare l'androide di qualche centimetro non sembrò avere altri particolari effetti sul riccio metallico.

Di nuovo, Metal Sonic partì all'attacco, che questa volta riuscì ad andare a segno.

Amy venne colpita da un pugno sullo stomaco, e la povera riccia fece un volo di almeno tre metri.

-AMY!!!- urlò Sonic allarmato e sempre più furibondo. I suoi polsi e le sue caviglie erano ormai arrossati per colpa del continuo, quanto inutile, sforzo di liberarsi.

Quando poi assistette a quella scena, cominciò a sentire ogni fibra del suo corpo tremare. “Devo cercare di controllarmi... se continua così...” pensò il riccio mentre cercava di respirare, pur continuando a strattonare le catene.

-Sta t-t-tranquillo... st-sto bene...- rispose un'Amy barcollante, rialzandosi. Si asciugò il rivolo di sangue che le usciva dalla bocca con un braccio per poi evocare un altro martello Piko Piko.

-Oh oh! Mi ero quasi dimenticato di questa tua abilità!- esclamò Eggman sorpreso.
Amy si voltò nuovamente verso Metal Sonic e forse proprio a causa di quel movimento, improvvisamente sentì qualcosa sfiorarle la gamba dentro lo stivale.
“Il ring! Me ne stavo quasi dimenticando!” pensò la riccia mentre lo estraeva dalla scarpa e lo stringeva nella mano.

Doveva darlo a Sonic il prima possibile. Grazie a quello avrebbe sicuramente trovato le forze per liberarsi da quelle odiose catene che lo tenevano imprigionato e forse avrebbero avuto qualche possibilità in più di scappare.

Si voltò e cominciò a correre verso la gabbia.

Così facendo, purtroppo, finì per voltare le spalle al suo nemico, che ne approfittò immediatamente per colpirla a tradimento, graffiandole la parte di schiena che il vestito le lasciava scoperta.
Amy per il dolore inaspettato cadde a terra, facendosi sfuggire dalle mani sia il ring che il martello.

-AMY!!!!!!- Urlò di nuovo Sonic, dando l'ennesimo violento strattone alle catene. Ormai sentiva che stava per perdere il controllo.

La riccia si trascinò lentamente verso il ring, cercando di ignorare il bruciore alla schiena. Fortunatamente non era atterrato lontano: lo afferrò e lo strinse con forza nel pugno.
Si rimise in piedi, malferma sulle gambe, e fece per lanciarlo a Sonic.
-Abbi fiducia in me, Sonic! Perché anche a costo della mia stessa vita TI PROTEGGERÒ!!!!-urlò. In quel preciso istante, fu forse per l'intenso desiderio di proteggere colui che amava o per altre cause che le rimasero ignote, questo non seppe dirlo... sta di fatto che attivò il potere del ring, che le restituì subito le forze. Si sentì pervadere da una sensazione di calore: immediatamente le ferite meno gravi si rimarginarono, e quelle più gravi cominciarono finalmente a cicatrizzarsi. Insomma, si sentiva quasi come nuova.

Rimase sorpresa anche più di Sonic ed Eggman, che proprio in quel momento la stavano fissando con tanto di occhi spalancati.

-Ma è impossibile...- mormorò Sonic, talmente sorpreso da dimenticare per un attimo le catene che lo tenevano bloccato.

Eggman invece, che nei suoi piani aveva calcolato tutto (ma proprio tutto!) eccetto questo, preso dall'ira urlò a Metal Sonic di partire di nuovo all'attacco, ma questa volta Amy non si fece cogliere impreparata.
Allungò il braccio, evocando un altro martello Piko Piko, mentre correva verso il riccio metallico.
Sonic trattenne il respiro nello stesso momento in cui la riccia saltò, si voltò e colpì il robot. Questa volta però l'attacco di Amy sembrò aver fatto centro: era infatti riuscita a mettere fuori uso uno dei razzi a propulsione che erano stati installati sulla schiena dell'androide.

-Niente male!- esclamò la riccia con un sorriso. -Sai dovresti fare attenzione, perché questo non è più di gomma!- aggiunse con un ghigno e mettendosi nuovamente in posizione di attacco.

-Come sarebbe a dire?- domandò Eggman, confuso.

-I ring permettono di aumentare le proprie capacità. Infatti quando ne uso uno riesco ad effettuare l'attacco avvitato con maggiore forza rispetto a quando ci provo senza usufruire del potere del ring. Quindi, probabilmente, il materiale del martello di Amy è diventato molto più pesante di quello di prima!- spiegò Sonic, anche se dalla sua voce poteva trapelare una certa incredulità.
“Come è possibile? Non è la prima volta che Amy tocca un ring... non è mai riuscita ad attivare il suo potere!”

Mentre cercava di trovare risposta a quei dubbi, si voltò ad osservare il combattimento.

Amy rispondeva bene agli attacchi di Metal Sonic, ma si vedeva che cominciava a stancarsi. Anche a quella distanza riusciva a vedere il sudore e il respiro affannoso della riccia. Metal Sonic, invece, in quanto robot, non avvertiva minimamente la fatica.

Nonostante Amy avesse dimezzato la sua velocità, la forza del droide rimaneva tale e quale.

Le bastò un attimo di esitazione per permettere a Metal Sonic di prenderla per il collo, sollevarla, e inchiodarla a una parete, cominciando a stringere.
-LASCIALA SUBITO AMMASSO DI LATTA!!!- urlò Sonic preso dal panico, mentre vedeva Amy fare inutilmente forza per allentare la presa del robot.

-S...sonic...- cercò di chiamare la riccia, mentre sentiva la presa ferrea di Metal Sonic stringersi sempre di più attorno al suo collo. Le lacrime cominciarono scorrerle sul viso. Tese una mano verso il suo amato, che cercava disperatamente di divincolarsi.
Eggman intervenne con una delle sue risate malvagie, felice che il suo piano fosse tornato sulla giusta strada.
-Allora Sonic vuoi salvarla? Dì di si, e Metal Sonic la lascerà andare al mio schiocco di dita!-

-Non farlo Sonic! Non farti convincere!!- cercò di urlare Amy con il poco fiato rimastogli.

-Alleati con me! Coraggio! E la salverai!-

-No, Sonic... non farlo ti prego...-

Sonic non fece neanche in tempo ad aprire la bocca. Non riusciva a sopportare di vedere Amy in quelle condizioni. Non importava se andava contro la sua volontà o se avrebbe assecondato i piani di quel pazzoide: si sarebbe alleato con lui e l'avrebbe salvata.

Non fece neanche in tempo a pronunciare il “si” che vide Amy svenire, accasciarsi contro il muro e abbandonare le mani lungo i fianchi, inermi.
-No...- sussurrò Sonic, con tanto di occhi spalancati -Non è possibile...-

-Acc..mi sa che ha un po' esagerato...- sussurrò Eggman, anche lui incredulo. Lui non aveva realmente intenzione di ucciderla! Voleva solo convincere Sonic ad allearsi con lui...

-Maledetto...- sentì improvvisamente dire alla sua sinistra. Guardò verso Sonic, che sembrava tremare... era quasi preda di una convulsione, e la sua voce era roca e sinistra.

-MALEDETTO!!! Non ti perdonerò mai per aver toccato LA MIA AMY!!!!!!- urlò Sonic, ormai trasformatosi nella sua versione Dark, spezzando finalmente le catene che lo tenevano imprigionato.

Dunque!!!
Che ve ne pare di questo capitolo? Sappiate che siete fortunati, perché dovevano essere due capitoli.. ma siccome il secondo sarebbe venuto di sole due pagine (e così facendo non avrebbe avuto senso) ho deciso di accorparli...
Si lo so, sono sempre stronza e vi abbandono sul più bello, ma non abbiate timore!
Sappiate che già da un fine settimana mi sono portata avanti con il lavoro, scrivendo tuuutta la fanfic (in realtà mi manca solo l'epilogo) :P
E adesso, parliamo della parte che più mi preme: in questo capitolo sono successe cose un po'... inusuali ecco.
-METAL SONIC. È l'unico avvenimento che non ho preso da Sonic X, ma non tengo conto di Sonic Heroes. Il “rapporto” di Sonic e Amy con il robot si limita solo a Sonic CD, la cui storia penso la conosciate tutti (se non la conoscete, in sintesi: Metal Sonic rapisce Amy, Sonic la salva).
AMY CHE USA IL RING. Avete il pieno diritto di sputarmi in un occhio. MA, per giustificarmi, vorrei sottolineare un paio di ragioni che mi hanno spinto. Prima di tutto: la fiction è nata così! Questa scena DOVEVA ESSERCI OBBLIGATORIAMENTE, perché ci saranno riferimenti nel seguito di questa fanfic (pensavate che vi sareste liberati di me, eh?)
So perfettamente che in Sonic X nessuno eccetto Sonic e Shadow (faccio riferimento al cannone del Tifone blu parlando di Shadow) è in grado di utilizzare il potere dei ring, ma nei giochi, quelli dove il personaggio di Amy è giocabile, lei raccoglie tranquillamente i ring.
E poi scusate.. ogni tanto un po' di inventiva ci vuole!! Però se vi sembra un'idea troppo assurda siete pienamente liberi di abbandonare la storia.

-DARK SONIC. È un clichè. Ne sono pienamente cosciente e ho cercato di evitarlo in tutti i modi ma.. parliamone. Vi rendete conto di quello che sta succedendo? Cioè in questo momento Sonic ha visto che Amy è in fin di vita, se non già morta (per questo dovete aspettare ù_ù).. se in Sonic X si è trasformato in Dark Sonic vedendo giusto un paio di graffietti su Cosmo e Chris, vedere Amy in quelle condizioni.. cioè... mi sarebbe sembrato addirittura OC non farlo trasformare in Dark Sonic. Quindi, in un certo qual modo, è stata una scelta obbligata.
Infine, ma non meno importante, dedico questo capitolo a Ros The Elphe.
Principalmente per due motivi:
1) c'è tanto tanto taaaaanto Sonamy. Forse è un po' implicito (per me non è implicito comunque).. lei combatte per lui contro la sua più grande paura, ferita e indebolita.. e lui non fa a meno che preoccuparsi per lei e alla fine del capitolo dice “la MIA amy” Awwwww *-*
2) perché questo capitolo è stato l'inizio di tutto. La fanfic è partita da QUESTA IDEA. Amy doveva salvare Sonic, e per farlo si sarebbe (quasi ? ;D) fatta ammazzare dalla sua più grande paura, e Sonic l'avrebbe protetta a sua volta. Quindi è un capitolo importante per me, se non il più importante di tutta la fic!
Leggendo le sue storie mi sono presa di coraggio e ho cominciato a pubblicare questa fanfiction, quindi se state leggendo questi sproloqui e anche merito suo!!!

Inoltre legge sempre i miei capitoli e non manca mai di farmi sapere cosa ne pensa. Quindi devo ringraziarti *-* E poi perché ogni tanto ascolta i miei scleri personali su Facebook. (Hai visto che avevo in serbo per te una dedica? ù_ù)
Bon, dopo questo sproloquio, attendo con ansia le vostre recensioni!
Baci, ElaJ__

P.s. Anche se non lo scrivo mai, per me è ovvio che sono IMMENSAMENTE grata a tutti coloro seguono e/o recensiscono la fic. <3

  ....... ........... ...... Ok dai su, non sono così stronza. Amy non è morta.... La fiction non è mica finita!!! :DDD

   
 
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