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Autore: hobrienxx    09/03/2012    1 recensioni
Una ragazza con tante insicurezze e paure incontra qualcuno che ha sempre ammirato e apprezzato. Potrebbe ora cambiare la sua vita in meglio?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'era un piccolo regalo al mio risveglio, sul letto, al posto di Liam.
C'era allegata una piccola dedica, la aprii.
'Così che tu possa immortalare tutti i momenti perfetti che vivrai e se tutto dovesse andare starto li potrai rivedere e pensare che una volta erano il motivo del tuo splendido sorriso' - Liam Payne.
Il cuore mi batteva forte, lo scartai velocemente e tirai fuori cosa nascondeva tutta quella carta colorata. UNA NIKON. Spalancai gli occhi e sul viso mi si disegnò un sorriso assurdo. Erano secoli che ne desideravo una.
La pasai sul comodino e andai a cercare Liam, lo trovai in cucina.
'Tu sei completamente matto' risi
'Uh?' mi guardò confuso
'Dove trovo qualcuno come te?' mi feci una coda sorridendo
'Da nessuna parte' rise e si versò un pò di latte nel bicchiere 'Dato il tuo sorriso suppongo che tu abbia aperto il pacchetto'
'LO AMO' sorrisi
'Ami il .. regalo...' lasciò la frase in sospeso e bevve.
No, Liam non amo solo il regalo. Amo tutto ciò che fai per me, sai?
Mi fai stare bene, ogni giorno che passa.
Ma sai che non posso dirtelo perchè complicherai solo le cose?
Mi limatai a un 'grazie Liam, davvero' e poi scomparii.
Tornai dopo pochi minuti con la mia nuova macchina fotografica 'Sorridi, bellezza!' esclamai e lu isi voltò confuso.
CLICK.
'Mah?' esclamò ridendo.
'Tu sei il mio sorriso, sei la ragione della mia felicità e se tutto dovesse andare storto tu sai òa prima persona a cui ho fatto una foto e mi ricorderò di te, di tutto ciò che hai fatto per me..' sorrisi timidamente
'Sei dolcissima' rispose dolcemente e posò il bicchiere, si avvicinò a me 'L'ultima volta che ho provato a darti un bacio sulla guancia sei scappata come terrorrizzata, se io volessi riprovare fuggiresti di nuovo?'
'Probabilmente sì' lo fissia negli occhi, era molto vicino a me.
'Anche se sai che non ti farei mai del male?'
'E' piu' forte di me' sospirai.
'I want, I want, I want, that's crazy' si sentì qualcuno canticchiare.
Zayn 'Buongiorno caro' sorrisi vedendolo entrare.
Mi aveva salvato dal provocare un'altra delusione al ragazzo che mi faceva letteralmente impazzire.
'Ragazzi io vado a riposarmi' Liam mi fissò un'ultima volta e si allontanò.
'Ultimamente è sempe stanco.. colpa tua, ragazza.' scherzò Zayn una volta che il moro fosse uscito dalla cucina.
'Lui si preoccupa, potrebbe benissimo non farlo. E' dolcissimo' chiusi gli occhi e sorrisi pensando a lui.
'Uh-uh' rise
'Uh-uh cosa?' alzai un soppracciglio.
'Ti piace Liam' disse scrollandosi le spalle.
'Ehi, ma cosa ti salta in mente?' feci una smorfia.
Non doveva saperlo nessuno.
'Ehi, ti va di venire con me in salotto un attimo?' sorrise prendendomi la mano aspettando che io facessi quelache passo 'voglio che tu sappia una cosa.'
COSA? Mi mossi e ci sedemmo sul divano, uno difronte all'altro, continuava a tenermi la mano.
'El, la vita è una sola ok? E non basta, ce ne servirebbero molte altre per vivere al massimo, per capire tutto.. quindi vivi la tua unica vita al massimo, divertiti, bevi, fuma, scherza, gioca, canta, realizza i tuoi sogni e.. AMA.' Fece un gran respiro. 'Una vita senza qualcuno al proprio fianco è una vita vuota.. ama e lascia che tu sia amata' sorrise 'perciò se provi qualcosa per Liam vai da lui, parlagli, bacialo e sii felice' rise.
Riflettei su quelle parole, la vita è una sola e io ho buttato 18 anni della mia vita, ha ragione, basta, devo vivere al massimo giorno dopo giorno, vivere come se fosse l'ultimo giorno che mi rimanga.
'Zayn... io.. hai ragione.' sospirai.
'Lo so' rise facendo il solito buffone.
'Ma queste parole? Uh-uh sei innamorato!'
'Ehi, ma cosa ti viene in mente?' scoppiammo a ridere.
'La voglio conoscere, eh!'
'Va bene... ma non era questo il punto.. Tu provi qualcosa per Liam te lo si legge in quei meravigliosi occhi verdi.. solo che qualcosa ti ferma ogni volta.. qualcosa che ti ha fatto male.. ti è successo qualcosa..'
'Già.. l'ultima volta che ho ammesso a me stessa che mi piaceva un ragazzo questo mi ha usata e poi dimenticata.'
'Parlamene, sfogati, son qui per te.'

Aveva ragione Maik, le ragazze sono meno controllate rispetto agli altri, così tutte le spedizioni complicate toccavano a me. Ogni volta che portavo a termine qualcosa al mio ritorno trovavo un suo regalo.
Un pupazzo, un bracciale. Mi aveva portato fuori a mangiare qualche volta, amavo stare in sua compagnia anche se mi faceva allontanare da Gabriel.
'Ellen tutto bene?' chiese qualcuno interrompendo i miei pensieri.
'Si, grazie' sorrisi e lui ricambiò. Il suo solito sorriso stupendo.
'Pronta per domani?' si sedette affianco a me.
'Oh si, Maik' giocherellai con il braccialetto che mi aveva regalato.
'Sei sicura? Non devi farlo per forza.'
'Io vogli oricordarmi di te, di tutto quello che stai facendo. Ho una casa, una piccola famiglia, ho qualcuno che mi vuole bene.' abbassai la testa sorridendo.

'Oddio, ecco perchè non vuoi fare nulla con Liam, hai paura che finirà come con Maik?' mi fissò negli occhi
'Bravo.. esattamente così' sbuffai.
'Ma perchè ti ha usata?'
'Finì in carcere e lui da quel momento non si fece piu' sentire' chiusi gli occhi per non piangere.

Londra, una di quelle giornate piovose, cupe, che avrei preferito passare a casa davanti a una ciccolata e un buon libro invece che consegnare cocaina in uno dei quartieri piu' malsani di questa città.
Ero in pulman con le mie solite cuffie e la roba nascosta nel giubbotto super imbottito, canticchiavo tra me e me quando arrivai.
Non feci in tempo a fare un passo fuori che mi sentii tirare per un braccio.
Mi voltai. LA POLIZIA.
Iniziai a pensare a qualche scusa, ma non me ne vennero in mente..
Sentivo il cuore in gola e le gambe tremare.
'Signorina dove crede di andare?' erano in due, non potevo nemmeno scappare.
'Da alcuni amici' cercai di essere convincente
'Assì? Non le dispiaccerà allora dirci da chi va.'
'Uhm.. da amici ho detto' non sapevo cosa dire e sarei scoppiata da un momento all'altro.
'E cosa nasconde nel giubbotto?' mannaggia lo stavo stringendo così forte che anche uno stupido avrebbe capito che nascondevo qualcosa.
'Nulla..' balbettai.
'A noi sembra proprio il contraio'
'No-no, non è vero. P-posso andare?'
'Uhm, credo proprio che ti portermo in caserma'
'Non avete prove!' esclamai in preda ad aun attacco di panico.
'Infatti dimostraci tu che non dobbiamo portarti da nessuna parte.
Aprì il giubbotto. Mi avevano beccata. Cosa importava ormai? Non potevo fuggire.

'Oh..' fece un gran respiro. 'M-Mi dispiace.'
'No, non ti preoccupare. Non fa così schifo il carcere, dipende dai punti di vista, il mio era di non farmi trovare da Maik perchè avrebbe voluto avere i soldi.'
Mi strinse in un dolce abbraccio.
'Non mi scrisse, non mi venne a trovare, non gli importava di me, non era interessato a me, era interessato agli affari.' Mi lasciai cadere una lacima e lui me la asciugò con la punta dell'indice.
'Non dirmi che è un motivo per cui volevi morire..'
'Giò, anche per colpa sua.. Non avevo nessuno e non potevo tornare, non avevo motivi per vivere.
'ORA LI HA E SONO CINQUE.' sorrise 'E Liam non ti userebbe mai.'
'C'è dell'altro, ma non posso parlarne.. non riesco.. scusa' abbassai la testa.
'No, non ti scusare' sorrise
'Liam.. è innamorato di te, ok?' si alzò.
'Come fai a saperlo?' mi tirai su anche io.
'Per come ti guarda, per tutte le ttenzioni che riserva solo a te.. e ora vai da lui!'
'Zayn, ti voglio bene.'
'Anche io, ciccia.'
Andai in camera a disturbare il sonno di Liam dopo tutto ciò che mi aveva detto Zayn 'Dormiglione!' lo scossi un pò.
'Eh?' si strofinò gli occhi.
Mi vide, posò una mano sul mio fianco, ero in piedi di fianco a lui e quel contatto mi fece rabbrividire. Se c'era una cosa che mi faceva impazzire era lui che mi posava le sue mani sui miei fianchi cercando un qualche piccolo cottatto fisico.
Poi la fece scendre fino a incontrare la mia e incrociò le dita con le mie.
'Vieni?' mi fece posto sul letto, mi ci sdraiai, posando il mioviso sul suo petto e lui mi strinse. 'Qualche giorno fa non volevi che nemmeno ti toccassi e ora? Ora sei qui accanto a me, posso abbracciarti, accarezzarti, stringerti..'
Mi alzai e posai le mie labbra sulla sua perfetta pelle liscia della guancia, restai così qualche secondo e poi mi tirai sù.
'E...' si morse il labbro inferiore 'Le persone ci mettono mesi, anni, per affrontare le proprie paure.. guardati, ora stai affrontando ciò che odi piu' al mondo, il contatto fisico, non volevi essere amata e io ora ...'
Lasciò ancora la frase in sospeso, non ci diedi peso.
'E' solo merito tuo.'
'Ma non va bene, sono io che devo baciarti, piccola.'
Si alzò le poso questa volta le sue perfette e rosee labbra sulla mia guancia per poi schioccarmi un bacio.
Fu la cosa piu' bella che avessi mai provato. Era innocente, bello, non come quelli che avevo ricevuto in passato..
In quel momento avrei voluto assaggiare le sue labbra, non solo la sua gancia, ma non potevo, no.
'Piano piano ci sto riuscendo, vedi?' sorrisi.
'E io continuerò ad aiutarti.'

FRasi dette a metà.
Frasi lasciate sospese.
Frasi che mi fanno accorgere che è Zayn ad avere ragione, quello Zayn innamorato della vita e non solo di ragazze, che mi prese e mi mise davanti allo specchio con quel vestito che Louis aveva voluto regalarmi e che mi sussurrò che ero perfetta e per un momento, solo uno, mi sentii così.
  
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