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Autore: hobrienxx    09/03/2012    1 recensioni
Una ragazza con tante insicurezze e paure incontra qualcuno che ha sempre ammirato e apprezzato. Potrebbe ora cambiare la sua vita in meglio?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LIAM.

Ti è mai capitato di chiederti se tutto quello fai è giusto?
Se è giusto salvare in continuazione una ragazza?
Se è giusto volerle talmente bene da metterla al centro dei propri pensieri?
Se è giusto baciarla..
A me capita spesso, molto spesso.
Forse perchè mi domando se sto facendo il possibile per aiutarla, perchè quando penso di aver fatto una cosa giusta lei tenta il suicidio, perchè se solo io ieri le fossi stato affianco lei starebbe bene..
'Liam finiscila di turturati' mi portò alla realtà Niall.
'Come fai?' chiesi confuso.
'Ti conosco semplicemente e so quando pensi a lei, o meglio quando non pensi a lei..' mi sorrise.
'Non pensavo di esser così prevedibile' abbassai la testa.
Salgo sul palco mi dimentico di tutto, sorrido, canto, mi diverto, mi emoziono..
Non avrei mai immaginato di vedermi un giorno su un palco..
Ma quando scendo inizio a preoccuparmi, mi chiedo se lei sta bene, se ha bisogno di me..
Mi sono sentito giudicato, criticato, perchè sono innamorato di una ragazza che conosco da una settimana.. ma loro non sanno cosa abbiamo vissuto, come la conosco io.. e forse potrà essere infantile, stupido, banale, ma lei è diventata fondamentale e non la lascerò mai andare tanto facilmente.. anche se sono convinto che se lei mi chiedesse di sparire lo farei.
Quel bacio, non so perchè e soprattutto da dove avevo tirato fuori tutto quel coraggio.. forse perchè era l'unico gesto che poteva farla restare in questo mondo, l'unico gesto che rimaneva da fare anche se lo avrebbe odiato.
'Niall, vado in camera.' mi alzai dal divanetto e lui chiuse gli occhi per dirmi va bene.
Entrai piano, stava dormendo, mi sdraiai accanto a lei e sentii un piccola voce sussurrare 'Liam?' si voltò e si scontrò con il mio corpo.
Non capiva dov'era e iniziò a sfiorare il letto e poi me che mi trovavo appiccicato a lei, quando se ne accorse ritrasse la mano, se la fissò e vide le bende.
Quelle bende che ieri iniseme a Louis le avevamo messe per far fermare quel poco di sangue che c'era, per fortuna.
Feci un profondo respiro e mi sedetti, ne feci un altro e l'aiutai a tirarsi su, poi la fissai e dolcemente la presi, feci leva sulle braccia e la poggiai su di me.
Era leggera, piccola, era così bella ma fragile..
Le accarezzai i capelli e poi lei si lasciò andare rilassandosi 'mi fanno male i polsi' li fissò facendo una smorfia.
'E' il minimo.' ero agitato, come dovevo comportarmi?
'L-Liam..' sospirò e decisi di spostarla dolcemente al mio fianco, ma lei mi strascinò e mi ritrovai sul suo corpo sostenendom isui gomiti e fissandola negli occhi.
'Liam, dobbiamo trovare una soluzione.' continuava a fissarmi.
'Fidati di me, so come fare' sorrisi
'Ti farai uccidere.' borbottò ridendo
'Non lo farei, ti mancherei troppo' scherzai.
'Tu fai ste battute ma finirei in manicomio se succedesse.'
'Lo stesso per me' respirai profondamente.
Tranquillo Liam, sei solo in iperventilazione, potresti baciarla e non finire piu', ma soprattutto potresti ferirla, quindi respira.
Non potevo continuare così, decisi di alzarmi.
'E' complicato, io sono complicata.' rotolò su un lato.
'Tutto è complicato ma non per questo impossibile.'
La vidi fare un sorriso e poi avanzai verso la porta per andare a fare colazione, o meglio mettermi d'accordo sul da farsi di oggi, quando mi sentii tirare per un braccio. Mi voltai e lei mi abbracciò, e appena lo sciolsi si alzò sulle punte e mi baciò sulle labbra.
'Speravo lo facessi.' sorrisi e andai in cucina.

'Quindi rimaniamo d'accordo così, Liam?' disse Zayn bevendo il suo caffè.
'Si, credo sia il modo piu' giusto' finì la mia brioches.
'Se succede qualcosa e mi lasciate da solo con lei per sempre, ve la farò pagare' scherzò Niall che doveva rimanre con Ellen a casa.
'Tranquillo, non succederà nulla' scossi le spalle.
'Andiamo lì per parlare mica per mettergli le mani addosso' rispose Harry.
'Anche se lo meriterebbe' borbottò Louis.
Louis è la persona piu' buona a questo mondo ma è meglio non farlo arrabbiare..
'La penso come te solo che non dobbiamo comportarci come loro'
'Ecco il Liam saggio che conociamo' rise Zayn.
'Oh, ma buongiorno' disse Harry alla porta e poi comparì un messa di ricci rossi.
'Ciao a tutti' sorrise nascondendo le braccia dietro alla schiena.
'Ellen, se non vuoi che qualcuno ti imbocchi dovrai far vedere le tue braccia' le porse del succo Niall e lei di conseguenza ci mostrò le bende.
'Non voglio che tu le tolga, ok?' aprì la scatola delle brioches.
'Ok...' iniziò a mangiare 'Cosa fate oggi allora?'
'Andiamo.'
'COME SCUSA?' Si alzò in piedi.
'Calma.. andiamo a parlargli.' le presi una mano 'Tranquilla'
'Io verrò con voi.'
'No, tu resti con me' apparse al suo fianco Niall.
'Mah?' abbassò la testa 'vi metterete nei guai'
'Non ti preoccupare.' le sorrisi dolcemente.

'Zayn ci sei?' sempre l'ultimo.
'Eccomi, arrivo' si infilò le scarpe e si precipitò davanti alla porta.
'Mi raccomando' fece una smorfia Niall vedendo che ci stavamo preparando, El ci aveva detto il posto sperando che l'avremmo trovato.
'Liam, ti prego non fare cazzate' mi strinse Ellen.
'Te lo giuro, non farò nulla' io, non posso assicurarti di ciò che faranno gli altri.
Ci incamminammo, e trovammo il posto e non solo quello ma anche delle persone e uno dalla descrizione era sicuramente Maik, mentre quello alla sua destra Gabriel con la ragazza acida.
'Ellen si è portata la scorta' rise quell oche sembrava essere il capo rivolgendosi agli altri che ricambiarono la risata.
'Ma dov'è?' borbottò uno
'Non c'è' risposi avvicinandomi.
'Ah, ha persino il coraggio di non presentarsi?' rise ancora
'Senti bello, primo modera i termini' disse Harry mettendosi al mio fianco.
'Secondo, prova minimamente a sfiorare Ellen ancora e .. ' fu Louis a parlare.
'E cosa? Me la farai pagare?' rise di nuovo.
'Puoi ben dirlo.' Louis si stava arrabbiando e non andava bene.
'Allora, tu devi essere Maik' lo indicai 'Cosa vuoi ancora da Ellen? Nont i basta averle rovinato la vita?'
'Io rovinato la vita a lei?' alzò le spalle 'fatti raccontare chi le ha rovinato la vita, quello non sono io'
'Oh, fidati centri tanto quanto quell'altro' disse Zayn.
'E voi chi sareste?' non era stato Maik a parlare ma Gabriel.
'Quelli che la fanno stare bene, non come qualcun altro, qualche doppiogiochista.' Ed ecco le frecciatine di Zayn.
'Allora, finiscila di insinuare cose senza senso' borbottò di risposta lui.
'Non sono senza senso, sei solo un falso' ed ecco gli insulti di Zayn.
Sarebbe finita ma...
MALE, ecco lo sapevo.
Gabriel aveva tirato un pugno nello stomaco di Zayn e questo per difendersi gliene aveva tirato uno in faccia.
'Finitela voi due' Maik prese per un braccio Gabriel e lo strascinò via.
'Maik, seriamente cosa vuoi? soldi? Ok, te li farò avere ma lasciala stare, per favore' cercai di fare il diplomatico
'Non la lascerò stare.'
'VUOI VEDERE CHE LA LASCERAI STARE?' Louis finiscila di istigarlo.
Quanto avrei voluto urlarlo ma non potevo, non riuscivo.
'MI STAI SFIDANDO?' rispose l'altro.
'TOCCALA E FINISCI MALE'
'MI SFIDI DI NUOVO? NON TI CONVIENE' si avvicinò a Louis che gli andò contro e iniziarono a prendersi a pugni.
Scossi la testa e quando mi avvicinai sentii urlare, Louis.
'Lascialo stare' spinsi via Maik 'Louis tutto apposto?'
'No, credo che quello stronzo mi abbia rotto un braccio' Zayn lo prese e si allontanarono un pò.
'Liam, io lo porto via, ce la fate?' disse Zayn.
'Sisi' risposi e poi mi rivolsi a Maik 'Quanto vuoi?'
'Lo sa Ellen, chiedi a lei.'
'Entro quando?'
'Sono buono, una settimana, stesso posto' e si voltò.
Nel momento in cui si allontanò leggermente Gabriel mi passò un foglio sussurrandomi di farlo leggere a Ellen, lo infilai con dispezzo nel giubbotto tornando a casa con Harry.

'COME STA?' Mi urlò contro lei quando le spiegai cosa era successo.
'Bene, si è rotto il braccio destro, guarirà presto'
'L'AVEVO DETTO IO, ASCOLTARMI NO?' borbottò arrabbiata.
'Dovevamo provarci, Louis si è arrabbiato e lo ha sfidato.'
'Mai sfidare Maik.' sospirò.
'Non abbiamo trovato una soluzione, dobbiamo pagarlo e basta.'
'O farlo finire dentro.' sorrise lei.
'Vieni qui' l'abbracciai e le feci vedere il biglietto. 'E' da parte di Gabriel'
Si avvicinò all'accendino e lo bruciò.
'Non conta piu' nulla per me, non voglio star male a causa sua' e tornò da me.
'Sono preoccupato, non avevo mai visto Louis così arrabbiato' sospirai.
'L'hai detto tu, starà bene, per fortuna, ma non fatelo mai piu'm vi prego'.
'Ok, piccola' sorrisi dolcemente. 'Teniamo a te tanto, non dimenticarlo'

E un altro giorno era passato, un altro giorno di lotta.
Non avevamo risolto nulla anzi avevamo un braccio ingessato in piu'.
Forse però avevo capito che non ero solo io che volevo salvarla dal mondo che viveva, ma anche gli altri, e ciò mi fa rendere conto che non sono pazzo ma che in Ellen c'è qualcosa di speciale.
Nel suo bacio, così spontaneo, così semplice avevo trovato troppe emozioni.
Non avevo mai pensato di legarmi a una persona come con lei.
C'è sempre una prima volta, no?.
  
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