Gli occhi che esitano, rivolti a una
scena
che non ti interessa,
strade e persone che non vedi
davvero.
E d'impazienza fremi,
E d'impazienza fremi,
come una statua dalle guance rosse,
bloccata da catene invisibili.
“Voltati!” ti grida il cuore,
e la sua lama squarcia
il velo di timidezza.
Sciolta, volgi lentamente lo sguardo,
in quella direzione che hai finora
evitato
e che ti richiama come una
calamita.
Non hai il tempo di pensare: il tuo sguardo
Non hai il tempo di pensare: il tuo sguardo
si scontra e s'incatena con due occhi,
scuri, fissi,
gli stessi occhi che bramavi vedere,
su quel viso che non fai che osservare.
È fulmineo, dura un istante,
ma in quell'istante
esistono solo quello sguardo intenso
che rapisce i tuoi pensieri
e l'improvviso tonfo del tuo cuore.
Poi c'è solo l'imbarazzo a
sopraffarti, le gote che vanno a fuoco,
l'impulso che piega la tua volontà,
facendo scattare il tuo sguardo
altrove.
E quegli occhi spariscono,
ma nella tua mente rimangono stampati,
insieme al tuo rossore e all'emozione
regalata
da un veloce quanto diretto sguardo.