New York New York

    Niente mele.
    Né grandi, né piccole. Né sulle strade, né agli angoli. Checché se ne dicesse.
    Affranto, Draco si lasciò cadere su una panchina di Central Park; stretto nel suo cappotto di cashmere, osservava abbattuto quegli alti edifici babbani che inclementi lo sovrastavano. Niente mele, nemmeno una: lo sapeva, non c’era da fidarsi dei babbani. Mai.
    Stava per alzarsi e andare a deprimersi altrove, quando la vide.
    Fuori da un baracchino di caldarroste.
    Stelle e strisce e il profilo di grattacieli.
    Enorme.
    Non ci pensò un istante. “Diminuendo” sussurrò. Pochi passi e la grande mela stava nascosta nella sua tasca.

Stelle e Strisce. Il profilo dei grattacieli lo affido alla vostra immaginazione ;) .

BHA! BUBBOLE!!!

  Prima l’Ipod e adesso il cappotto di cashmere. Draco-ti-odio.
  Volevo fare una cosa triste, ma la verità è che non so maltrattare Draco. A parte nel primo capitolo. E nel secondo. E nel quarto. Ok, maltrattarlo è una cosa che mi viene piuttosto bene! XD
  Anyway, la mela in origine era come quella in foto. Poi mi sono detta “no, sarebbe carino se si sedesse in Central Park”, e così è diventata la mela accanto a un baracchino. Poi mi sono detta “no, se deve avere la grande mela in tasca, sarebbe carino se la mela avesse addosso qualcosa di più caratteristico della sola bandiera americana”, e così mi sono immaginata uno skylander di grattacieli nella metà sotto, mentre il cielo è fatto dalla bandiera. In pratica una mela che non c’entra più un tubo con quella in foto, ma questa passa il convento! ù.ù
  Tra l’altro… Draco, lo sai che è finta, vero? =P Sì che lo sa! Lui è un cultore di TUTTE le mele, non si ferma certo al volgare cibo, lui. No?

  Slancio di cultura non richiesto quando si parla di “angoli”: Giuliani nel 1997 ha rinominato “Big Apple Corner” l’angolo nei pressi dell’abitazione di Fitzgerald, il quale aveva contribuito alla diffusione del termine “Grande Mela”. L’ho scoperto mentre fingevo di fare ricerche per il capitolo, dal momento che io in America manco si sono mai stata! ^^”
  Secondo slancio di cultura non richiesto nel titolo: vi ricorda la canzone di Liza Minelli, vero? =) Anche qui SEMBRO intelligente perché per la prima volta credo di averla sentita da Fiorello ai tempi di Sta sera pago io… O forse no… Chissà… In ogni caso in queste note ho scritto davvero TROPPO! Scusate!

  G R A Z I E ancora per ognuno dei vostri commenti, sia che si arrivi a quattro, sia che si arrivi a sei, sia che si arrivi a uno, sono sempre contenta! E Grazie anche a chi legge solo!

  Attendete Adamo ed Eva… non manca molto al loro capitolo! (Ma se scrivo così sembra che io abbia un piano dell’opera… quando non ho nemmeno un piano per quello che farò domani! XD)

 Ja-ne!!!