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Autore: _Destiny1    10/03/2012    1 recensioni
ciao a tutti :D ho deciso di fare un'altra FF.
spero vi piaccia, questa storia affronta molti argomenti : amicizia,amore,dolore e molto altro.
ecco un piccolo assaggio :D
Il colore di quella parete che ormai fissavo da più di dieci minuti era bianco,un bianco spento,triste. Troppo triste per una persona come me.
Non mi sono ancora presentata, il mio nome è Destiny, Destiny Cher.
Sono una ragazza di 16 anni,abito a Londra assieme a mia madre bhe diciamo la verità in pratica vivo da sola.
Mia madre è la classica madre troppo impegnata dal lavoro e mille altre cazzate per pensare alla figlia sedicenne...
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Lou forse è meglio tornare a casa,forse gli altri si sono liberati” dissi ridacchiando e alzandomi dal soffice prato.

“hai ragione andiamo signorina!” esclamò il moro alzandosi da terra

Scoppiai a ridere “signorina?” domandai io tra le risate.

“bhe se preferisci ti chiamo signore ma non so se ti piaccia!” esclamò lui ridacchiando.

“penso che potresti chiamarmi Des!” esclamai io dandoli una botta su una spalla.

“certo che tu hai una delicatezza di un ippopotamo, mi hai devastato una spalla!” disse lui ridendo.

“oh ma andiamo sei tu che sei fragilino!” dissi ridendo e iniziando a camminare verso casa.

“raccontami un po’” disse lui prendendomi a braccetto.

“cosa?” domandai io sorridendo.

“con Harry?” domando lui guardandomi fissa negli occhi.

“con Harry cosa?” chiesi io confusa.

“oh bhe c’è qualcosa tra di voi?” chiese lui serio.

“tra me e Harry?” chiesi e poi scoppiai subito a ridere.

“nono assolutamente, siamo quasi come fratelli.” Dissi io sorridendo all’immagine del mio ricciolino.

“non si direbbe” sussurrò lui.

“perché?” chiesi curiosa.

“state sempre insieme,non ti mette a disagio vederlo in mutande,vi abbracciate e coccolate ogni secondo”ammise lui grattandosi il collo.

“ci conosciamo da sempre, da quando avevamo 6 anni.” Dissi sorridendo al ricordo.

“come vi siete conosciuti?” chiese lui curioso.

“bhe era il primo giorno della scuola elementare.. io non conoscevo nessuno così mi sedetti nell’ultima fila e iniziai a guardare fuori dalla finestra ero completamente avvolta nei miei pensieri, bhe puoi immaginarti quali fossero i pensieri di una bambina di sei anni” ridacchiai assieme a Louis. “i miei pensieri, se così si potevano definire, furono interrotti da un bambino con due occhi enormi di cui non riuscivo a comprenderne il colore e con un sorriso magnifico. Si avvicinò a me e mi chiese se gli potevo dare i miei 2 pennarelli azzurri in cambio del suo penarellone verde.” Louis scoppiò a ridere. “sempre il solito Harry!” esclamò tra una risata e l’altra.

“bhe poi da quella sua offerta iniziammo a parlare e a conoscerci”

 

Flashback 

“facciamo un patto, tu mi dai i tuoi pennarelli azzurri e io in cambio ti do questo pennarelone gigante verde!” esclamò il bambino dal sorriso dolce.

“no non lo voglio verde! Però se vuoi ti presto i miei pennarelli in cambio di un’altra cosa” disse la bambina lunghi capelli biondi.

“sentiamo cosa ti devo dare?” domandò il bambino grattandoci la testa.

“la tua amicizia. Si in cambio voglio che tu diventi mio amico!” esclamò compiaciuta la bambina.

Sul volto del bambino dagli occhi verdi comparve un sorriso,forse il più bel sorriso del mondo.

“sarò il tuo MIGLIORE amico per sempre!è una promessa” disse porgendo alla piccola ragazza il mignolo.

“le promesse sono difficili da mantenere sai?” disse la bambina abbassando lo sguardo.

“perché dici così?” domandò confuso il ragazzino.

“mia madre non mantiene mai le promesse, una volta mi ha promesso che ci sarebbe stata al mio compleanno ma non è venuta.. così ho smesso di festeggiarli.” Ammise la ragazzina mantenendo il capo basso.

“con me sarà diverso! Io ci sarò ai tuoi compleanni anche se non li festeggerai!” disse il ragazzino tenendo ancora il piccolo mignolo teso. La ragazzina alzò finalmente il capo e finalmente strinse con il suo mignolo quello del suo nuovo migliore amico.

“migliori amici per sempre!” esclamarono assieme i due bambini.

FINE FLASHBACK.

 

“quindi Harry è un tenerone” esclamò Louis una volta finito il mio racconto.

“con me si!” esclamai compiaciuta io.

“ehy guarda ci sono i ragazzi!” dissi iniziando a corrergli in contro seguita da Louis.

Harry mi notò e mi prese in braccio e mi strinse forte.

“ti ha trattata bene questa sottospecie di carota umana?” mi domandò Harry ridacchiando.

“la ho trattata benissimo!” esclamò il moro dagli occhi azzurri.

“sarà meglio per te!” continuò il mio ricciolino mantenendo un tono scherzoso.

“ragazzi io propongo di andare a casa!” disse di punto in bianco Niall che stava addentando una fetta di pizza.

“ Niall ha ragione! Sapete che cosa potremmo fare oggi? Una festa!” annunciai io.

“mi piace come ragiona la biondina!” esclamò Zayn avvicinandosi a me e posando un braccio sulle mie spalle.

“neee visto che bella idea? Dai potremmo mettere musica,cibo e alcol!” esclamai ancora più entusiasta.

“non dovresti bere.” Esclamò Harry con tono fin troppo serio.

“oh andiamo Harry non fare il papà adesso!” esclamò divertito Louis.

“lo dico per il suo bene. Non deve bere!” ribatté Harry ancora più irritato.

“Harry. Basta! Ho capito non devo bere!” mi intromisi afferrandogli il braccio e stringendoglielo.

Non volevo che gli altri sapessero della mia possibile critica situazione salutare.

Lui  sembrò capire cosa volevo comunicargli con quella stretta al braccio infatti si rilasso.

“scusami Des” sussurrò il riccio.

“tranquillo Harry.” Gli dissi io porgendogli uno dei miei più caldi sorrisi.

“allora per questo party?!” esclamò ridacchiando Liam.

“e se facessimo una cosa più.. più in confidenza. Solo noi sei.” Propose Niall.

“non è proprio ciò che volevo ma va benissimo anche così!” esclamò Zayn rassegnato.

Ci dirigemmo al supermercato a comprare schifezze varie e qualche bottiglia di birra poi finalmente andammo a casa.

La serata passò velocemente tra film, risate,gare e scherzi.

“ragazzi facciamo un gioco.” Esclamò Zayn ridacchiando.

“quale?” domandai io sedendomi sulle gambe del mio migliore amico.

“il gioco dell’obbligo o verità!” esclamò il ragazzo sin troppo esaltato per un gioco così banale.

Nonostante l’infantilità di quel gioco accettammo tutti. 

Ormai giocavamo da una decina di minuti e tutti ovviamente sceglievano “la verità”. Tutti troppo fifoni per scegliere l’obbligo.

Finalmente toccò a me e per rendere il gioco più interessante scelsi obbligo.

“obbligo? Interessante!” esclamò Niall assumendo un’espressione pensierosa.

“dai sparate questo obbligo!” esclamai io divertita.

“vediamo un po’..” disse Liam.

“dovrai..” continuò Zayn.

“frequentare Louis per una settimana! Come se foste fidanzati!” esclamò di botto Niall .

Spalancai ghli occhi e tutti scoppiarono a ridere. Tutti tranne io e Louis che ovviamente eravamo scioccati.

“cosa? È il suo l’obbligo mica il mio!” esclamò Louis.

“già infatti!” aggiunsi io ancora sconvolta.

“allora vi arrendete? e ovviamente se vi arrendete avete perso!” esclamò divertito Harry.

Penso che quella frase Harry la disse apposta.

Sapeva quanto io odiassi perdere e a quanto pare era una caratteristica che io e Louis avevamo in comune.

“no! Io non sono una perdente. Accetto questa sfida!” esclamai seria.

“si anche io non sono un perdente!” esclamò Louis.

“perfetto allora da domani tu e Des sarete ufficialmente fidanzati!” esclamò Liam ridendo assieme agli altri.

“perfetto!” dicemmo io e louis molto convinti.

“ ah e ovviamente dovrete fare tutte quelle cose che i fidanzati fanno! Ovvero sbaciucchiarvi,tenervi per mano, abbracciarvi e chi lo sa magari anche..” interruppi Niall prima che terminasse la frase.

“biondino tu stai zitto!” 

“bhe a me non dispiacerebbe divertirmi!” esclamò Louis scrutandomi bene da testa ai piedi.

“pervertito!” urlai lanciandogli un cuscino in piena faccia.

“ e dai Des si scherza!” disse Harry abbracciandomi.

“lo so ricciolino! Anche io stavo scherzando. Lo sai che non mi arrabbio o rattristo facilmente!” ammisi ricambiando l’abbraccio.

“dai amichetti andiamo a letto! Da domani ci sarà da ridere!” disse Zayn battendo le mani.

  
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