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Autore: Lilith in Capricorn    11/03/2012    1 recensioni
Raccolta di poesie tutte rigorosamente improvvisate, scritte durante l'ascolto di un brano musicale (linkato sotto il titolo di ognuna), non necessariamente jazz, anzi.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Shoujo-ai
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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"Myosotis: leggenda e significato del non ti scordar di me.

Il myosotis è una piccola pianta perenne erbacea famosa e amata per il suo fiore, comunemente conosciuto con il nome di "non ti scordar di me" o "occhio della Madonna". La leggenda vuole che due innamorati camminassero lungo il fiume Danubio quando il ragazzo, sportosi per raccogliere un mazzolino di questi vivaci fiorellini blu, cadde nel fiume. Vistosi senza speranza, gridò alla fanciulla 'Non ti scordar di me': da qui avrebbe avuto origine il nomignolo con cui comunemente chiamiamo il myosotis, ovvero non ti scordar di me. Altra leggenda vuole che Dio, dopo la creazione, avesse udito una vocina gridare 'Non ti scordar di me' e che avesse deciso di chiamare quel piccolo fiore così come lo chiamiamo noi oggi. Il significato del nome occhio della Madonna è invece legato al fatto che donando questi fiori, si vuole affidare una persona cara alla protezione del cielo. In passato, il non ti scordar di me era indossato dalle donne come un segno di fedeltà all'amato, mentre indossato dagli uomini significava che il loro amore non sarebbe stato dimenticato. Il significato nel linguaggio dei fiori del myosotis è quindi fedeltà e amore eterno."

 
Myosotis
(Queen, Bijou)

 
Avvolto fra le pieghe del suo abito
di petali
azzurri
sboccia timido
il myosotis.
 
Delicato
piccolo cuore aureo
aggindato di azzurrina
semplicità.
 
Come un'angelica
vergine
dall'anima di petali cerulei
soavi.
 
Nella sua celestiale
minuzia
sussurra candidamente:
"non ti scordar di me..."
 
Non ti scordar di me...
 
Chi mai ricorderà
nel bel mezzo del
trambusto
di suoni, colori, odori e forme
che è la vita?
 
Chi mai spenderà
un pensiero
per quel minuscolo
silenzioso
divino miracolo?
 
Ieri
nel mio giardino una rosa rossa
superba amante.
Oggi
null'altro che un vuoto stelo 
petali marci.
 
Ma travolto nel fiume
senza foce
né sorgente
delle lune e delle stagioni
il modesto myosotis
non morrà mai
e per sempre indosserà cinque
silenti lacrime azzurre.
   
 
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