Ah, quant’è stato faticoso rimediare a quello stufato mezzo nero dalla bruciatura! Sentii urlare dall’appartamento di Harry e gli altri. ‘ Ahh, del sapone sugli occhi!’, non c’è dubbio, era Harry. Liam mi mandò a chiamare i ragazzi della porta accanto per parlar loro. Ma è mai possibile che sia così pigro? Comunque, andai. Dato che Harry aveva appena finito di farsi il bagno, decisero di optare per portare mio fratello nella loro casetta. Niall disse che sarebbe rimasto a guardare un film, io volevo solo andare a letto. Era molto tardi, ed ero abbastanza stanca. Mi misi il pigiama (consiste in un maglione lungo di Liam e basta e.e) e mi misi sotto le coperte a leggere. Niall entrò, ovviamente senza bussare. –vieni giù? Guardiamo un film!-, io feci cenno di no con la testa. Allora lui mi prese di forza e mi portò giù, mentre gli urlavo –mollami, scemo, mettimi giù cazzo!-. Alla fine, rimasi giù con lui. Decise di guardare ‘Amici a letto’, un film che avevo già visto, ma lo riguardai volentieri. Quando i due protagonisti decisero di fare sesso senza innamorarsi, il biondo mi disse –dovremo farlo anche noi!-, e rise. –Comprati una bambola gonfiabile, Horan.-,-non mi serve-, e dopo questa risposta mi abbracciò. Mi sentii quasi in imbarazzo, ma avevo voglia di restare tra le sue braccia, che strano. Passai tutto il film accoccolata a lui, poi andammo a dormire. Data la scommessa, dovetti dormire in camera sua. –Non mi fido, magari ti approfitti di me mentre dormo!-, gli dissi.-Andiamo, non sono mica Hazza!-, rise,- e poi sai che non lo farei mai, dovresti fidarti almeno un po’!-. Gli sorrisi, non avrebbe fatto niente. Ci addormentammo con le mani strette. – sveglia, splendore, che è mattina!-, canticchiò Horan, mentre io mi alzavo di malavoglia. Era assonnato anche luui, glielo si leggeva in faccia, ma già mi sorrideva. Feci per dargli un bacio sulla guancia, ma per sbaglio mirai troppo a destra, e finii per dargli un bacio sull’angolino della bocca. Resami conto dell’errore, mi alzai in fretta, dicendo di andare a far colazione, probabilmente ero rossa come un peperone! Niall mi raggiunse dopo poco in cucina. Si sedette di fianco a me, e iniziò a sgranocchiare una fetta di pane tostata con la marmellata di ciliegie. Lo guardai mentre mangiava, era davvero bello. Forse il mio errore era stato di averlo sempre visto come un amico, o fratello, e mai come molto di più. Mi veniva voglia di baciarlo, ma non lo feci. Finita la mia scodella di latte, andai in camera mia per cambiarmi. Shorts e T-shirt, a posto. Liam stava ancora dormendo, per cui andai a svegliarlo, prendendolo a cuscinate.