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Autore: emme30    11/03/2012    7 recensioni
Raccolta di oneshot fluffosissime Daddies!Seblaine.
“Sai,” lo interruppe Sebastian, passandogli una mano trai i capelli. ”Vorrei che Tommy avesse i tuoi stessi riccioli.”
Blaine rimase senza parole per quella frase dolcissima che gli arrivò dritta al cuore, avendo la conferma in quel preciso istante che Sebastian voleva tutto ciò almeno quanto lo desiderava lui.
Lo guardò e cercò di trattenere la lacrima che sentiva pungergli all'angolo dell'occhio.
“E io che Annie avesse i tuoi stessi occhi.”
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Daddies!Seblaine'
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"Papà, possiamo tenerla?”

 

Dai, papà, ti prego!”

No.”

Ma papà, per favore, guarda come è carina!”

No, Annie, ho detto di no a tuo fratello e lo dico anche a te.”

Dai, Sebastian, ma cosa ti costa?”

Sebastian guardò indispettito il marito spalancando gli occhi e scuotendo la testa con vigore. “Non ti ci mettere anche tu, ti prego.”

Blaine sbuffò e si mise dietro ai propri figli che pregavano Sebastian con le mani congiunte e gli occhi sognanti. “Io sto con loro e tu sei un rompipalle.”

Sebastian si portò una mano tra i capelli esasperato e squadrò poco lontano la cuccia dove si era appisolato un magnifico cucciolo di pastore che aveva solo un mese. “Ho detto di no, a tutti e tre!” continuò, fissando soprattutto il marito.

Ma papà, ce l'hanno regalata i nonni, non si può dare indietro un regalo, lo dici sempre anche tu!” protestò Annie sbattendo i piedi per terra.

Ce l'hanno regalata i nonni perchè qualcuno glielo ha detto,” commentò sarcastico Sebastian, lanciando uno sguardo di sfida al marito.

Vuoi dire che i tuoi genitori si fanno facilmente corrompere dal loro unico e viziatissimo genero che adorano? Sebastian, non so di cosa tu stia parlando,” sbuffò Blaine, incrociando le braccia al petto e scuotendo la testa.

Dai papà, per favore,” Tommy gli si aggrappò a una mano supplicandolo ancora. “Ci staremo dietro io e Annie, e ci faremo il bagno e la porteremo a passeggiare e per favooooore!”

Annie imitò il fratello e andò a prendere l'altra mano di Sebastian. “Sì sì dai davvero papà, ci pensiamo io e Tommy a Papillon!”

L'uomo stava già per dir loro l'ennesimo no quando si bloccò e guardò confuso i figli. “A chi?”

Papillon! Le abbiamo dato un nome, vero che è carino?” disse Annie con un sorriso.

Sebastian sospirò contrariato. “E perchè le avreste dato un nome?”

Perchè papà ci ha detto che potevamo farlo,” rispose Tommy voltandosi verso Blaine, che nel frattempo gli aveva fatto l'occhiolino.

I due uomini si guardarono e Sebastian incrociò le braccia al petto alzando un sopracciglio. “Papillon. Seriamente Blaine? Seriamente?”

Lui alzò le spalle cercando di mantenere l'espressione più neutra possibile. “Cosa c'è di male? E' carinissimo come nome. Ed è anche francese, dovrebbe piacerti.”

No, fa schifo,” replicò Sebastian, che a quel punto perse la pazienza e, ignorando i figli, prese il marito per un braccio e lo trascinò in cucina.

Si può sapere cosa diavolo ti è venuto in mente?” chiese arrabbiato una volta che furono da soli. “Adesso che ha un nome sarà impossibile dir loro di no. Tra l'altro, che cavolo di nome le hai dato? Tu hai davvero dei problemi.”

Blaine lo guardò con un sorriso. “E' proprio per questo che gli ho detto di farlo. E il nome è stupendo.”

Ma sei un bastardo allora,” commentò acido Sebastian. “Ne avevamo già discusso, non possiamo tenere un cane in questa casa.”

No, veramente tu avevi sempre scherzato. Io sono sempre stato a favore.”

Appunto!” ribadì Sebastian indispettito. “E' una decisione che avremmo dovuto prendere in due. Io e te. Non tu da solo.”

Abbassa la voce. Non c'è bisogno di arrabbiarsi così,” cercò di calmarlo Blaine, guardandolo male e scuotendo la testa.

Ma non me ne frega un cazzo. Ora tu vai di là e dici a quei due che devi riportare il cane ai miei genitori perchè non possiamo tenerlo e la smetti di farmi fare la figura del papà cattivo.”

Ma neanche per sogno. Papillon resta,” replicò risoluto Blaine.

Oh Dio, ma perchè devi fare così?” domandò Sebastian esasperato e sull'orlo di una crisi di nervi.

Ma si può sapere il motivo per cui non possiamo tenerla? Che diavolo di problemi hai?”

Perchè ai cani bisogna starci dietro, perchè lasciano peli dappertutto, perchè puzzano, perchè bisogna portarli fuori per i bisogni, perchè bisogna educarli... non so, vuoi che continuo?” chiese stizzito guardando il marito irato.

Blaine non replicò e sorrise, prese Sebastian per un braccio, tappandogli la bocca con una mano e trascinandolo in salotto. L'uomo provò a ribellarsi, ma quando arrivò sulla porta della stanza non riuscì a muovere un muscolo dallo stupore.

Davanti ai suoi occhi, c'erano Tommy ed Annie, sdraiati sul pavimento a giocare con quel bellissimo cucciolo di pastore, che nel frattempo si era svegliato; ridevano e si rincorrevano per la stanza. E il cane li seguiva traballando, annusando loro la faccia e prendendo con la bocca i giochi sparsi per il salotto per poi scappare via. E c'era un'atmosfera così bella che Sebastian si mise quasi a fare le fusa da quanto i suoi figli erano contenti.

Guarda papà, Papillon ci da i bacini!! Possiamo tenerla? Per favore? Ci vuole già bene!” Sebastian sorrise senza rendersene conto nel vedere Annie e Tommy che si facevano leccare il viso dal cucciolo mentre le loro risate gli riempivano le orecchie. Non si ricordava di averli mai sentiti ridere così tanto.

Si disincantò da quella visione soltanto quando sentì Blaine far scivolare le sue dita tra le sue e stringergli la mano.

Sbuffò scocciato e, dopo averlo guardato storto, andò ad abbracciarlo, stringendolo forte tra le sue braccia.

Ti odio,” sospirò dopo poco con un sorriso, continuando a guardare i bambini che giocavano con il cane.

Lo so,” rispose Blaine con un ghigno prima di lasciargli un bacio sotto il mento e farsi sfiorare la sua volta la fronte.

E va bene,” disse Sebastian dopo un paio di minuti di silenzio, sospirando rumorosamente.

Davvero?” domandò Blaine quasi incredulo di essere finalmente riuscito a convincerlo.

Sì. Ma te ne occupi tu,” continuò lui, già consapevole del fatto che ci avrebbe dovuto pensare lui a quel cucciolo che aveva già conquistato il cuore dei suoi bambini.

Certo,” annuì Blaine contro il suo petto, sulla stessa lunghezza d'onda del marito.

Rimasero in silenzio ancora un paio di minuti prima che Sebastian si sciogliesse in una risata guardando Annie e Tommy che coccolavano il cucciolo sdraiato sul tappeto.

Perchè sghignazzi?” chiese Blaine, non capendo completamente l'ilarità del marito.

Sebastian rise stampandogli un bacio sulle sue labbra. “Ha il tuo stesso sguardo da cucciolo. Non potevo proprio dirti di no.”

 


Scusate il ritardo con la pubblicazione giornaliera dei daddies, ma ho ospiti a casa, e per inciso la mia metà qui con me che mi ha anche corretto questo capitolo e che ride tutte le volte che legge Sebastian dire “No, fa schifo” LOL Grazie amore mio <3
Non disperate che i daddies continuano ancora per molto e inoltre ci terrei tantissimo a ringraziare tuuuuutti quelli che hanno commentato e che hanno aggiunto a preferiti e seguiti :3
Grazie <3
Marti
   
 
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