I
quattro giorni erano passati e la rosa ere stata scortata nella tenda del
capitano Madara per l’interrogatorio. Fu richiesta anche la presenza di Lord
Orochimaru e del suo apprendista Kabuto, probabilmente per un’eventuale
traduzione delle parole della prigioniera. Non fu acconsentito l’accesso alla
tenda a nessuno dei soldati, ma cosa più eclatante non fu concesso di entrare
nemmeno a Sasuke e ai suoi amici. Furono liquidati con un semplice “Sono
questioni che dei ragazzi come voi non possono capire, lasciate fare a noi.”
La
cosa era alquanto frustrante per i cinque giovani, rispetto a Madara erano
molto più giovani ma ciò non significava che fossero meno esperti!
Sta
il fatto che nonostante le loro insistenze per partecipare all’interrogatorio ,
si ritrovarono tutti e cinque a lamentarsi dell’accaduto all’interno della loro
tenda comune.
“Non
è giusto! Perché quel Lord da strapazzo e il suo leccapiedi si e noi no! Non è
giusto, non è giusto, non è giusto!” piagnucolò Naruto
“Non
servirà a niente frignare come un lattante testa quadra, non cambierai le cose.
Rimane il fatto che loro sono dentro e noi siamo fuori.”
“Neji
ha ragione Naruto. Alla luce dei fatti non ci resta altro da fare se non
aspettare … e sperare che una volta finito abbiano la creanza di dirci che cosa hanno scoperto sulla situazione in
generale. Io per il momento mi riposo un po’. Voi fate come meglio credete.”
“E
dai Shikamaru. Non essere così asociale. Ho letto su un libro che questo
comportamento può portare a gravi disturbi che …”
“Va
bene. Va bene, Sai, ho afferrato il
concetto non ti preoccupare” disse Shikamaru impedendo al ragazzo di terminare
il suo discorso e iniziando a sedersi pigramente sulla branda.
Mentre
tutti quanti iniziarono a discutere del più e del meno, Sasuke continuò ad
osservare in silenzio la spada di Itachi. Lui e suo fratello erano legatissimi
e ancora non si era arreso all’idea che il suo adoralo fratellone fosse morto,
Madara aveva ragione, conoscere la verità lo avrebbe fatto soffrire moltissimo,
però ora aveva la possibilità di sfogare tutto il suo dolore contro quelle
bestie che glielo avevano strappato via. Non avrebbe avuto pietà per nessuno. Nessuno.
Le
ore trascorrevano e non era giunta ancora alcuna notizia di come stesse
procedendo l’interrogatorio e mai e poi mai un soldato avrebbe osato
interrompere il comandante in una situazione delicata come quella.
“Basta
io non ce la faccio più a stare qui con le mani in mano. Vado a sgranchirmi le
gambe”
“Fai
come vuoi Naruto. Sappi però che se non torni per l’ora di cena noi quattro ci
spartiremo la tua razione” disse sai cogliendo la possibilità di potersi
riempire meglio lo stomaco.
“Fate
pure come volete. Tanto avevo già in mente di non mangiare … mi si è chiuso lo
stomaco …”
Detto
ciò il biondo si incamminò fuori dalla sua tenda in giro per l’accampamento,
ormai si stavano accendendo i fuochi per la notte, ormai mancava poco al
sorgere della luna che iniziava a fare capolino alta nel cielo.
Il
giovane era talmente assorto nei suoi pensieri che non si accorse di essere
arrivato ormai nelle vicinanze della tenda dello zio di Sasuke.
“Mio
sssignore la prigioniera non ha aperto bocca, neppure una parola. Cosa possiamo
fare?” era sicuramente Orochimaru.
“Non
possiamo fare nulla! Maledizione! Ci mancava pochissimo! Ormai potevo
assaporare la vittoria!”
“Dobbiamo
riussscire a trovare un altro indigeno, per proteggersi a vicenda saranno
cossstretti a parlare!”
“Cosa
credete che i selvaggi crescano sugli alberi? Credete che sia facile catturarne
uno? Lo avete potuto constatare voi stesso che no è per niente facile!”
Naruto
continuò ad origliare ma quello che senti dopo gli fece raggelare il sangue.
Ora capiva quali erano i loro veri scopi. Non c’era tempo da perdere! Doveva
avvertire subito tutti di quello che stava per accadere!
Lentamente
iniziò ad indietreggiare ma un improvviso colpo alla nuca lo fece cadere a
terra.
“Il
ragazzo ha sssentito tutto. Non possiamo permetterci di lasssciarlo libero.
Spiffererebbe tutto. Non possiamo permetterglielo! Soprattutto ora che ora sono
io a comandare! Kabuto sbarazzatene immediatamente. Veloce prima che i soldati
tornino dalla mensa! Vai a …”
Le
parole che seguirono sono un mistero. Naruto ormai era stato inghiottito da un
baratro di ombre. In balia del destino e dei suoi aguzzini.
Il
giorno dopo, nella tenda dei ragazzi un branda era rimasta inutilizzata.
In
un primo momento tutti non se ne preoccuparono più di tanto, erano abituati a
questi strani atteggiamenti del biondo, gli venne alla memoria che una volta
aveva avuto il coraggio di sparire senza lasciare traccia, nessuna lettera ne
altro tipo di avviso, e cinque giorni dopo si era ripresentato a casa
annunciando alla sua famiglia e ai sui amici,
come se niente fosse accaduto, che era andato a farsi una “vacanza” sulla costa. Il motivo? La vita a corte lo
stava soffocando. Tipico di una persona come quella testa quadra.
Sfortunatamente
non era andata così anche questa volta. Nella tenda irruppe Madara
annunciandogli che il loro amico Naruto era sparito nel nulla. Gli disse che
l’ultimo a vederlo fu Kabuto, questo si accorse che il biondo stava uscendo dall’accampamento,
aveva cercato di fermarlo con tutte le sue forze, ma non ci furono storie:
voleva uscire, aveva promesso che sarebbe stato attento e avrebbe costeggiato
la palizzata … ma anche questa precauzione non servì a nulla. Probabilmente i
selvaggi avevano mandato un gruppo dei loro soldati nel tentativo di salvare la
loro compagna, ma si sono trovati davanti una preda molto più facile e hanno
colto l’occasione. Stava il fatto che ora non sapevano più in che condizioni si
trovasse Naruto. Se fosse vivo o morto. Sperarono con tutto il cuore che non fosse la seconda. Ma di
una cosa erano certi il loro amico era scomparso
e loro non hanno potuto fare nulla per impedire che tutto ciò avvenisse.
My
little corner
Eccomi
sono tornata!! *da ogni dove vengono scagliate frecce e avnzi della cena (BLEAH!!!!)
*
Vi
chiedo perdono per il mega ritardo ma mi sono andata a fare un bel viaggetto in
Inghilterra!! Ma siccome sono sicura che non vi interessa torniamo subito alla
storia!
Conto
alla rovescia per il capitolo NARUHINA !!
Ormai
ci siamo fan della coppia il prossimo capitolo sarà incentrato proprio su di
loro! E la scena sara basata sul POV di Naruto.
Vi
ringrazio per aver dedicato un briciolo del vostro tempo per leggere la mia
fic! Se vi è piaciuta vi prego lasciate un commentino per farmi sapere cosa ne
pensate!
Anche
Pio vi saluta tantissimo e si scusa per non essere presente ma si sta
divertendo scarrozzando per casa con il treno giocattolo che gli ho portato da
Oxford.
Grazie
mille ancora per la vostra attenzione!
Al
prossimo aggiornamento!
Bani
chan e Pio