Love

“ Si dice che l’amore è unico”

“Che le nostre metà girino per il mondo”

“Ma l’amore non è unico ma è Eterno”

“Le nostre metà non girano nel mondo”

“Perché esse non sono mai state divise”

“Esse sono unite  a noi  prima ancora”

“Che l’amore si creasse”

 

Verso l’appartamento di Rei

Rei: ti porto all’ospedale della nerv

Eighth : NO …non voglio andare in quel posto, mi troverebbero subito

Rei: chi ti cerca?

Eighth: i tuoi superiori

Rei: hai fatto qualcosa di male ?

Eighth: si ho colpito il maggiore Katsuragi

Rei: perché?

Eighth: lei non voleva dirmi dove era l’infermeria

Rei: quelle nel sacchetto sono bende vero?

Eighth: si ma non riesco a metterle devo prima trovare un posto in cui essere tranquillo, conosci un luogo in cui non mi scoprano???

Rei…..          io non conosco nessun posto oltre la base e il mio appartamento, forse potrei portarlo la.

Eighth: …allora ayanami ne conosci qualcuno?

Rei: ci sarebbe il mio appartamento                     perché gli ho detto il mio appartamento

Eighth: ne sei sicura non e che ti disturberei

Rei: no puoi venire io abito sola quindi non ci saranno problemi

Eighth: allora andiamo..

I due si incamminano con passo lento a causa delle ferite di lui pero stanno attenti a non essere scoperti, grazie alla tessera di rei  riescono ad uscire dalla base adesso si trovano nelle strade di neo-tokyo3 la gente li guarda con spavento e preoccupati non e da tutti vedere un ragazzo ferito in quel modo poi sorretto da una ragazza che sembra non gli importasse della gente.

 

Eighth: ayanami credo che dobbiamo cambiare strada la gente ci guarda potrebbero chiamare la polizia e così quelli della nerv ci troverebbero

Rei:…… hai ragione ma io non conosco altre strade per arrivare all’ appartamento

Eighth: questo e un bel guaio ……….acceleriamo il passo cosi arriveremmo prima

Rei: si

Finalmente sono arrivati nell’appartamento gli agenti di sicurezza non li hanno visti perché tutti credono che il ragazzo si ancora nella base e lo stanno cercando.

Eighth: è qui che abiti?

Rei: si

Eighth: credevo che abitassi in un luogo un po’ migliore ma credo che sia meglio intendo per me ci sono altre persone oltre a te nel palazzo?

Rei…… non lo so non ho mai visto se abitano altri

Eighth: ….se è così  saliamo fammi strada 

Rei aiuta a salire le scale al ragazzo che ormai stanco non vuole far altro che riposare , rei apre la porta e fa entrare il ragazzo lui rimane colpito dallo stato dell’appartamento

Eighth: ma non le fai le pulizie?

Rei: cosa sono le pulizie?

Eighth: non importa dove mi posso sedere o sdraiarmi ?

Rei: sul letto

Rei appoggia il ragazzo sul letto e lo guarda non più con l’aria fredda di prima ma con un sguardo di preoccupazione

Eighth: non credi che cosi ti sporcherò il letto?

Rei: non importa ………credo sia meglio curare quelle ferite

Eighth: si dovrò iniziare a curarmi ……..senti ayanami  ecco non credo di riuscire a mettermi le bende da solo

Rei : vuoi che ti aiuti?

Eighth: si  ma prima se non ti dispiace vorrei farmi la doccia se posso?

Rei : si il bagno è là        

Rei inizia a cercare un asciugamano per lui una volta trovato gli lo da e le mostra il bagno poi torna di nuovo vicino al letto lo guarda e poi guarda la cucina : credo che lui voglia mangiare?

Passano dieci minuti e il ragazzo esce dal bagno con i pantaloni  è col dorso nudo pero il suo corpo e mal concio soprattutto le braccia che sono piene di lividi e ferite va verso il letto nel quale c’è rei seduta che aveva preparato le bende e le medicazioni c’è un certo imbarazzo da parte di entrambi.

Eighth: ecco i miei vesti sono sporchi è non volevo metterli di nuovo

Rei:……… non importa vieni che ti medico

Eighth: come desideri  infermiera dal volto d’angelo   ma cosa ho detto idiota,idiota!!!

Rei arrossisce alle parole del ragazzo e si sente in imbarazzo sensazioni come queste non le aveva mai provate prima d’ora.

Rei: ma cosa dici

Lui si siede e rei inizia a medicarlo

Eighth: ayanami ?

Rei :si

Eighth: tu hai una famiglia

Rei: no

Eighth: capisco……………… ne anch’io ho una famiglia sai fin da piccolo sono stato addestrato dai mercenari con i quali ho viaggiato molto

Rei : sono loro la tua famiglia?

Eighth: no loro non mi consideravano una persona solo uno strumento non mi hanno mai chiamato per nome

Rei: perché mi dici tutto questo?

Eighth: perché di te credo  di potermi fidare, io non mi sono mai fidato di nessuno solo ora con te, parlo di me………. Ti da fastidio?

Rei: no continua               non so perché ma con lui mi sento diversa come se lui emanasse una sensazione di calore

Eighth: ti posso chiamare Rei invece di ayanami?

Rei: si ma non vedo la differenza

Eighth: c’è una grossa differenza Rei a un suono piacevole

Lei arrossisce e abbassa la testa ma continua a medicarlo intanto pero le sue mani hanno iniziato a  trasmetterli sensazioni nuove che le fanno battere il cuore sempre più veloce

Rei : qu …quale  è il tuo nome?

Eighth: il mio nome ti piacerebbe saperlo?

Rei: si                          Cose è questa sensazione che mi fa battere il cuore cosi veloce

Eighth: il mio nome è David

Rei : David e poi

David:  non conosco il mio cognome so solo il mio nome

Rei: è bello                                ho detto Bello non lo avevo mai detto prima d’ora.

David: ti ringrazio ma non è bello quanto il tuo          che cosa ho detto !!!

 Rei : ecco ho finito 

David: grazie rei

Entrambi si guardano negli occhi e piano, piano si vanno avvicinando fino a sfiorarsi le labbra poi chiudono gli occhi e quel soave sfioro si trasforma in bacio di tenerezza il loro primo bacio , i loro cuori battano come non mai le loro labbra sembrano non volersi staccare poi si staccano lui le accarezza il viso lei fa altrettanto si fissano di nuovo e di nuovo l’impulso della passione dell’ amore scatta come una fiamma che a ogni loro respiro cresce . si baciano per un tempo indeterminato poi si staccano e lui

David: rei ….io .. non .. so cosa mi è preso

Rei:…io non volevo

Pero all’amore non si può fuggire è

David: mi dispiace adesso mi odierai?

Rei: …….no

David: come no? Ti ho baciata senza chiedertelo

Rei:……era la prima volta che baciavo qualcuno

David: cosa? vuoi dire che non hai mai baciato nessuno?

Rei: no mai

David: ne anche sulla guancia?

Rei. no

David: quindi io sono il primo

Rei: si

David:…….ecco ….ti  ..è .. piaciuto?

Rei: non lo so

David: ….hai provato qualcosa?

Rei: si

David: cosa?

Rei: non lo so…………il cuore mi batteva velocemente

David:…anche per me era la prima volta che baciavo qualcuno

Rei:!??

David: si insomma mi è piaciuto è ho provavo sensazione che prima d’ora non ho mai provato

Rei: come si chiama questa sensazione?

David: ecco…..

Rei lo fissa in modo interrogativo e lui arrossisce

Rei:non lo sai?

David: si ma ….non so se devo dirtelo

Rei: perché?

David:perché …può sembrare facile da dire ma è più difficile quando devi dirlo

Rei:non capisco

David: io rei voglio dire…..che tu mi ….   Adesso cosa faccio glielo dico ma se poi lei mi dice no cosa faccio è la prima per la quale io provi questo sentimento

Rei:che tu mi?

David si avvicina a rei la guarda  lei lo fissa sente di nuovo cresce quella sensazione tanto piacevole di prima poi lei chiude gli occhi come se fosse istintivo lui si avvicina sfiora le labbra della ragazza che in un primo momento  lei cerca di avvicinarle di nuovo alle sue ma non ci riesce però lui si allontano

David: scusa non dovevo

Rei:perché?……ti sei fermato       sul viso compare un leggero rossore che la fa apparire più bella

David:ecco ho pensato che tu …che tu non volessi

Rei: io voglio

David: tu vuoi?

Rei: si mi piace

David: si ma per me non è solo questo

Rei: è cose è allora?

David: prima di baciarti voglio dirti che tu………….. mi piaci

Rei aveva gia sentito questa parola ma non sapeva cosa volesse dire esattamente

Rei:cosa vuol dire tu mi piaci?

David:cosa!? non sai cosa vuol dire?

Rei:ecco non esattamente

David:ecco vuol dire volersi bene rispettare la persona che ami è un sentimento che può abbattere ogni barriera

Rei: tu mi ami?

David: si

Rei: perché?

David: mi hai colpito ,quando ti ho visto ieri da allora non ho pensato che a te, sei bella anche se dal tuo viso non appare nessuna espressione tu mi piaci non perché ti dimostri fredda ma perché credo che tu sia diversa dentro e poi sei l’unica che mi ha aiutato e sei l’unica di cui io mi fidi per questo credo di amarti

Rei: …..allora la sensazione che ho provato prima era amore

David:….si credo che sia ..amore

Rei: allora io ti amo

David: non lo so ……solo tu lo sai

Rei: io ti …amo

Entrambi erano rossi per l’imbarazzo ma sapevano che si amavano anche se si erano conosciuti da poco, questa volta fu Rei ad avvicinarsi a lui e con il loro respiri agitati per l’emozione si ritrovarono con gli occhi chiusi e le labbra che si accarezzavano come se ballassero una dolce melodia di nome amore,si scambiarono baci di passione di dolcezza di tenerezza fino  a quando si addormentarono in un  dolce abbraccio lui teneva lei e altrettanto faceva lei come due angeli, si angeli dell’amore.