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Autore: STRAWBERRY    12/10/2006    8 recensioni
Draco Malfoy dopo quindici anni ad azkaban riceve una visita inaspettata, una persona che scatenerà tutta una serie di ricordi legati a lei... Ginevra, alla sua vita trascorsa ad Amarla incosapevolmente. storia basata su dei ricordi. RECENSITE
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny
Note: Alternate Universe (AU), Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo sette: “Forever and ever”

Ginevra osservò la classe, quarto anno, compresenza Serpeverde-Grifondoro. Posò sulla cattedra i compiti.

- Ragazzi conoscete la storia di Merlino e di re Artù, non è vero? Bene, oggi vi parlerò di Ginevra moglie d’Artù e amante di Lancillotto -.

- Perché tradire un re per uno stupido cavaliere?-.

A parlare era stato un ragazzo di Serpeverde, dalla chioma scura e dalle spalle larghe e possenti: Goyle Junior. Figlio di uno dei fedeli compagni di Draco Malfoy, ai tempi della scuola.

- Per qualcosa che non capiresti Goyle, si chiama amore...- All’esclamazione di James seguirono un diverso numero di risate.

- Calma ragazzi, calma... in ogni modo vi affiderò un tema che conterà per il voto di fine anno, per facilitarvi le cose mettetevi pure a coppie, ora potete andare-

Tutti gli studenti si affrettarono a sistemare i propri libri, la lezione di storia della magia era l’ultima della mattinata, gli studenti ora si potevano finalmente recare a pranzo. Elektra uscì per ultima dall’aula in compagnia di Tigher, Goyle e Amelia Zabini sorella gemella di Lyoner frutto entrambi, del matrimonio combinato tra Blaise Zabini e una incantevole strega norvegese. La ragazza possedeva dei lunghi capelli corvini, e dei bellissimi occhi color nocciola, era la fedele compagna di Elektra. In alcune occasione la rossa era persino stata tentata di rivelargli alcuni dei suoi segreti più preziosi. Elektra pensava che avere amici come loro, capeggiare su persone con cognomi simili era servito a renderla più Serpeverde. Il fatto di essere una Weasley tra tante serpi non era mai stato semplice. Elektra guardò Draco passare con passo sicuro in direzione delle camere. Occhi negli occhi, padre e figlia, sangue e sangue. Elektra lo guardò scomparire sotto il suo sguardo.

- Oh my God! E’ l’uomo più affascinante che abbia mai visto - Affermò Amelia osservando il bel professore di difesa contro le arti oscure passargli davanti. Elektra non poté che fissarla stranita, la sua compagna di banco attratta da suo padre? Anche Lyoner fissò la sorella disgustato.

- Amelia, quello è il nostro professore di pozioni e ci sono almeno dieci motivi per cui non può piacerti”- Fece Lyoner disgustato dalla sorella.

- Elektra facciamo il compito insieme? - Chiese Lyoner. Il primo erede dei Zabini faceva ormai dal secondo anno una corte senza tregua ad Elektra che in risposta non si dichiarava mai interessata a lui.

- Ma come fratellone?Avevi promesso a papà che mi avresti aiutato a scuola, ricordi?- piagnucolò la sorella -E poi Elektra è più brava di te in questa materia non ha bisogno del tuo aiuto - Con grande dispiacere Lyoner dovette accontentarsi di fare il compito con Amelia, alla quale Elektra era più che riconoscente.

- Andiamo a pranzo! Elektra che fai vieni anche tu? -

- Si, certo! ma prima devo prendere alcuni testi in biblioteca. - Prima che gli amici potessero ribattere Elektra era già sparita dietro l’angolo.

James sedeva annoiato in sala grande, alla sua destra sedeva un ragazzo della stessa età con i capelli rossi e lo sguardo perso, mentre alla sua sinistra una ragazza dai capelli vermigli. Arthur e Molly Weasley, gemelli, e fedeli amici dalla quale James non si divideva mai. Figli di Ron Weasley impiegato al ministero ed Hermione Granger uno dei migliori avvocati di tutto il regno magico.

- Molly la fai con me il compito?- Domandò James distrattamente, la ragazza lo guardò sognante. Poi si ricordò.

- No, mi spiace, ho promesso alla mamma di aiutare Arthur nei compiti- Disse la ragazza mortificata.

-Non preoccuparti, vedrai che troverò qualcun’altro...- Molly notò che lo sguardo di James era concentrato sul tavolo di Serpeverde. “Ovvio” pensò la ragazza. James Gabriel Potter, cercatore di Grifondoro dal suo primo anno ad Hogwarts, allievo modesto, e perennemente in cerca di guai. Ragazzo che ogni ragazza avrebbe voluto avere al suo fianco. Anche per Molly era lo stesso solo che, per lui, lei era solo un’amica al primo posto dei pensieri del cercatore c’era un’altra. Per Molly era più di una grossa sconfitta sapere che la ragazza che piaceva a James era: sua cugina, Serpeverde, e per di più, sua eterna rivale a scuola.

-Torno subito!- James uscì velocemente dalla sala grande.

James la trovò in biblioteca con davanti una fila intera di libri.

-Sai capisco perché sei persino più brava di Molly a scuola- Elektra non alzò lo sguardo, non voleva vederlo. Quel ragazzo era irritante, aveva la capacità di far perdere la lucidità ad Elektra più di qualsiasi altro. Era anche peggio di quell’oca di Molly-so-tutto-io, eppure Elektra odiava non poco sua cugina.

- Che vuoi Potter? Cosa posso fare per te? -

- Devi aiutarmi!- Elektra lo guardo. Con quale coraggio gli si presentava davanti con un imperativo? Però infondo , stava chiedendo aiuto? James Potter e il suo orgoglio maschile di Grifondoro che chiedevano aiuto a lei?

- James Potter che chiede aiuto a me questa è bella! Il mondo ha cominciato a girare al contrario senza che io me ne accorgessi?-

- Elektra... Ogni volta che hai avuto bisogno d’aiuto a chi ti sei rivolta? Ti rinfresco la memoria a me!-

Colpita ed affondata! Era vero, ogni volta che si trovava nei pasticci andava a chiedere aiuto a James, infondo il loro non era vero e proprio odio. Facevano solo finta di odiarsi perché il sangue che scorreva tra le vene di Elektra diceva così. Sangue Malfoy.

- Cosa posso fare per te? - Sospirò sconfitta Elektra.

- Faresti il compito di storia della magia con me? -

Elektra annuì col capo, infondo perché no? Quando aveva avuto bisogno di James lui c’era stato, eppure, c’era un eppure per quale motivo non aveva chiesto l’aiuto di Molly? I voti di Molly non avevano nulla d’invidiare a lei. Potter scomparì felice e beato dietro la porta sotto uno sguardo stranito di Elektra e un’altro ancora più incuriosito, Draco Malfoy aveva osservato la scena da dietro uno scaffale di libri. Quindi James ed Elektra non si odiavano veramente. Draco si diresse verso l’unico uomo che sarebbe stato capace di rispondere alle sue domande: Piton.

- Draco... mi cercavi?- Disse l’uomo levandosi gli occhiali.

- Si, volevo sapere di... Elektra-

-ah- Sospirò Piton sapeva che quel momento sarebbe arrivato -E’ la migliore pozionista che abbia mai avuto, ovviamente, dopo di te. Eccelle in tutte le materie. Capeggia su persone di altissimo rango come i Zabini e detesta gran parte dei Grifondoro, tuttavia, ha un talento naturale per i guai e ne combina non pochi con Potter!- Concluse Piton

- Quindi non si odiano come tutti credono- chiese Draco

-Il loro più che odio è una rivalità d’eccezione, forse data dal fatto che Potter senior ha cresciuto Elektra come se fosse stata figlia sua, ma tuttavia, nessuno dei due potrebbe combinare guai senza l’altro. -

Draco in quel momento odiò nuovamente Harry Potter, più di quanto non l’avesse mai odiato. Come aveva potuto Harry Potter crescere una Malfoy? Figlia di un mangiamorte. Lui non ne avrebbe mai avuto la forza.

Allora in quel momento ricordò l’ultima volta che aveva visto Potter. Il giorno in cui aveva chiuso la sua cella.

Chiuse la cella e lo guardò dritto negli occhi.Occhi negli occhi. Harry lo guardò malignamente dopotutto, Draco Malfoy gli aveva rubato la donna. La sua Ginevra. Harry lo guardò ancora una volta attentamente. Sembrava… distrutto Lacerato dal dolore. Che l’amasse? Che Draco Malfoy avesse conosciuto per l prima volta l’amore? Harry scosse la testa no! Non era possibile. Harry fece per andarsene.

- Potter… anche se tu l’amassi con tutta la capacità della tua persona non l’ameresti in ottanta’nni quanto io in un solo giorno!-

Una frase, una condanna, una verità. Harry lo guardò. Dunque i suoi sospetti erano fondati? Draco Malfoy amava veramente Ginevra Weasley? Quel giorno Harry si rassegnò completamente. Il cuore di Ginevra Weasley sarebbe appartenuto per sempre a Draco Malfoy. E non importava di quanto sangue fossero macchiate le sue mani, Ginny lo avrebbe amato sempre. Un Malfoy che ammetteva amore, ammirevole.

 

Salve a tutti! Sorry ! Scusatemi… ma quando non c’è l’ispirazione! Siate pazienti e presto la concluderò! Il tempo di mettermi avanti di un paio di capitoli ed aggiornerò anche le altre fanfiction, Giuro. Spero che il capitolo sia di vostro gradimento. Ho inserito una frase tratta da un grande romanzo, che mi pare giusto citare.

“- Potter… anche se tu l’amassi con tutta la capacità della tua persona non l’ameresti in ottanta’nni quanto io in un solo giorno!-”

Tratto da CIME TEMPESTOSE di una grande autrice. Ringrazio chi mi segue, e chi recensirà!

Kiss Strawberry

   
 
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