Voci celesti si confidano nel cuore della notte
“Due grandi ricordano il passato”
Appartamento di Misato
Dopo la festa improvvisata, shinji portava asuka nella sua
stanza per farla riposare la ragazza debilitata quasi non pesava , era stata alimentata per tutto questo tempo attraverso
via venosa, e poi era sempre sdraiata , a shinji non dava fastidio il fatto di
doverla portare nella sua camera pero lei non era addormentata faceva finta una
volta nella sua stanza asuka
Asuka: sshhiinnjjii
S:asuka
sei ancora sveglia dovresti dormire
Asuka: ti avevo detto che ti dovevo
parlare
S:ah si cosa volevi dirmi
Asuka: ………volevo sapere … se tu mi amavi come avevi detto prima
nell’ospedale
La frase detta da asuka aveva
colpito shinji ed era subito arrossito che non riusciva
a dire niente per l’imbarazzo
S:ecco io…….volevo
dire ….che
Asuka: insomma perché devi essere così timido!!!
S:beh io …cioè….scusami
Asuka:sei sempre il
solito!!
S:io non ricordo di averti detto
Asuka: eh!!! Tu mi avevi detto che mi
amavi lo sentito benissimo, non mentire !!
S: beh ecco io …….
Asuka: allora non mi ami!!?
Shinji non sapeva cosa dire alla ragazza la sua faccia era di un
rossore che assomigliava al colore dello 02 lui desiderava dirle
che la amava ma non aveva il coraggio di dirglielo è la poso sul letto.
Asuka: allora shinji rispondi mi ami o no?
Perché deve essere così timido eppure me
l’aveva detto
Shinji perché non riesco a dirlo e cosi semplice sono riuscito a
dirlo una volta dovrei riuscire di nuovo
Lui fissa il pavimento per l’imbarazzo non riusciva a guardarla e lei
non poteva far niente per costringerlo visto che era sul letto senza forze.
S:asuka
io …ti ….amo!!
Asuka lo guardo in modo dolce e sorrise
Asuka:dillo ancora
S:io ti amo asuka finalmente sono riuscito
dirlo che fatica
Asuka: anch’io ti amo shinji
S: ……….asuka sei tornata per me?
Asuka: é per chi se no
S: mi sei mancata
Asuka: anche tu shinji ma adesso viene vicino a me
Lui si avvicina timidamente , si
siede accanto ad asuka
Asuka: oggi è un giorno speciale shinji
S: perché speciale?
Asuka li fa segno di avvicinarsi col viso lui
anche se in un primo momento esita li si avvicina
Asuka: oggi è il giorno che sono rinata solo ………per te dice la frase come un dolce
sussurro
S:sei qui solo per me
Asuka: sì solo per te
Si fissano negli occhi ognuno si perde negli occhi
dell’altro, e si avvicinano lentamente chiudendo gli occhi e si scambiano un
semplice bacio….un bacio semplice che racchiude in se i loro sentimenti
d’amore. Asuka teneva per mano shinji e lui con delicatezza li accarezzava la
testa. La sua asuka così fragile, così dolce e lei aveva il suo shinji il
timido e coraggioso lui che l’aveva salvata nei momenti più oscuri della sua
vita, adesso lui era lì solo per lei e nessuno glielo avrebbe
portato via. Una volta finito di baciarsi lui le accarezzo il viso e
S: adesso riposa asuka
Asuka: si devo recuperare le forze per uscire insieme al
mio ragazzo
S: certo ma adesso e meglio che dormi ok
Asuka:sogni d’oro
……amore
Lui senti la parola amore, mai
prima d’ora nessuno gli aveva detto una cosa simile e gli piaceva soprattutto
se era detto da asuka. Si chino
verso di lei le bacio la fronte
S: sogni d’oro asuka.
Lui usci dalla stanza e asuka chiuse gli occhi e si addormento in un sogno di serenità che
prima d’ora non era riuscita ad avere.
Appartamento di Rei durante
la festa
Rei si era gia svegliata da molto tempo aveva tentato di
preparare un tè, ma con risultati disastrosi David dormiva ancora, lei lo
guardava e sorrideva per il fatto che quando è sveglio e un’altra persona
mentre adesso sembra un bambino indifeso.
R David
…mi piace …non avevo mai provato un sentimento simile prima d’ora………io lo amo.
Con lui ho conosciuto l’amore un sentimento che non avevo mai provato, invece
di sentirmi vuota come sempre, mi sento piena ……sì piena di vita…voglio vivere
solo per lui.
Lui si sta svegliando e trova Rei al suo fianco seduta sul
letto che lo guardava e non può fare altro che dirle: sei bellissima Lei arrossisce poi
si china verso di lui e lo bacia lui risponde, poi lui chiede: da quanto sei
sveglia?
Rei: da ….non so, non mi ricordo
D:mi dispiace di averti fatto
aspettare il mio risveglio
Rei:a me non dispiace ti ho
guardato per tutto il tempo
D: davvero sei stata a vegliarmi mentre
dormivo
Rei:
si ma ho cercato anche di
fare del the ma non ci sono riuscita
D: non importa comunque è un
pensiero carino
Rei: hai fame?
D: si tu?
Rei: ....si un po’
D:hai qualcosa da mangiare qui?
Rei: no io di solito mangio alla
base
D:rei dove sono i miei vestiti?
Rei sono ancora in bagno perché?
D:ci sono dei soldi nella tasca
della giacca credo che dovrebbero bastare per comprare qualcosa
Rei si dirige verso il bagno
prende la giacca la porta fuori cerca nelle tasche e trova 2000yen.
D:bene adesso vado a comprare
qualcosa per favore dammi la camicia .
Rei lo guarda e : non vorrai
uscire in questo stato? Sei ferito andrò io ha
comprare
D: ma posso muovermi e non ci metterei molto inoltre non
voglio che qualche malintenzionato di faccia del male
Rei:andrò io non voglio che tu ti
sforzi, non ci metterò molto
D:si ma ..
Rei: andrò io adesso rimani al
letto
Rei lo bacio e poi usci a comprare
non ci mise molto porto dei tramezzini ovviamente lei prese quelli senza carne
mangiarono poi si riaddormentarono di nuovo.
Appartamento
di Jin
Jin era nel suo appartamento che sistemava il letto per dormire poi la voce
di elena lo fece saltare lei
si diresse verso il letto e si sedette jin la guardo
e rimase in piede.
Jin: cosa ci fai tu qui?
Elena: sai la serata è stata
divertente
Jin: si quella asuka e
molto simpatica non mi pare avvia un caratteraccio come aveva detto misato
Elena:le persone possono mostrare
varie forme ai loro simili ma solo una è vera
Jin. Si lo so spero che quei due siano felici
Elena: lo saranno
Jin:non sarai
intervenuta nelle loro menti?
Elena:…si ma solo in quella d’asuka per farla risvegliare
Jin: ma cosa ti è saltato in mente sai cosa puoi aver causato!?!
Elena: senti quei due avevano
hanno bisogno del mio intervento!
Jin:forse hai ragione
ma questo non vuol dire che tu deva intrometterti di nuovo
Elena:
si ho capito cosa vuoi dire ma noi possiamo solo intervenire
sull’animo umano
Jin: senti per quanta riguarda l’eighth cosa
dobbiamo fare?
Elena: non ci dobbiamo preoccupare di lui per ora
Jin: sei riuscita a leggere nel suo animo?
Elena: ci ho provato ma non ci
sono riuscita e troppo buio
Jin: non importa spero che non faccia sciocchezze
Elena: lo spero anch’io
Jin: senti ….come mai ti sei vestita in quel modo
oggi?
Elena: mi piacevano i vesti cosi
gli o messi però vorrei sapere quando inizieranno i test con gli eva?
Jin: spero presto non voglio ritrovarmi a combattere contro di loro a mani nude
Elena: si entrambi sappiamo quanto
siano potenti
Jin: non é la potenza che mi spaventa ma le conseguenze
Elena riflette è dice: gia lo scontro tra degli arcangeli
sarebbe davvero spaventoso senza contare la furia che ci troveremmo
come avversario
Jin: per questo non dobbiamo commettere errori
Elena: per questo esiste
Jin: per quanto siano potenti le unità non lo saranno mai quanto i loro avversari
gli angeli che hanno affrontato fino ad ora erano deboli e facili da eliminare a
parte bardiel e trabis come
unici veri angeli affrontati dai ragazzi mentre gli altri non erano niente;
erano solo creature portate a mettere alla prova l’uomo ma questo si è
dimostrato più forte di quanto si aspettasse dio è…. lucifer
Elena lo guardo negli occhi come se cercasse di leggerli la
mente
Jin: non cercare di leggermi la mente! Aniel
Elena: scusa ma con i lilims è cosi facile non sai a quanti ho letto la mente
Jin: non voglio saperlo, sai benissimo che le loro menti
sono fragili un tuo intervento li potrebbero uccidere!
Elena : ehi non gioco con le loro
vite è poi sono qui per proteggerli! Mi preoccupa il fatto
che tu oggi non mi toglievi gli occhi di dosso Raziel
Jin: beh cosa ci potevo fare eri talmente bella
Elena: non per niente sono Aniel
Jin: si ma no ti vantare anch’io ricopro un ruolo
importante
Elena: quasi non mi pare vero dopo tanto tempo…..ti ricordi ? le nostre armate contro quelle di Lucifer ..la guerra del bene è il male era incredibile cosi
tanti angeli che combattevano
Jin: si mi ricordo io e i miei angeli a difendere
le porte del sacro luogo, quante perdite, io Raziel
signore dei cherubini protettore delle porte del regno celeste
Elena: ricordi cosa successe, L’arcangelo Bardiel
ovvero il “figlio umiliato di dio” spazzo via i tuoi angeli , tu lo
contrastasti ma fu inutile la sua potenza era superiore
Jin: si lo era perché lui la prendeva dall’odio di
Lucifer, anniento tutti i miei angeli con i suoi
fulmini se ben ricordo era l’arcangelo del tuono e dei fulmini?
Elena: si era il signore dell’energia mi dispiace per i
tuoi angeli soprattutto
per Haziel
Jin: si mi ricordo si lancio contro Bardiel ma venne distrutto da esso
Elena: pur troppo fu una guerra che porto
da entrambi i fronti delle perdite tra queste noi esseri immortali pero che
possono morire solo per mano di un Dio o meglio di Dio…
Jin:Si, ma tu Aniel ……non
combattesti molto come noi
Elena:perché dovevo proteggere l’eden , e poi decisi di
muovere metà dei miei angeli dove si svolgeva la battaglia per aiutarvi e fu la
mia morte se tu non ricordi io stavo fronteggiando Lucifer.
Jin: si il tuo fu un gesto avventato
Elena:gia io l’arcangelo Aniel signora dei principati, patrona dell’amore, custode
di tutto quanto esiste di bello e armonioso. Venne
uccisa per mano del figlio di Dio.
Jin: si ma i tuoi principati si lanciarono contro
di lui senza avere successo in fondo tu lo fronteggiavi con tutto l’amore dal
quale prendi il tuo potere e il tuo nome
Elena: si ma molti di noi
arcangeli furono uccisi da Lucifero
Jin: è un essere orribile pur essendo anche lui un arcangelo
Elena: si è un arcangelo pero al di sopra
di noi lui è vero e proprio figlio di Dio non era stato creato come noi
Elena e jin rimangono in silenzio
per un po’ ma jin prende
parola
Jin: cmq ti ricordi del primo degli arcangeli …., la sua lancia a eliminato tanti angeli decaduti un solo
movimento di quella lancia eliminava 100 angeli pero poi lui…
Elena: si lui era li, fu il primo
a fronteggiare l’armate di Lucifero aveva assegnato il compito di proteggere
Dio a Michael , Gabriel e Raffael
cosi giovani ed inesperti ma così potenti. Michael
soprattutto lo
dice anche il suo nome “uguale a Dio”. Purtroppo il primo degli arcangeli non resistete alla forza di lucifero anche se la sua lancia è in
grado di uccidere gli arcangeli ma non
fu sufficiente è venne eliminato.
Jin:si poi ci fu Zadaik la sua
perdita fu grave si perse la giustizia con lui.
Elena : senti …adesso basta non mi
piace ricordare ciò che è successo sicuramente adesso sarà Michael
il primo arcangelo.
Jin: si, noi siamo stati tagliati fuori siamo rinati solo 15 anni fa e
pensare che quella guerra è stata all’inizio dei tempi
quando Dio non aveva ancora creato la terra abbiamo aspettato molto prima di
rinascere, adesso abbiamo il ruolo di
proteggere i lilims
Elena: sai forse anche Trabis
aveva capito ciò che erano i lilims
Elena: Tabris come il suo
creatore sanno cosa gli aspetta in futuro..
Jin: non per niente la loro stirpe e superiore alla nostra è a tutti gli altri angeli….
Jin: Si trabis l’angelo
sacrificale ucciso dallo 01 per suo volere o per salvare i lilims?
Elena: lilims sono creature così fragili ma cosi belle sanno amare e sono in grado di tirare
fuori da questo sentimento che io governo una forza straordinaria . sono
essere unici
Jin: tabris dei Sacrificali se non sbaglio se lui fosse morto il
suo signore avrebbe avuto di nuovo vita?
Elena: si ma forse era solo una leggenda
dei Sacrificali così come le vari leggende che circondano i Cherubini
Jin: si lo sono ………ma sai quella Rei nasconde
qualcosa
Elena: si non sono riuscita
leggerli la mente è c’è una cosa che non mi piace?
Jin:tu hai paura?
Elena: no io sono un arcangelo e
governo l’amore
Jin: anche gli arcangeli sono in grado di conoscere la paura!se non ti
ricordi noi possediamo tutte le sephirot a parte l’ultima quella della divinità siamo dei semidei
Elena: si ma c’è qualcosa che temo
in Rei è anche nell’eighth!
Jin: sarà meglio riposare ……..non vorresti dormire
con me?
Elena: ehi Raziel cosa credi che
io sia una di quelle facili! Dovrai guadagnartelo questo corpo!
Jin: se è così non ci metterò molto
Jin si leva la giacchetta che aveva e poi la maglia bianca, dalle sue
spalle si levano due ali bianche che al riflesso della luce della luna
risplendono.
Elena: ……….. senti non è cosi che
funziona con me, anch’io ho delle ali e non mi sorprendi!
Jin: beh allora fammi vedere le tue ali
Elena: no perché cosi io mi dovrei spogliare e tu te ne approfitteresti
Jin: ma cosa credi
che io sia un maniaco!!
Elena:no ma che tu ci provi con me
questo è sicuro
Jin: ok sarà per un’altra volta
Elena:vedo che hai capito
Elena si alzo dal letto e si diresse verso la porta jin l’accompagno fino alla porta una volta uscita si giro
Elena: è stato piacevole parlare con te
Poi lo bacio e accarezzo le ali
del ragazzo e gli fece l’occhiolino e si diresse verso il suo appartamento, lui
non capi il perché del gesto ma non gli dispiaceva
Il ragazzo chiuse la porta e riporto le sue ali allo stato
di riposo cioè nascoste.
Si diresse verso la sua camera e si addormento pensando sempre a lei