Mio padre mi ha appena cacciato fuori da casa. Ho sette anni e mio padre mi caccia tre volte la settimana. Mia nonna dice che ormai ho la maturità di un quarantenne.
Mi avvio per le strade di Spinner’s End sbuffando e guardando le strade grigie di un vicolo che non mi è mai piaciuto. Dovrei essere a Hogwarts a quest’ora, tra i maghi, tra la gente di mia madre.
Le strade grigie di Spinner’s End lasciano spazio alla tonalità bianca del quartiere delle villette. È un posto bellissimo e calmo.
La mia preferita è la villetta celeste con il prato ricoperto di viole e lillà. Non so chi ci abiti, ma deve essere una famiglia felice secondo me.
Rimango a guardare quella bellissima casa appoggiato alla staccionata bianca, quando all’improvviso vedo qualcosa di rosso uscire dalla porta bianca. Mi nascondo, ma riesco comunque a vedere una bambina che sorride a qualcuno dentro la casa ed esce.
Mi alzo e cerco di andarmene senza farmi vedere, ma lei mi vede perché dice: - Ciao, chi sei?-
Voltandomi, vedo due bellissimi occhi di smeraldo che mi guardano curiosi e il mio cuore perde un battito.
Mi allontano in fretta lasciandola lì da sola. Non che volessi andarmene, ma non ho mai visto un angelo bello come lei e la cosa mi spaventa un po’.