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Autore: prudence_78    13/03/2012    1 recensioni
Due anime si incontrano in un momento particolare una di esse si accorge che l'altra è affine alla propria ma l'altra lo saprà mai? Nel dubbio l'anima innamorata comincia a pensare.
Genere: Song-fic, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Non ho molto da dire, la micia ha i suoi alti e bassi, ci sono giorni in cui sta malissimo altri in cui sta meglio. Questa flash-fic è nata da sola, la volevo fermare ma non me lo ha permesso. Spero vi piaccia...

Che mi hai fatto? Che cosa mi hai fatto da quando ti amo? Non dirmi niente. Non sono più la stessa da quando ti ho incontrato sai? Te ne accorgi? Lo vedi?

Io sì, lo sento... Dovrei esserne sconvolta, dovrei odiare questo cambiamento, o almeno esserne spaventata, ma non ci riesco... Non riesco a odiare ciò che sto diventando grazie a te... Perché mi piace ciò che sto diventando... Anche se in realtà non è una trasformazione, è più un riscoprire quella che ero, quella che per tanto tempo non sono più stata. Paura ne ho a volte, ma non tanta, perché so che non sono sola, ora che so che la mia strada si è incrociata, anche se non ancora unita con la tua.

Rinascere per amore... Rinascere grazie ad un nuovo amore... Devo ammettere che questa mi mancava... Sapevo che d'amore si poteva morire ma che si potesse anche rinascere, ritrovando quel pezzo della propria anima che si reputava morto e sepolto per sempre non lo credevo possibile. Credevo di aver congelato ben bene il mio cuore, di certo non ero in cerca di un amore, non mi aspettavo arrivassi tu a stravolgermi l'esistenza.

Anche se sono stata io a cercarti per prima, le nostre strade si dovevano per forza incontrare, era inevitabile che tu entrassi nella mia vita per stravolgermela, per troppo tempo ho vissuto in una situazione di stallo.

O forse neanche me l'hai stravolta, ho scelto io di abbassare la guardia, man mano che andavo avanti a conoscerti in un modo completamente sconosciuto e graduale. Non ho pensato, non ho riflettuto, più si andava avanti e più abbassavo le difese che mi ero costruita. Ti brucerai, mi ripetevo... Mi sta bene, mi ripetevo. E' un rischio che sono disposta a correre, mi sono risposta. Ed è vero, so che potrebbe non funzionare, ma lo stesso ho accettato di rimettermi in gioco, di aprirmi, di farmi scoprire.

A volte sbaglio, me ne rendo conto, certe volte mi capita di non dosare bene le parole, di dire una frase che per me ha un senso e per te ne ha un altro, parole che per me sono del tutto innocenti ma che per sbaglio a te possono dare una brutta sensazione.

Ti chiedo scusa, mi dispiace davvero se qualche volta ti ho fatto credere che pensassi delle pessime cose di te. Non è assolutamente vero. Penso che tu sia una persona speciale e meravigliosa, tanto che una piccola parte di me a volte si lascia convincere da una stupida vocina che non ti merita. Sarà vero? Ti merito? Non ti merito? Sono alla tua altezza? Non lo so. Spero che questa mia rinascita ti piaccia, perché io amore sono così, non sto indossando maschere con te, né mai le indosserò... Che strano... Mai avrei pensato di dire queste cose, mai avrei pensato di abbassare così la guardia... Evidentemente ho sottovalutato quello che il vero amore può fare. Ho sottovalutato te. Ho sottovalutato anche me stessa.



  
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