POV Laurie.
«è ghiacciato qua fuori!» Esclamai sbuffando.
«Beh,se hai notato..c'è la neve!» Rispose il riccio alle mie spalle.
«Wow,cavolo non l'avevo proprio vista,eh!» Continuai camminando verso l'altalena in giardino.
La raggiunsi velocemente e,prestando attenzione,mi sedetti sopra iniziando a dondolarmi leggermente.
«Dai vieni!» Implorai Harry che era rimasto seduto sulla scalinata d'entrata.
«Non mi va» Fece una smorfia.
Abbassai lo sguardo e poco dopo vidi un'ombra pian piano avvicinarsi per poi sparire con un tonfo.
«Ahia!» Urlò.
Alzai lo sguardo e dopo aver visto la scena che mi si presentava davanti scoppiai a ridere.
«Che fai? Ridi? Vieni ad aiutarmi piuttosto!» Piagnucolò il moro.
Non risposi e continuai a ridere.
«Dai!» Continuò.
«Okaaay!»
Trattenni le risate,mi avvicinai a lui allungando la mano e lui,prontamente,l'afferrò tirandomi a se e facendomi cadere.
«Ma che caz..» Sbottai ricomponendomi.
Lui iniziò a ridere proprio come avevo fatto io prima. Si rialzò ed aiutò anche me.
«Grazie» Dissi seccata.
«Non fare l'offesa»
Si avvicinò di più,facendo quasi toccare i nostri nasi.
«Scordatelo!» Esclamai.
«Ragazzi vi date una mossa? Eleanor ci sta aspettando!» Urlò Louis uscendo di casa.
Mi allontanai da Harry sorridendogli e raggiunsi l'auto. Avevamo deciso di andare al palaghiaccio e Kate e i ragazzi ci avrebbero raggiunti dopo.


POV Kate.
Una piccola vibrazione mi fece sobbalzare mentre dormivo. Aprii gli occhi e,mettendo a fuoco la situazione,ricordai ciò che era successo la sera precedente. Mi guardai intorno per cercare di capire da dove arrivasse quella leggere vibrazione e notai che il cellulare di Zayn,posto sul comodino, si stava illuminando.
-Non farlo-  ripeteva una vocina nella mia testa.
Il mio braccio non le dava affatto ascolto e infatti presi velocemente il cellulare e,con mio piacere,vidi le varie chiamate e i messaggi da parte di Megan,l'ex di Zayn.
Posai il telefono sul letto e scesi al piano di sotto.
Con mio stupore,non trovai nessuno ma sull'isoletta centrale c'era un cappuccino,un cornetto e dei cereali.
Feci colazione e poco dopo notai dei movimenti in giardino,dovevano essere sicuramente i ragazzi. Sistemai la cucina e andai di sopra per vestirmi.
Sentii dei rumori strani e mi catapultai di nuovo giù,diretta verso la finestra dove vidi i ragazzi armeggiare con un qualcosa di molto grande. Presi il cappotto e raggiunsi l'esterno della casa,osservai prima tutta la scena poi mi avvicinai ai ragazzi per chiedere spiegazioni.
«Cosa state facendo?»
«Buongiorno anche a te,sorellina» Rispose Liam per primo,mentre montava il coso.
«Non avete risposto alla mia domanda»
«Tu non hai nemmeno salutato» Intervenì Niall sorridendomi.
«Ok,ricapitoliamo. Buongiorno!» Esclamai.
«Giorno» Risposero in coro.
«Cosa state facendo?»
«Montiamo dei lettini per la piscina» Rispose il biondo.
«Da quando abbiamo una piscina?»
«Da...domani!» Liam era più che euforico.
Dalla bocca di Zayn non uscì una parola.
«A che ora raggiungiamo i ragazzi al palaghiaccio?»
«Non li raggiungiamo,Niall deve andare da Sophie ed io e Zayn rimaniamo qui a montare i lettini»
«Oh,okay»
Ritornai dentro e provai a chiamare Laurie per avvisarla.
«Kate?»
«Laurie»
«Tra quanto arrivate?»
«Non vi raggiungiamo più» Sbuffai.
«Nooo,perchè?»
«Ci sono degli imprevisti,ti spiego quando torni»
«Divertiti,a dopo» Continuai.
Chiusi la chiamata e,approfittando del tempo libero,sistemai le ultime cose che erano rimaste in valigia.
Tra le ultime cose rimaste,c'era una foto di me e Liam da piccoli. La fissavo e mi tornavano in mente tanti ricordi che avevano segnato la mia infanzia in bene,ovviamente.
Per esempio quando a nove anni,il mio "fidanzato" Filippo mi aveva lasciata e Liam,appena aveva saputo la notizia, era andato da lui e gli aveva tirato un pugno.
Sorrisi,un sorriso accompagnato da un pizzico di maliconia,un sorriso che desiderava più di tutto rivivere quei momenti.
Un tonfo proveniente dal piano inferiore mi fece tornare alla normalità e,dopo aver sentito dei passi e un altro tonfo sul mio stesso piano,uscì fuori dalla mia camera. Liam era vicino alla porta della camera di Niall.
«Aprimi!» Urlava Liam.
«Lasciami stare,ho da fare» Rispose il biondo.
«Cos'è successo?»
«Ho detto che ho da fare»
«Okay,allora mi metto qui e aspetto» Concluse Liam.
Sorrisi e mi sedetti accanto a Liam.
«Cos'è successo?» Domandai.
«Non lo so,è tornato da casa di Sophie ed è andato direttamente in camera sua»
«Provo io?»
«Si,dai. Io vado a farmi una doccia»
«In effetti è meglio,puzzi»
Scoppiai a ridere dopo l'ultima affermazione e Liam scese giù. Mi avvicinai alla porta e bussai delicatamente.
«Liam,ti ho detto che non voglio parlare»
«Ehm,non sono Liam»
Dopo alcuni secondi di silenzio continuai:
«Aspetto qui,finchè non apri» Affermai.
«Allora mettiti comoda»
Era strano sentirlo così acido,anche se non lo conoscevo da tanto,avevo già capito il suo carattere e odiava essere cattivo con la gente.
Dopo alcuni minuti,la porta si aprì e il biondo mi fece entrare in camera.
Non parlai e aspettai che fosse lui ad iniziare.
«Sophie m-mi ha lasciato»
Stava per scoppiare a piangere e lo abbracciai.





*Si nasconde dietro un angolino*
Ammazzatemi,fatelo perchè ho pubblicato con un mega ritardo ç_ç
Scusateeemi ç_ç
Questo capitolo è stato un parto e fa schifo D:
P.S. è un maschio (?)
XOXO
-K.