Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: FabyWinchester94    14/03/2012    2 recensioni
Ero lì, in ginocchio, nel salone di casa mia, immobile, mentre le lacrime continuavano a scendere, fissavo il corpo di mio padre, inerme, immerso in una pozza di sangue, sentivo crescere dentro me il fuoco della vendetta.
Restai così immobile per un altra mezzora, mentre pensavo alle ultime parole che mio padre mi aveva detto, "Lux, hanno preso tuo fratello..." e con la voce strozzata dal dolore aveva continuato "trovalo, stai attenta... Io ti proteggerò... " e prima che il suo cuore smettesse di battere aveva sussurrato una frase di cui in quel momento non capii il significato... "In camera mia... Nel cassetto del comodino..."...
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Quando mi svegliai, ero girata verso la finestra, Dean era ancora accanto a me e mi accarezzava la schiena.

La timidezza che non c'era stata qualche ora prima, mi invase in quel momento.

Mi girai verso Dean, che iniziò a fissarmi. Sentivo le guance andare a fuoco, mi coprii il viso con la coperta.

Tutto bene leonessa?” Chiese continuando a fissarmi.

Dai Dean... Smettila!” Esclamai imbarazzata.

Di fare cosa?”

Di fissarmi...”

Ah... Perché? Ti vergogni?” Disse avvicinandosi a me.

Si...” Misi il cuscino davanti al mio viso.

Lui lo tolse e mi baciò.

Che ore sono?” Chiesi dopo essermi svincolata dal suo abbraccio.

Le due...”

Quando partiamo?”

Ho detto a Sam di tornare tra un'ora.”

Sam ci ha visti?” Dissi tirandogli uno schiaffetto sulla guancia.

Si, prima, mentre stavi dormendo è rientrato...”

Mi incastrò di nuovo tra le sue braccia, stringendomi sempre più forte.

Dai Dean, mi devo vestire!”

Non rispose e iniziò a baciarmi sul collo.

Dean, smettila...”

Dammi un ultimo bacio e ti lascio alzare...” Disse spostandomi i capelli dal viso.

Ci baciammo e poi mi alzai, coprendomi con le coperte.

Presi i vestiti ed entrai in bagno. Non volevo lavarmi, volevo che il suo odore mi accompagnasse per tutta la giornata.

Infilai della biancheria, misi la maglietta che Dean mi aveva prestato e il jeans.

Uscii dal bagno e Dean era ancora nel letto.

Dean, dai alzati! Fra un po' arriva Sam!”

Si altri cinque minuti...” Disse rigirandosi nel letto.

No! Adesso! Ti devi vestire... Sei ancora... Nudo!”

Approfittane finché puoi piccola!” Ammiccò.

Sei sempre il solito stupido!!” Dissi buttandogli la coperta addosso.

Mi tirò per il polso, facendomi cadere su di lui.

Non riesco a resisterti quando ti arrabbi!” Disse mordendomi il labbro inferiore.

In quel momento entrò Sam.

Oh, scusate! Ritorno dopo!” Esclamò imbarazzato.

Sam! Tranquillo!” Disse Dean alzandosi dal letto e coprendosi con la coperta e continuò,

Vado a vestirmi, appena esco partiamo!” Ed entrò nel bagno.

Una volta rimasti soli, Sam si rivolse a me.

Lux, tutto okay?”

Si...” Abbassai lo sguardo imbarazzata.

Presi il mio borsone e raccolsi tutta la mia roba sparsa per la camera, poi lo poggiai sul letto, e mi sedetti ad aspettare Dean.

Eccomi! Si parte!” Esclamò uscendo dal bagno e prendendo la sua giacca di pelle.

Prese il mio borsone e aprì la porta

Dai andiamo!”

Io e Sam uscimmo chiudendo la porta.

Dean mise il io borsone dietro, e poi si sedette alla guida dell'Impala.

Lo raggiungemmo ed entrammo nell'auto anche noi.

Dean infilò le chiavi, sistemò lo specchietto per guardarmi, e poi partì.

Dopo tre ore di viaggio continuo,

Dean...” Dissi avvicinandomi al suo sedile.

Si?” Rispose guardandomi dallo specchietto.

Non ce la faccio più a stare seduta... E devo andare in bagno...”

In bagno?” Chiese inarcando le sopracciglia.

Si! In bagno!” Esclamai esasperata.

Si girò verso Sam che rideva come un bambino.

Deve andare in bagno Sam!”

Ma ho detto qualcosa di sbagliato?” Mi rivolsi a Sam.

No no...” Sorrise.

Mhà... Vabbè...”

Appena trovo un bar mi fermo!” Disse Dean alzando le spalle.

Dopo un quarto d'ora, finalmente trovammo un bar.

Ti aspettiamo qua.”

Okay, torno subito!” Dissi uscendo dall'auto.

Mi diressi verso la porta del bar ed entrai. Era abbastanza pieno. Tutti uomini. L'unica donna nel locale era la barista. Mi diressi al bancone per chiedere se potessi usare il bagno.

Certo, è infondo a destra.”

Grazie!” Sorrisi.

Mi girai e percorsi tutto il bar, poi arrivai alla porta infondo alla stanza ed entrai.

Andai in bagno e quando uscii trovai ad aspettarmi una donna.

Salve dolcezza!” Sorrise.

Salve...” Risposi imbarazzata prima di notare che gli occhi della donna erano diventati neri.

Indietreggiai.

Tranquilla, Wayne mi ha ordinato di non farti del male...”

Cosa vuoi?”

Solo portarti da tuo fratello!”

Non è mio fratello... E poi? Pensi davvero che io ti segua?”

Se non vieni con le buone mi toccherà usare la violenza tesoro!” Sghignazzò.

Mi ricordai di avere il pugnale nella giacca. La lasciai avvicinare.

Preferisco lottare mia cara!” Dissi sfidandola.

Mmm va bene... Come vuoi!!” Esclamò avanzando verso me.

Quando fu vicina, presi il pugnale e la infilzai sotto lo sterno.

Brutta puttanella... Tuo fratello mi aveva avvertito... Tranquilla... Ti troverà prima o poi!” Disse accasciandosi sul pavimento.

In quel momento Dean aprì la porta del bagno.

Lux!” Esclamò.

Si? Tranquillo, sto bene!” Sorrisi.

Dai andiamo...” Disse prendendomi per il polso.

Uscimmo ed entrammo in macchina dove c'era Sam ad aspettarci.

Cos'è successo?” Chiese Sam notando l'agitazione del fratello.

Un demone...” Sussurrò Dean.

Un demone??”

Si Sam! Un demone!”

Tranquillo Sam... Non mi ha fatto niente! Per fortuna avevo il pugnale con me!” Mi intromisi.

L'hai ucciso tu?”

Si Sam...” Lo guardai seccata e continuai,

Se aspettavo voi, sarei già morta.”

Adesso basta... State zitti! Non voglio più sentirvi parlare per tutto il resto del viaggio!” Urlò Dean furioso.

Sam si girò verso il fratello con aria preoccupata.

Okay...” Sussurrai posando la mano sulla spalla di Dean.

Lui mi guardò dallo specchietto e abbassò subito lo sguardo. I suoi occhi erano freddi.

Sapevo a cosa pensava Dean. Non poteva difendermi, e questo lo lacerava dentro.

Mi appoggiai al sedile e tornai a guardare fuori.

Dopo tre ore arrivammo a casa di Bobby. Vidi subito la mia auto. Fui subito invasa da un senso di sicurezza.

Dean parcheggiò e scendemmo dall'auto.

Bobby sa tutto?” Chiesi a Sam.

Tutto cosa?”

Di Wayne,dei poteri, del coma...”

Ah si si... L'ho informato!” Esclamò Sam.

Okay...” Abbassai lo sguardo.

Dean prese il mio borsone, Sam il loro, e senza fiatare ci dirigemmo verso la veranda di Bobby.

Sam bussò, Bobby aprì la porta e ci fece entrare.

Ben tornati ragazzi...” Disse chiudendo la porta alle nostre spalle e continuò,

Tutto bene Lux?”

Annuii senza rispondere, e mi girai a guardare Dean che iniziò a parlare,

Bobby hai trovato qualcosa?”

Non molto...” Disse facendoci sedere sul divano.

Dean rimase in piedi.

Quindi c'è una soluzione?” Chiese Sam.

Non lo so, potrebbe essere una leggenda! E poi è troppo rischioso...” Rispose Bobby.

E quale sarebbe questa soluzione?” Mi intromisi.

Il figlio di Lucifero, può essere ucciso solo dal padre stesso o dal figlio di un angelo...”

Quindi... Io?” Sussurrai.

Si... Ma potrebbe essere solo una leggenda...”

Ma se fosse vera... Potrei uccidere Wayne... E i demoni non mi cercherebbero più?”

Lux... E' troppo pericoloso... E poi non sappiamo neanche come dovresti ucciderlo!” Esclamò Dean.

Potremmo chiederlo a Castiel! Sicuramente lui lo saprà...” Dissi speranzosa.

Non chiederemo niente... Non ti lascerò andare dal figlio di Lucifero da sola.”

Dean ma potrei ucciderlo!” Replicai.

O potrebbe... Ucciderti lui...”

Okay... Quindi? Vuoi tenermi al sicuro per quanto ancora? Per tutta la vita?”

Finché sarà necessario!”

Va bene... Basta...” Dissi agitando le mani in segno di resa e continuai,

Posso uscire in giardino? O mi devi accompagnare tu?” Chiesi ironica.

Sarebbe meglio se restassi qui con noi...”

Dannazione Dean!” Esclamai prendendo il pugnale.

Uscii sbattendo la porta.

 

Andai verso la mia auto, aprii la portella e mi sedetti.

Quello era l'unico posto in cui mi sentivo a casa.

Odiavo Dean. Odiavo quella sua fottuta aria da bastardo. Odiavo la sua voglia di proteggermi da tutto e tutti.

Ma tutto ciò che odiavo di lui... Era anche ciò che mi spingeva ad amarlo.

Cavolo Lux, in che situazione ti sei andata ad intrappolare.

Quel ragazzo è un cubo di Rubik vivente!

Era impossibile decifrare ciò che provava.

Quell'armatura che si era creato nei vari anni, era così dura da rompere.

E per quanto desiderassi essere io la donna che sarebbe riuscita a togliergliela, ero consapevole che il mio fosse solo un sogno irrealizzabile.

Fissavo stupidamente un punto indefinito dell'auto, vedevo il volto di Dean.

I suoi grandi occhi verdi, avevano un universo in sé.

Le sue labbra carnose, tremai ricordando ciò ch'era successo la stessa mattina.

E poi, le sue lentiggini... Avevo provato a contarle, ricominciando da capo più e più volte, ma non ero riuscita a trovare un numero preciso.

 

Ero talmente intenta ad osservare quel viso d'angelo, che non mi ero accorta che Dean era fuori dall'auto che mi fissava spaventato.

Aprì la portella,

Lux! Tutto bene??”

Si, si...” Risposi strofinandomi gli occhi e continuai,

Non mi ha attaccato nessun demone tranquillo...” Ironizzai fredda.

Chiuse la portella e fece il giro dell'auto per sedersi sul sedile affianco.

Mi girai curiosa.

Lux... Scusa...” Sussurrò con un tono di voce impercettibile.

Scusa?”

Ho paura che ti facciano del male... Non posso lasciarti rischiare la vita!” Disse fissando fuori dal finestrino.

Presi il suo viso tra le mani e lo girai delicatamente verso di me.

Vidi i suoi occhi pieni di dolore. Il cuore mi si spezzò.

Dean... Non puoi proteggermi per sempre...”

Non voglio perderti...” Disse prendendomi la mano e continuò,

Quello che ti ho detto stamattina... E' tutto vero... Lux... Con te è tutto diverso... Tutto nuovo... Ho conosciuto tante ragazze... Ma tu... Diavolo.. Mi sai tener testa! Sei il tipo di donna di cui non mi sarei mai innamorato, e invece? Quando ti guardo... Quando sto con te.. Il cuore rischia di uscire fuori dal petto...”

Dopo quella specie di dichiarazione d'amore, l'unica cosa che riuscii a tirar fuori, fu uno stupido sorriso!

Dean... Ma che stiamo facendo? Due cacciatori non possono stare insieme! Soprattutto due come noi... Siamo pieni di guai fino al collo! Siamo “il tallone d'Achille” l'uno dell'altra!” Esclamai lasciando la sua mano e posando le mie sul manubrio.

Restò in silenzio. Poi dopo cinque minuti rispose,

Si, forse hai ragione... ”

Quella parole rimbombarono nella mia testa. Non poteva arrendersi così. Cercai di trattenere le lacrime.

Lui continuò,

Hai decisamente ragione... Ma... In tutti questi anni, non ho mai provato nulla del genere... E darò la vita pur di difenderti... Ho bisogno di te.” Sussurrò imbarazzato.

Le lacrime iniziarono a scendere, ma non erano lacrime di tristezza, no, erano lacrime di felicità.

Quel ragazzo mi aveva rubato il cuore. Tutto quello che mi diceva mi faceva piangere.

Prese il mio viso tra le sue mani, e mi baciò. Quella sera rischiavo un'overdose di dolcezza.

Dai, torniamo dentro.” Disse sorridendo mentre usciva dall'auto.

Annuii aprendo la portella.

Ci dirigemmo verso la casa ed entrammo.

Sam era seduto al tavolo a sfogliare il diario di John. Bobby invece era seduto sul divano con una birra in mano.

Lux, ho portato il tuo borsone nella camera dove hai dormito l'altra volta!” Ammiccò Sam.

Grazie!” Sorrisi.

Il nostro, Sam?” Chiese Dean.

Ho portato anche quello in camera nostra.”

Bene...”

Beh ragazzi, io sto morendo di sonno, buonanotte!” Esclamai guardando Sam e Bobby.

Buonanotte Lux!” Risposero i due in coro.

Salgo anche io, ho bisogno di dormire.” Sussurrò Dean.

Salii le scale, seguita da Dean. Arrivammo davanti alla porta della mia camera,

Beh, buonanotte leonessa!”

No... Stavolta resti con me!” Dissi tirandogli la maglietta per avvicinarlo.

Se Bobby mi scopre sai che mi uccide vero?” Chiese divertito.

Bobby non ci scoprirà...” Sussurrai avvicinandomi al suo orecchio.

Mmm... Se lo dici tu!” Sorrise.

Aprii la porta e la chiusi dietro di noi.

Ci stendemmo sul letto, posai la mia testa sul suo petto e lui mi abbracciò.

Buonanotte piccola!” Esclamò baciandomi la fronte.

Buonanotte!” Risposi alzando gli occhi per guardarlo meglio.

Arrossii, e abbassai lo sguardo.

Dopo tutto quello che era successo, non riuscivo ancora a resistere ai suoi occhi.

Dean sorrise e mi strinse più forte.

Legati in quell'abbraccio, ci addormentammo.


 


 


 


Lettori, questo capitolo è moooolto noioso! 
Mi scuso in anticipo! :/ 
Al prossimo!!! Baci!
-Lux.


 


 


 


 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: FabyWinchester94