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Autore: dcshinichi    14/03/2012    2 recensioni
...A queste parole Sasuke non poté evitare l’insopportabile fitta al cuore che provò vedendo che quegli occhi azzurri lo fissavano intensamente, ma era diverso dal solito, adesso lo guardavano come se fosse uno sconosciuto...
...Il moro tirò silenziosamente in sospiro - Ho deciso di tornare a Konoha-...
...Ricordava perfettamente che quella mattina Naruto lo aveva guardato andarsene, stringendo i pugni fino a farsi diventare le nocche bianche. Aveva letto nei suoi occhi azzurri l'impulso di eliminare quei poveri malcapitati che lo scortavano. gli era quasi scappato un sorriso guardandolo.il suo cuore perse un battito, colto da una fitta acuta, quando, a testa alta, aveva voltato per l'ennesima volta le spalle a Naruto e a Konoha, che aveva amato e odiato allo stesso tempo per molto tempo...
Genere: Azione, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto Shippuuden
Capitoli:
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Ciao sono tornata con l’ottavo capitolo… devo dirvi subito che avrebbe dovuto essere moooolto più lungo ma dato che era davvero troooppo lungo ho deciso di dividerlo in tre parti. Così è più divertente.
 
 
CAPITOLO 8
 
Naruto stava tranquillamente dormendo nel letto dell’ospedale, o almeno così sembrava dall’esterno dato che in realtà dentro la mente del biondo era tutto tranne che tranquillo. «Maledetto Madara! Se non fosse già morto mi piacerebbe tanto masticarmelo per bene!!!! Così che gli passa la voglia di giocare con me!!!» Kurama ringhiava in preda alla rabbia. (Kurama è il vero nome di Kyuubi ma lo conosce solo Naruto). La volpe era infuriata, non solo quel bastardo l’aveva quasi uccisa insieme a Naruto, ma era stato addirittura salvato dal piccolo Uchiha! Sasuke Uchiha l’aveva salvato! Che umiliazione! «Volpe calmati!» Naruto cercava di tranquillizzarla con un sorriso tirato ma un’occhiataccia da parte della volpe fece morire all’istante ogni suo buon proposito. «Eddai… non è andata poi così male… più che altro sono rimasto sorpreso dal comportamento di Sasuke….» Kurama lo ignorò bellamente continuando ad agitarsi infuriato col mondo. Dire che Naruto era sorpreso era un eufemismo! Il biondo era completamente sotto shock, non riusciva proprio a spiegarsi il fulmineo cambiamento del moro. Insomma dai , un momento prima cercava di ucciderlo e il momento dopo cercava di salvarlo dalla morte, neanche fosse la cosa più preziosa della sua vita. E che cavolo, come diavolo faceva a capire cosa passava per quella sua testa bakata?! “AHHHH!!! Mi sta scoppiando la testa!!” tra i ringhi disumani di Kurama e le sue seghe mentali non si sarebbe di certo ripreso, di quel passo probabilmente non si sarebbe più svegliato dal suo stato post-coma. Tentò di isolare la propria mente dalla rabbia della volpe e dai suoi stessi pensieri, cercando di dormire un po’.
 
Sasuke, affiancato da Sakura e Kakashi, era seduto su una sedia bianca al fianco del letto dove naruto dormiva placidamente, senza dare segno che fosse intenzionato a svegliarsi.
Tutte le volte che dormiva sembrava quasi un’altra persona: il viso rilassato mostrava, grazie all’assenza del sorriso stupido che non lo aveva mai abbandonato, i tratti morbidi  e ancora infanti del viso  leggermente volpesco (si può dire? ndMe).  Le ciglia bionde accarezzavano le guance che avevano ripreso il loro color biscotto mentre coprivano, insieme alle palpebre bronzee, due stupendi zaffiri. Anche i capelli erano tornati luminosi e d’orati come sempre, più splendenti del sole stesso. Adesso i fili d’oro ricadevano morbidamente sul cuscino e sulla fronte liscia e brunita; una ciocca più lunga delle altre solleticava il naso leggermente all’insù che, stranamente non si storse infastidito. Il corpo del biondo, avvolto dalle coperte, rimaneva nella più completa immobilità, sembrava quasi una bambola.
Sasuke lo guardava, perso nei suoi pensieri. Ricordava come quel viso fosse diventato pallido e vuoto mentre si avvicinava inesorabilmente alla morte. Una fitta al cuore lo colse impreparato, cercò di sopprimerla tentando di riparare la maschera che aveva costruito dopo tanto dolore, quella dietro cui si era sempre nascosto, la stessa che adesso era in mille pezzi, frantumata da un sorriso caldo e da un paio di occhi azzurri a cui non era mai riuscito a voltare le spalle completamente. Cercò dentro di se, quasi disperatamente, l’odio che aveva sempre provato, la sua sete di vendetta…. Scavò nel più profondo del suo cuore e della sua mente, ma più affondava, più andava in profondità, quella luce, che era sempre rimasta sopita dentro di lui, diventava più luminosa e invadeva ogni angolo della sua anima. Nel momento in cui aveva visto quegli occhi oscurati dalla morte la sua freddezza, il suo odio e la sua rabbia… tutto quello che lo aveva sempre tenuto in piedi e spronato ad andare avanti, tutto quello che aveva desiderato per anni, tutti i suoi obbiettivi erano scomparsi. Solo una frase era penetrata nella sua mente e nel suo cuore, solo due parole si erano insinuate nella sua anima guidando le sue azioni e i suoi movimenti “Non morire dobe!” la sua mente le aveva urlate così forte e così a lungo che adesso ripensandoci si stupiva che nessuno le avesse sentite. Ora poteva vedere chiaramente come tutta l’oscurità che lo aveva sempre accompagnato era stata spazzata via da quel dobe con un semplice sguardo. Sorrise internamente, beffandosi di se stesso. Che stipino era stato, si era praticamente annullato da solo perché non voleva più far soffrire Naruto, perchè non voleva perderlo. Eppure pensava di essere riuscito a relegarlo in un angolo della sua mente, pensava di essere riuscito a spezzare il legame che li univa, ma evidentemente si era sbagliato… aveva sottovalutato quello stupido biondino. Ricordò tutti i loro incontri precedenti, ricordava la rabbia, a stento repressa, e l’odio che nascevano dentro di lui ogni volta che vedeva l’espressione di tristezza e determinazione, aveva sempre pensato derivasse dal fatto che non sopportava che gli altri provassero pietà per lui… adesso però, ora che il suo orgoglio era stato momentaneamente soppresso, si rendeva conto che in realtà la sua rabbia era rivolta  tutta a se stesso, inconsciamente si detestava per aver provocato quello sguardo nel suo ex compagno di squadra. “ E adesso?” La domanda sorse naturalmente. Cosa avrebbe fatto adesso? Non aveva più uno scopo, non aveva motivo di vivere. Una vocina si insinuò nei suoi pensieri “Allora perché non gli dai quello che vuole?” Sasuke capì subito a cosa si riferiva. Tornò a concentrarsi sul volto pacifico di Naruto e prese una decisione, una decisione da cui non sarebbe potuto tornare indietro e sicuramente non avrebbe voluto farlo. Si alzò di scatto ignorando gli sguardi sorpresi e straniti di Sakura e Kakashi. Si diresse a grandi passi verso una particolare porta. Riusciva a sentire le voci di tutti e cinque i Kage che discutevano sullo stato di salute di Naruto. Bussò un paio di volte e, senza attendere il permesso, entrò. Cinque paia di occhi ei posarono su di lui, leggermente infastiditi per la maleducata interruzione, per poi spalancarsi per la sorpresa dopo averlo identificato. Il moro tirò silenziosamente un sospiro
 «Ho deciso di tornare a Konoha.»
 
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
 
«Ho deciso di tornare a Konoha.»
 
«…»
 
Tutti lo guardarono allibiti. Nessuno rispose.
 
«Sai che vuol dire vero?» Tsunade era intervenuta spezzando il silenzio glaciale che si era protratto per diversi interminabili minuti.
 
Sasuke annuì.
 
Tsunade sospirò pesantemente. L’atmosfera nella stanza poteva tagliarsi con il coltello. Gaara ruppe il silenzio seconda volta «Che sia allora, dobbiamo discutere sulle conseguenze che comporterà il tuo ritorno.» come al solito l’espressione sul viso del rosso non cambiò di un millimetro, solo i suoi occhi acqua marina si adombrarono appena. Il Raikage intervenne con innaturale calma per la sua natura violenta «Sei stato catalogato come criminale ricercato di livello S giusto? Quindi la tua pena è di morte… ne sei consapevole?»
Sasuke annuì impassibile e determinato.
«Non sono d’accordo!» Tsunade intervenne velocemente, alterata, cercando di controllarsi. Non poteva permetterlo…  se fosse successo il suo piccolo Naruto avrebbe commesso qualche stupidaggine  «Io propongo che venga rinchiuso in un carcere di sicurezza fino alla venuta del prossimo Hokage, che avrà il compito di giudicarlo definitivamente. Sarà lui a decidere la sua sorte. »  Gaara parlava con la solita voce fredda e distaccata ma dentro di se cercava disperatamente il modo di non far soffrire il suo migliore amico. Quello era tutto ciò che poteva chiedere, ed era già tanto che il moro non fosse già stato giustiziato. Il Raikage e lo Tsuchikage si opposero animatamente «Cosa!? Ma siete impazziti?! Perché mai dovremmo fare una cosa del genere?!» Tsunade faticò come mai nella sua vita per trattenersi dal colpire i due Kage e dall’urlagli  che se avessero fatto soffrire il suo piccolo Nacchan li avrebbe uccisi con le sue stesse mani.  «mmhh non lo so, magari perché in fondo ha fatto un piacere all’intero mondo sbarazzandosi  di quella serpe di Orochimaru, oltretutto se Naruto scoprisse che abbiamo deciso di uccidere Sasuke  farebbe qualche pazzia…. E sapete bene che è molto più forte di tutti noi messi insieme. » pronunciando l’ultima frase era diventata improvvisamente seria. Ovviamente, anche se non lo avrebbero mai ammesso, tutti tremarono al pensiero di dover combattere contro lo stesso ragazzo che aveva appena salvato la vita di migliaia di ninja (compresi loro! Ahaha ndMe). Anche se titubanti tutti i Kage accettarono la soluzione proposta dal kazekage e dall’Hokage. Sasuke aveva ascoltato i cinque Kage decidere tranquillamente della sua vita e del suo futuro. Cercò di sopprimere l’istinto omicida e annullare quell’orgoglio che stava lentamente riemergendo.  A parte il fatto il suo orgoglio gli urlava di fare una strage era davvero sorpreso: era convinto che lo avrebbero ucciso, non aveva minimamente preso in considerazione l’eventualità di venire rinchiuso… beh, perlomeno quel dobe non si sarebbe cacciato di nuovo nei guai. Sorrise tra se… ovviamente si parlava di ergastolo, l’attuale Hokage dimostrava appena vent’anni…. Prima che andasse in pensione sarebbe passato come minimo mezzo secolo. La voce di Tsunade richiamò la sua attenzione «COME HA DETTO SCUSI??!!!» sembrava davvero infuriata. Il Raikage continuò serio e impassibile (strano O.O ndaMe) «Ho detto che accetto la vostra proposta a due condizioni, la prima: dato che Konoha è distrutta Sasuke verrà rinchiuso nel carcere di massima sicurezza  del mio villaggio. La seconda condizione, invece, prevede di impedire a Uzumaki Naruto di incontrare Uchiha, da quello che ne sappiamo potrebbe cercare di farlo evadere. Ovviamente se una di queste condizioni venisse ignorata verrebbe giustiziato seduta stante.» Tsunade non poteva opporsi alla sua decisione, era già un miracolo se aveva deciso di approvare la proposta sua e di Gaara. Annuì digrignando i denti e stringendo i pugni tanto da farsi diventare le nocche bianche. «però prima di trasferirlo fateli incontrare, ok?» il Raikage acconsentì: avevano trovato un accordo.
Tsunade uscì dalla stanza accompagnata da Sasuke « Mi dispiace, è tutto quello che ho potuto fare…. Vedi di salutare Naruto per bene prima di andartene.» mentre pronunciava l’ultima frase si poteva sentire chiaramente una nota minacciosa nella voce della donna. L’Uchiha annuì in silenzio dirigendosi spedito verso la stanza di Naruto. Non si mosse da quella stanza, anzi non si mosse dalla sedia per i tre giorni successivi. Passava il tempo ad osservare il volto del biondo, il suo petto che si alzava e che si abbassava  e l’aria che usciva ed entrava dalle labbra a tempo con il respiro regolare. A volte entravano alcuni amici di Naruto per vedere come stava, i suoi vecchi amici cercavano di fargli delle domande, o quanto meno di instaurare una conversazione, ma lui non rispose mai. Si limitava a scrutarli e osservarne i cambiamenti. Ormai stava per cominciare il quarto giorno e Naruto non si era ancora svegliato. Era quasi mezzanotte e il giovane Uchiha stava per addormentarsi, ormai i pensieri che gli ronzavano nella mente erano sempre gli stessi e,  assuefatto da quel noioso ritornello, stava per cadere nel mondo dei sogni.
 
«Sa…sasu..ke…?»
 
Il moro scattò in piedi rovesciando rumorosamente la sedia su cui era seduto. Stava sognando? Naruto si era finalmente svegliato?!
                                       
«N-Naruto…. Ti sei svegliato?» tentò di far sembrare la sua voce fredda e distaccata, ma ogni suo tentativo andò in fumo quando nel buio scorse due zaffiri luminosi che aveva pregato di rivedere con tutto se stesso. Non sapeva come comportarsi, l’unica cosa che riuscì a fare fu perdersi in quegli occhi. Erano nuovamente chiari e limpidi, così diversi da come li aveva visti l’ultima volta, le iridi  azzurre erano cerchiate da quella curiosa linea di blu scuro che adesso sembrava praticamente invisibile.
«Sei sveglio…» sei sveglio si poteva sentire, attraverso la freddezza che cercava inutilmente di mantenere, il sollievo e la felicità del moro nel sentire la sua stessa bocca pronunciare quelle poche parole. Naruto spalancò ancor di più gli occhi nel sentire la voce di Sasuke. Stava forse sognando?
Perché Sasuke era li? Perché la sua voce sembrava così calda e gentile come non lo  era mai stata in passato? Certo, si era accorto che cercava d sembrare freddo e distaccato, ma non ci stava riuscendo troppo bene, soprattutto dato che il suo interlocutore era quel biondino esuberante che conosceva meglio di chiunque altro.
Senza troppi giri di parole Naruto diede voce ai suoi pensieri «Cosa ci fai qui?» non era una domando colma di rabbia come avrebbe dovuto essere, ne tanto meno di speranza,  solo lo stupore animava quei due limpidi specchi di cielo.
 
La voce di Sasuke si fece decisa e gli occhi determinati. Un piccolo ghigno rimodellava le labbra sottili:
 
«Ho deciso….. di tornare a Konoha.»
 
 
Finito anche l’ottavo!!!! Di questo passo teoricamente mi mancano ancora 2 o 3 capitoli ahahahah… poi ho finito tutto!!!!! XD XD XD XD ciao al prossimo capitolo!!!!!!!!
  
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