Capitolo 2.

 

-Io vi lascio sole..Ciao Fra!-disse Ely.

-Aspetta,no!Resta qui sul divano.Noi andiamo di sopra.Ciao..

Io e mia madre salimmo le scale in silenzio.Lei si sedette sul mio letto mentre io mi sdraiai a terra.Ero preoccupata per quello che mi stava per dire.

-Ok mamma,dimmi tutto.

-Ehm..Ho ricevuto una chiamata,riguarda papà.

Quando sentii la parola 'Papà' sgranai gli occhi incredula.Mi ci vollero alcuni minuti per riprendermi;mi alzai di scatto.

-Papà?! Cosa gli è successo?-attendevo una risposta da mia madre,ma lei non si decideva ad aprire bocca.

-Allora? Ok,ora mi sto preoccupando!Vuoi dirmi cosa è successo o no?

-...

Mi sedetti sul letto vicino a lei e la strinsi a me.Restammo in silenzio per ancora una decina di minuti quando,tutto d'un tratto,sentii dei singhiozzi sommessi.Girai la testa verso il viso di mia madre:delle lacrime avevano rigato il suo viso.Una cosa era certa:Era successo qualcosa di grave a mio padre.

-Mamma..?

-Si tesoro?-disse singhiozzando.

-Mi vuoi spiegare cos'è successo?

-Ok..-gli passai un fazzoletto per fargli asciugare le lacrime.

Dopo poco cominciò.

-Come ti dicevo,mi hanno chiamato e mi hanno detto che durante uno stage a Londra tuo padre è caduto accidentalmente e adesso è in c..co..-non riusciva a dire quella parola-coma.

Rimasi sconvolta,tutto d'un tratto il mondo mi cascò addosso.Non pensai:scesi le scale più velocemente possibile,afferrai la mia borsa e uscii di casa gridando.Girai l'angolo e mi accasciai al muro,distrutta.Ely era spaesata,confusa.Poco dopo udii dei passi che piano piano si avvicinavano incerti.

-Fra?Sei tu?

-Ely?-dissi con le lacrime che scendevano.

-Ehi,tesoro,cos'è successo?

-Lascia perdere..

-Dai,dimmi tutto.

Mi porse una mano per aiutarmi,la afferrai e mi rimisi in piedi.Iniziammo a passeggiare lentamente mentre gli spiegavo cosa mi aveva detto mia madre.

-..e adesso è in coma.

-Sul serio?E quindi adesso dovrai andare a Londra?

-Penso di si..

-Per quanto starai via?

-Non lo so.Che ne dici di venire pure tu con noi?

-Mi piacerebbe,ma no.E' una cosa personale,di famiglia.

-Ti prego!Così avrò qualcuno accanto con cui sfogarmi.Ti prego..

-E va bene!

-Grazie,graziee! Sei la migliore!

Quando mi fui calmata rientrammo in casa.Trovammo mia madre stesa sul divano con gli occhi gonfi e rossi.Ci sedemmo sulle sponde del divano.

-Mamma,dobbiamo partire per Londra,vero?

-Tesoro,si.A quanto mi hanno detto è molto grave..

-E quando partiamo?

-Domani in tarda mattinata.

-Cosa?! O_O

Elettra a sentire quell'affermazione sussultò ma rimase in silenzio.

-Mentre tu eri fuori con Elettra ti ho già preparato le valigie.

-Ah..Mamma,possiamo portare Elettra con noi?Mi farebbe molto piacere che stesse a farmi compagnia.

-Oh no..Se non volete me ne resto a casa..-disse Ely titubante.

-Certo che può venire!Anzi,mi fa piacere che ti tiri su il morale mentre saremo lì.

Io e Ely salimmo nella mia camera:per questa notte avrebbe dormito qui.Ormai era mezzanotte oltrepassata quindi ci mettemmo il pigiama e ci infilammo sotto le coperte.Passammo quasi tutta la notte a parlare di mio padre e di quello che ci sarebbe venuto in contro a Londra.

La mattina seguente fui svegliata dai raggi del sole che filtravano dalle persiane.Mi alzai ancora rintronata dal sonno e barcollai fino al bagno.Mi sciacquaii il viso e mi diedi una sistemata ai capelli.Sentii dei passi leggeri e felpati salire sulle scale:Elettra.Uscii dal bagno e scesi in cucina.

-Buongiorno.

-Buongiorno,Fra!

-Buongiorno,tesoro.

Mia madre,che stava lavando le scodelle,si girò verso di me e quando mi vide ancora in pigiama fece scivolare nel lavabo la scodella che aveva fra le mani.

-Ancora in pigiama?!Ma sai che ore sono?Sono le 9.35!Fra poco dobbiamo partire altrimenti perdiamo l'aereo!

-Le 9.35?!

Corsi su per le scale,inciampando ogni due scalini e cercai qualcosa di semplice da mettermi:T-shirt,jeans e Converse.

Ely mi venne incontro per parlarmi.

-Ehi!Allora sei pronta?

-Ehm..Abbastanza.Sono ansiosa di vedere mio padre..

-Fra,sai una cosa?Mentre mi preparavo mi è venuto in mente che gli One Direction abitano a Londra.

-E' vero! :O Quindi potremmo incontrarli! *w*

-Già! :D

Mia mamma bussò alla porta.

-Siete pronte?

-Sii!-esclamammo all'unisono.

Uscimmo dalla camera e portammo nel bagagliaio della macchina le nostre valigie.Durante il viaggio Elettra ascoltava l'Ipod mentre io immaginavo come fosse stata Londra.Nella macchina regnava un silenzio tombale.Arrivammo all'aereoporto dove l'aereo che ci avrebbe condotto a Londra stava aspettando che entrassero tutti i passeggeri.Mettemmo le valigie sul nastro trasportatore e sfrecciammo in una corsa sfrenata verso le porte dell'aereo che stavano per chiudersi.Ci accomodammo ai nostri posti dove una hostess ci portò qualche bevanda per il viaggio.Adesso che ci pensavo,io non ero mai salita su un'aereo!Mi affacciai al finestrino e vidi l'attimo in cui l'aereo si staccava da terra.Rimasi immobile senza muovere un muscolo e poco dopo iniziai a soffocare.Mia madre,che era nel posto davanti al mio si sporse verso di me mettendomi un sacchetto sotto il mio mento.Durante tutto il viaggio vomitai.

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Spazio per lo scrittore:

 

Ciao!Questo è il secondo capitolo :3 Recensite per favore :D! Il 3 capitolo credo che lo posterò domani o domanil'altro.Dipende dai miei impegni..Grazie a chi segue la storia! :3