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Autore: Valentina_Rose    15/03/2012    1 recensioni
La fine del matrimonio tra William ed Erin analizzata dal punto di vista della ragazza, con interessanti colpi di scena...Spero vi piacerà e aspetto vostre recensioni ;-)) Ogni riferimento a persone o luoghi citati è puramente casuale, la fan fiction è stata elaborata a scopo puramente ricreativo.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Axl Rose
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Erin pensò che sua madre aveva ragione...Doveva smetterla di pensare al suo ex e ricordarsi tutto il male che le aveva fatto. 20 anni prima era scappata da lui e ora cosa stava facendo, stava ritornando da lui?No, non era possibile. Per anni aveva temuto di rincontrarlo, aveva fatto di tutto per stargli il più lontana possibile e ora addirittura sperava che lui la chiamasse?Doveva essersi ammattita, poco ma sicuro. Trascorse la notte insonne, ripensando a tutta la sua vita con e senza Axl...Come faceva a rinnegare l'influenza che lui aveva avuto sulla sua vita?Si era portata con sè un pezzo di lui...Emma era sua figlia e gli somigliava anche moltissimo, ogni giorno si trovava davanti inconsapevolmente la faccia di William. Erin di solito era una persona riflessiva, che non agiva quasi mai d'impulso...infatti per lasciare il suo ex ci aveva messo 4 anni, ma quella mattina appena sveglia prese una decisione in barba ai consigli di sua madre. Chiamò Stew e gli disse che voleva rivedere William, non sapeva nemmeno lei cosa gli avrebbe detto e perchè lo voleva vedere, ma doveva farlo. Stew rimase un pò sorpreso, ma acconsentì ad accompagnarla di nuovo dal fratello, in fondo Erin gli era simpatica, era sempre stata una brava ragazza e sapeva che aveva amato suo fratello per quello che era non per i suoi soldi. Erin era talmente presa dalla voglia di rivedere William che aveva badato poco al suo aspetto esteriore, ci mancava poco che si recasse da lui in pigiama e ciabatte...Sua madre aveva imprecato contro di lei per tutto il tempo che si erano viste, ma lei non l'aveva nemmeno ascoltata. Quella mattina stranamente William si era svegliato presto e stava fumando una sigaretta in giardino preso nei suoi pensieri, quando vide arrivare Stew seguito da una strana donna in tuta e scarpe da ginnastica con i capelli scarmigliati e spettinati che sembrava avesse messo il dito nella presa della corrente. Quando la riconobbe, William pensò che fosse accaduto qualcosa ad Emma nel vederla così sciatta e sconvolta e si incupì improvvisamente, ma Erin lo rasserenò dicendogli che Emma stava benissimo e che non si era recata da loro per parlargli della figlia, ma per parlare con lui. Stew ormai si era abituato alle confidenze dei due e anche questa volta li lasciò soli. William sorpreso guardò Erin dall'alto al basso e la invitò a entrare nel suo studio. La donna non sapeva da dove iniziare...Per prima cosa si scusò per essersi recata a casa sua così senza preavviso, ma era stata presa da una irrefrenabile voglia di vederlo e non sapeva nemmeno lei perchè. Senza pensarci due volte, si alzò di scatto e abbracciò William che se ne stava seduto tranquillamente sulla sua poltrona e cercò di baciarlo...Lui si ritrasse dall'abbraccio di Erin, quasi si fosse scottato con l'acqua calda e la fissò con stupore. Sapeva benissimo che quello di Erin era un gesto spontaneo, ma non aveva voglia di ricambiarlo. Delusa e paonazza, Erin gli chiese il perchè l'avesse rifiutata. William assunse un tono alquanto freddo e le rispose che ormai erano passati 20 anni e che quel che era stato era stato. Lei l'aveva lasciato e per lui il loro rapporto era morto lì 20 anni fa...Se ora si ritrovavano era solo per il bene di Emma, non c'era nessuna possibilità di riappacificazione. Erin si sentì profondamente amareggiata e gli chiese cosa avesse lei in meno della Seymour, dato che lui a distanza di tanti anni pensava ancora a quella donna e le aveva pure dedicato delle canzoni. William non amava sentir parlare del suo rapporto con la Seymour, la ferita bruciava ancora e era ancora peggio se a fargli la ramanzina era la sua ex moglie. Chiese a Erin di andarsene, la prese per un braccio e la cacciò dal suo ufficio intimandole di contattarlo solo per questioni che riguardavano Emma. Erin scoppiò a piangere e capì come si doveva essere sentito i suo ex quando aveva tentato invano di riconquistarla e lei l'aveva rifiutato. Stew si sedette vicino a lei e le chiese se volesse essere riaccompagnata a casa, ma la donna era troppo triste: andare a casa significava sentire le prediche di sua madre e non ne aveva proprio voglia. Così Stew la accompagnò in una caffetteria per consolarla un pò e lei gli confidò che non sapeva cosa le stava succedendo...Credeva di essere ancora innamorata di William, ma non sapeva spiegarselo. Lui le aveva fatto del male e lei era tornata da lui, il suo desiderio più grande in quel momento era di poter tornare indietro e stare ancora con lui. La vita e le responsabilità non l'avevano mai portata a riflettere su ciò che provava veramente: ora non poteva più scappare da se stessa e doveva ammettere che si, era ancora profondamente innamorata di William Rose e avrebbe fatto di tutto per riconquistarlo anche a costo di mettersi contro sua madre e di mettere in disparte per un pò sua figlia Emma.
  
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