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Autore: FabyWinchester94    16/03/2012    2 recensioni
Ero lì, in ginocchio, nel salone di casa mia, immobile, mentre le lacrime continuavano a scendere, fissavo il corpo di mio padre, inerme, immerso in una pozza di sangue, sentivo crescere dentro me il fuoco della vendetta.
Restai così immobile per un altra mezzora, mentre pensavo alle ultime parole che mio padre mi aveva detto, "Lux, hanno preso tuo fratello..." e con la voce strozzata dal dolore aveva continuato "trovalo, stai attenta... Io ti proteggerò... " e prima che il suo cuore smettesse di battere aveva sussurrato una frase di cui in quel momento non capii il significato... "In camera mia... Nel cassetto del comodino..."...
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Quando mi svegliai, Dean non c'era. Uscii dalla stanza e andai a vedere nella loro camera.

Non c'era neanche Sam. Scesi in fretta le scale, Bobby era seduto sulla sua poltrona e sfogliava un libro.

Buongiorno Bobby!” Esclamai.

Oh ti sei svegliata finalmente!”

Dove sono Sam e Dean?”

Sono andati in città, avevano dei lavori da sbrigare.”

Ah... Bene... Grazie Bobby!” Dissi risalendo le scale.

Dovevo parlare con Castiel. Iniziai a chiamarlo. Mi sentivo una stupida, probabilmente non sarebbe apparso.

Castiel!” Mi sedetti sul letto e continuai,

Castiel... Ti devo parlare!!!”

Sono qui.” Parlò una voce dietro di me.

Ah eccoti... Mi devi aiutare! Per favore...”

Aiutare?” Chiese incuriosito l'angelo.

Devo scoprire come usare i miei poteri...”

Perché?”

Mi servono per difendermi...” Abbassai lo sguardo.

Sapevo a cosa mi servivano. Dovevo andare da Wayne.

Solo per difenderti?” Chiese avvicinandosi.

Non potevo mentire ad un angelo.

Castiel... Ho bisogno dei poteri perché devo andare Wayne...”

Dean lo sa?”

No... Non ho ancora detto niente a nessuno... E vorrei restasse un segreto...”

Mi dispiace, non so niente sui tuoi poteri.” Disse girandosi.

Castiel... Ti prego...” Sussurrai.

E' la verità... Nessuno sa niente suoi tuoi poteri! Mi dispiace non posso aiutarti.” Scomparve.

Wow...” Esclamai stendendomi sul letto.

Dopo dieci minuti mi addormentai.

Quando aprii gli occhi, Wayne era davanti a me, ma stavolta non ero legata.

Lux! Sono Wayne!!”

So chi sei...” Risposi fredda.

Wayne avanzò verso me.

Lucifero mi sta usando!”

Pensi davvero che io ti creda??” Dissi indietreggiando.

No... Ma... Io sono davvero tuo fratello!”

Cos'è? Un nuovo piano del tuo paparino??”

Notai che i suoi occhi erano diversi. Erano gli occhi di mio fratello. Il Wayne con cui ero cresciuta. Continuai,

Sai che non riesco crederti vero??”

Lux... Ho poco tempo... Sono in una vecchia fabbrica abbandonata tre ore da qui...”

Stavolta non mi freghi... Non verrò mai...”

Non voglio che tu venga... Il demone ti farebbe del male...” Abbasso lo sguardo e continuò,

Il 27 giugno del 2000... Chiedi a Dean di questa data! Ti voglio bene Luxy!”

Poi scomparve...

Mi svegliai di scatto. Ero tutta sudata. Guardai l'orologio erano passati solo quarantacinque minuti.

Mi aveva chiamata Luxy. Solo mio fratello mi chiamava così. E quella data cosa significava?

Uscii di corsa dalla camera e scesi le scale. I ragazzi erano tornati. Sam era seduto sul divano e sfogliava un libro. Dean e Bobby erano fuori.

Sam!” Esclamai andandogli incontro.

Ehi Lux buongiorno!” Sorrise.

Ti devo parlare...”

Tutto bene?” Chiese preoccupato.

No... Vieni sopra.”

Mi girai diretta verso le scale, salimmo ed entrammo nella camera dove dormivo.

Sam... Wayne mi è apparso in sogno di nuovo...”

Che ti ha detto??”

Non era il figlio di Lucifero... Cioè... Era Wayne... Ma era diverso.. I suoi occhi erano gli occhi di mio fratello! Mi ha chiamata Luxy... Solo lui mi chiamava così... Lo faceva quando voleva farmi arrabbiare! E poi... Ha detto di chiedere a Dean informazioni sul 27 giugno del 2000...”

Non ha detto più niente??”

Si... Che si trova in una fabbrica di giocattoli abbandonata lungo la via principale a tre ore da qui... Ma non vuole che vada perché il demone che lo possiede mi farebbe del male...”

Dai... Scendiamo a chiedere a Dean di quella data...”

Scendemmo le scale in fretta. Dean e Bobby erano ancora fuori.

Mi sedetti sul divano mentre Sam usciva a chiamare i due.

Spero mi abbiate disturbato per qualcosa d'importante!” Esclamò Dean entrando in casa.

Lux, ha sognato Wayne... Però non era il figlio di Lucifero, era suo fratello... E ha detto di chiedere informazioni a te sul 27 giugno del 2000...” Spiegò Sam.

A me??” Chiese facendo una smorfia.

Si a te... Ti dice qualcosa quella data?”

No... Niente...” Rispose Dean scuotendo la testa.

Dean pensaci...” Lo incoraggiò il fratello.

Vediamo... 2000... Quindi dieci anni fa... Andavo a caccia con papà... Magari ha scritto qualcosa nel diario!”

Sam prese il diario è lo sfogliò velocemente in cerca di quella data.

Eccola... Vediamo... Papà ha scritto che quel giorno avete cacciato, insieme a Micheal e Way, una strega...”

Ah si! Ma non riesco a capire a cos... Aspetta... Quel giorno c'era anche Lux... E le salvai la vita...” Sussurrò Dean.

Io non ricordo nulla...” Mi intromisi.

E poi non ricordi più nulla Dean?” Chiese Sam.

Si... Way mi disse che ero l'angelo custode di Lux... Dato che non era la prima volta che la salvavo... Ma continuo a non capire cosa centri...” Disse Dean alzando le spalle.

Già... Neanch'io... ” Sussurrai.

Non ti ha detto nient'altro?” Chiese Bobby.

Che si trova in una fabbrica abbandonata a tre ore da qua, ma non vuole che vada...”

No... Stavolta non vai da nessuna parte!!!” Disse Dean furioso.

Dean... E se fosse davvero Wayne?” Replicai.

Lux, è solo un'altra trappola!”

Mi ha chiamata Luxy...” Sussurrai.

E quindi?”

Solo lui mi chiamava così...”

Lux, i demoni sono dei bravissimi attori... Sanno come raggirarti...”

Ma stavolta non andrei da sola...” Sussurrai speranzosa.

Basta! Quest'argomento è chiuso.” Disse girandosi.

Dean... Non mi costringere ad andarci da sola...”

Azzardati ad andarci e con noi hai chiuso!”

Dean... Dobbiamo controllare che non sia lui!” Si intromise Sam.

Mi dispiace... Ma se c'è una minima possibilità che quello sia davvero mio fratello... Io lo devo salvare... E me ne frego dei tuoi ricatti!” Esclamai tirandogli addosso la giacca di Sam che era appoggiata sulla poltrona di Bobby.

Salii le scale e andai in camera a prendere il mio borsone. Scesi in fretta e vidi Sam e Dean che stavano ancora discutendo.

Aprii la porta e la chiusi alle mie spalle. Mi diressi verso la mia auto, infilai le chiavi e partii.

Accesi la radio e partì una canzone dei Nickelback, “If today was your last day”...

Oh benissimo! Che incoraggiamento...” Esclamai battendo le mani sul manubrio.

Volavo. Penso di non aver mai raggiunto quella velocità in strada.

Dopo due ore ero già arrivata alla fabbrica.

Mi trovai davanti ad un'enorme struttura a due piani che cadeva a pezzi.

Parcheggiai l'auto, presi il pugnale e mi diressi verso l'entrata.

Esitai prima di aprire la porta, ma dopo qualche secondo, abbassai la maniglia. Non apriva. Allora decisi di tirare un calcio alla porta, che si aprì in un baleno.

Se dovevo morire, preferivo farlo in gran stile.

L'enorme fabbrica era illuminata solo dalla luce che penetrava dalle finestre.

Una volta dentro, non sapevo cosa fosse meglio fare. Mi limitai a chiamare mio fratello.

Wayne!! Way... Dove sei??”

Oh... Che ci fai tu qui?” Chiese una voce in lontananza.

Pian piano che si avvicinava misi a fuoco il volto di quella persona.

Era Wayne. Ma i suoi occhi erano tornati pieni di fuoco.

Continuò,

Sei venuta per unirti a noi sorellina?”

No... Io...” Sussurrai indietreggiando.

In quel momento mi pentii di non aver ascoltato le parole di Dean.

Lui avanzò, io mi davanti a me il pugnale in segno di difesa.

Quel pugnale non mi farà niente... Lo sai vero?” Disse sorridendo e continuò,

Non so come tu abbia fatto a trovarmi... Ma sono davvero felice che tu sia venuta qui per unirti a me!”

Io non sono venuta qui per te brutto bastardo!!” Esclamai continuando ad indietreggiare mentre lui avanzava.

Con un movimento della mano, fece cadere lontano il pugnale.

Come non sei venuta per unirti? Sai che se non ti unisci a me, ti ucciderò?”

Meglio quello che aiutare il diavolo...” Sussurrai.

Si? E' la tua decisione definitiva tesoro?” Disse avvicinandosi sempre di più e continuò,

Sei anche molto bella... Saresti perfetta per me...” Sghignazzò.

Fottiti figlio di puttana!”

Ero con le spalle al muro. Mosse di nuovo la mano e afferrò il mio pugnale.

Sei in trappola principessa!”

Era difronte a me. Non riuscivo più a muovermi. Non vedevo più nulla. Solo Wayne.

Alzo il braccio in aria per colpirmi con il pugnale. Ma...

Vidi di nuovo quella luce. Ma stavolta non svenni.

Una nube nera uscì dalla bocca di Wayne e si alzò verso il soffitto uscendo da una finestra aperta.

Wayne si accasciò per terra.

Lux... Sono io... ” Fece una pausa e continuò,

Quella nube... Era il demone che mi possedeva...” Sussurrò avvicinandosi.

Io mi spostai. Non ero sicura che dicesse la verità.

In quel momento la porta della fabbrica si aprì. Erano Sam e Dean.

Dean appena entrò puntò il fucile verso Wayne.

No Dean! Fermo! Non è il demone!” Urlai.

Lui si bloccò e mi venne incontro.

Il demone? Ma che stai dicendo?” Chiese il Winchester maggiore.

Dean... Sono io... Wayne... Un demone mi possedeva per uccidere Lux!” Disse alzandosi.

Sam mi prese per un braccio e mi allontano. Mentre Dean si parò davanti a noi.

Wayne? Non ci credo...”

Dean, ho visto di nuovo quella luce che ti salvò due mesi fa nella caverna... Però non sono stata io! Poi del fumo nero è uscito dalla bocca di Wayne...” Esclamai.

Si, sono stato io... Non potevo lasciare che quel demone ti uccidesse...” Sussurrò Wayne abbassando lo sguardo e continuò,

Lux... Sono io... Guardami!!!” Disse avvicinandosi a me.

Dean lo bloccò. Mi liberai dalla presa di Sam e corsi ad abbracciare Wayne.

Mi sei mancato...” Gli sussurrai. Poi iniziai a piangere mentre lui mi stringeva sempre più forte.

Avevo paura che quel bastardo ti facesse del male!!” Esclamò mentre vidi una lacrima scendere dai suoi occhi.

Non ci posso credere...”

Neanche io... Dean! Come va Winchester?” Chiese Way portando lo sguardo verso i fratelli.

Ehm... bene...” Sussurrò Sam.

Beh... Avete deciso di rimanere qui?” Disse Dean.

No no... Torniamo da Bobby!” Esclamai felice.

Bobby? Singer?”

Si... Lui...” Rispose vago Dean.

Oooh non lo vedo da una vita!” Esclamò Way e continuò,

Bene andiamo dai... Ho una sete bestiale!”

Tieni... E' whisky...” Disse Dean porgendo la bottiglietta a Wayne.

Dean... Sono un cacciatore... So che c'è dell'acqua santa lì dentro!” Ammiccò.

Sam tirò un pugno alla spalla di Dean e porse la sua bottiglietta a Way.

Wayne bevette.

Non ci posso credere... Me l'aspettavo da Dean... Ma da te Sam proprio no!!” Esclamò Wayne ridando la bottiglietta a Sam.

Almeno adesso sappiamo che non sei un demone!” Disse Sam alzando le spalle.

Già! Beh? Andiamo?”

Si, tu vai con Sam, e Lux viene con me...” Replicò Dean.

Ma posso benissimo andare con Way!”

Dobbiamo parlare...”

Uscimmo fuori dalla fabbrica, Wayne salì nella nostra macchina e Sam di fianco.

Io salii nell'Impala di Dean. Dopo cinque minuti entro anche lui.

Way e Sam partirono. Mentre Dean si girò verso di me.

Scusa... Se avessi ascoltato me... Way non sarebbe con noi...” Sussurrò.

Tranquillo...” Dissi girando la testa verso il finestrino.

Lux...” Posò la sua mano sulla mia coscia sinistra e continuò,

Dai... Mi sono comportato così perché non voglio ti succeda nulla!! Ti ho chiesto scusa!”

Non risposi.

Lui avvicinò la sua mano al mio viso e mi accarezzò.

Guardami...” Sussurrò girandomi dolcemente il viso.

Vidi i suoi occhi verdi. Amavo quegli occhi, non riuscivo a staccarmi da quello sguardo.

Poi lui si avvicinò, passò una mano dietro il mio collo che si insinuò tra i miei capelli, e mi baciò.

Ci baciammo per due o tre minuti. Poi lo fermai.

Dean... Io... Adesso che mio fratello è tornato... Ho deciso che toglierò il disturbo...”

Il suo sguardo si pietrificò. Riuscivo a scovare la rabbia nei suoi occhi. Aprì la portella ed uscì dall'auto.

Mi girai per seguirlo con gli occhi. Lo vidi dirigersi verso dei bidoni. Li calciò con tutta la rabbia che aveva dentro. Poi si sedette su una roccia li vicino. Restò a fissare il vuoto per quindici minuti. Poi rientrò, accese l'auto e partimmo.

Dopo due ore e mezza, arrivammo da Bobby.

Sam e Way erano già entrati. Dean uscì dall'Impala senza neanche aspettarmi.

Lui entrò. Io mi sedetti sugli scalini della veranda.

Non volevo lasciare Dean. Ma sapevo che era la decisione giusta. Sarebbero stati molto meglio senza una stupida ragazzina tra i piedi.

Dopo qualche minuto sentii la porta aprirsi. Mi girai, era Bobby. Si sedette di fianco a me.

Ehi... Non entri a festeggiare?” Sorrise.

Più tardi...” Abbozzai un mezzo sorriso

Tutto bene Lux? Sono abbastanza vecchio da capire che c'è qualcosa che ti turba...”

Annuii.

Dean?”

Lo guardai imbarazzata.

Ragazzina... So tutto!! Si capisce da come vi guardate...”

Abbassai lo sguardo per non far vedere a Bobby le mie guance, ormai rosse.

Lux... Conosco Dean da molto tempo... E non l'ho mai visto guardare una donna come guarda te... E' diverso...”

Bobby... Io devo andarmene...” Sussurrai.

Perchè?”

Creerei ulteriore disturbo...”

Sicura?”

Si...”

Secondo me dovresti parlarne con lui!” Mi guardò sorridendo e continuò,

Ma se proprio vuoi andartene... Almeno festeggia il tuo compleanno qui con noi!”

Si dai...” Sorrisi.

Lux... Lui ci tiene più di quanto immagini a te! Ascolta un vecchio cacciatore brontolone!” Ammiccò.

Mi alzai.

Dai entriamo...” Sussurrò Bobby aprendo la porta.

Entrammo. Dean,Sam e Way erano seduti sul divano a parlare. A ricordare vecchi momenti.

Appena mi videro si girarono. Tutti tranne Dean, che non mosse neanche un muscolo.

Luxy!” Esclamò Way.

Ehi...” Sorrisi.

Way ha promesso che ci cucina qualcosa di buono e genuino!” Disse Sam.

Ah... Io non ho fame... Vado in camera...”

Mi girai e salii le scale. Entrai in camera e mi distesi sul letto.

Rimasi a fissare il soffitto. Dopo dieci minuti qualcuno bussò alla mia porta.

Avanti...” Sussurrai.

Era Way.

Dormi?” Chiese venendosi a sedere sul letto.

No no...”

Che succede? Non sei felice di avermi di nuovo con te?”

Stai scherzando?? Sono felicissima!” Sorrisi.

Ma c'è qualcosa che non va...” Aggiunse lui.

Abbassai lo sguardo.

Mmm tu e Dean vi odiate così tanto? Non vi guardate neanche... Aspetta un attimo...” Disse fissandomi e continuò,

No... Non mi dire che ti piace!”

La vuoi smettere??” Dissi imbarazzata.

Non ci posso credere... E lui? Ricambia?”

Way la smetti?”

Mi buttò il cuscino addosso.

Se ti ha fatto qualcosa dimmelo che lo ammazzo!”

Non mi ha fatto niente...”

Tu ti sei proprio innamorata! Si vede dai tuoi occhi! Di un cacciatore!” Fece una smorfia e continuò,

Diavolo... Non di un normale cacciatore... Di Dean Winchester!!!”

La smetti di urlare??”

In quel momento entrò Sam in camera.

Way? Tutto okay?” Chiese Sam.

Si si...”

Ho sentito che gridavate...”

Tranquillo stavamo solo scherzando... Scendo subito!” Sorrise Way.

Sam chiuse la porta.

Non ci credo Lux...”

Way... Adesso puoi andartene! Se sei tornato per rompere... Vai via! Ciao ciao...”

Si alzò dal letto e si diresse verso la porta.

Innamorata... Di Dean...” Sussurrò prima di uscire.

Ci voleva anche la ramanzina di mio fratello. Benissimo!

Presi dalla borsa il mio mp3 e affondai la testa nel cuscino.

Dovevo liberare la mente.


 










Ecco il tredicesimo capitolo!! :D
Spero vi piaccia!!
A presto!
-Lux.

   
 
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