Salve ! Sono Den Rosetti, italo-americano, vivo a Philadelfia, studio nella scuola privata St. David Rosemboore (scuola rigorosamente inventata nd Dio cioè voglio dire Autore...), ho 15 anni, sono alto 176 cm, ho occhi e capelli castani un po lunghi rivolti all'indietro con qualche ciocca che ricade sull'occhio sinistro, ho la passione per il basket e la chitarra ed ho un gruppo che si chiama Deep Soul, lo so che è un nome un pò tamarro ma a me piace ! Mio padre Giovanni Rosetti è italiano e lavora all'estero perciò non lo vedo molto però manda molte lettere e alle feste è sempre presente. Mia madre, Rose Glenwood è originaria di New York, si trasferì a Philadelfia quando era moto piccola con i genitori, nonno Den(si l'ho preso da lui il nome) e nonna Sarah due miti viventi, hanno entrambi 77 anni eppure sono attiivi come due giovani ventenni propio ieri sono partiti in crociera nei Caraibi, tornando a mia madre lei è professoressa di Biologia al college. Come forse avrete capito a noi i soldi non mancano anzi ne teniamo veramente molti, però al contrario di molti miei compagni di classe io non sono un tipo viziato, io le cose me le guadagno, certo però nelle feste i soldi sono sempre ben accetti come regalo.
Ma ora basta parlare e diamo inizio alla mia storia...



DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNNNN

"Groan...sono le 7.00...è ora di svegliarsi..."

Mi alzo dal letto mooolto lentamente e mi dirigo altrettanto lentamente in bagno per farmi la solita doccia, per lavarmi i soliti denti e per sistemarmi i soliti capelli, dopo di chè mi metto le solite scarpe e la solita divisa scolastica, insomma la normale routine per prepararmi ad andare alla solita scuola privata...che pizza la mattina...

Finito di prepararmi senta la melodiosa voce della mia mammina che mi invita a scendere per fare colazione...

Rose:"DEEEEEEEEEEENNNNNNN PORTA GIU LE TUE CHIAPPE E MUOVITI A FARE COLAZIONE CHE FAI TARDI !!!!!!!!!!"

Den:"HO CAPITO, HO CAPITO, STO SCENDENDO"

Per chi non l'avesse notato prima ero sarcastico...

E così scendo, faccio la solita colazione, saluto la solita madre, varco la solita soglia, faccio il solito percorso, vado verso il solito pulmino che mi porta alla solita scuola privata, mi siedo al solito posto...e si la mattina è una vera pizza...

Alla prossima fermata sale Ryan Lego (ha avuto un'infanzia difficile per colpa del suo cognome) il mio migliore amico, è un ragazzo non molto alto, è appassionato di film di fantascienza ed è molto, molto pervertito, i suoi occhi sono sempre posati sul didietro o sul davanzale di qualche bella ragazza...Da qui fino a casa Lego ci vogliono almeno 10 minuti quasi quasi mi faccio un piccolo pisolino sono ancora molto stanco...e piano piano sprofondo nelle morbide braccia di Morfeo.

Buio e oscurità...

'Non c'è uno spiraglio di luce qua neanche a pagarlo...dove sono capitato, è un sogno ?'

Incomincio a vagare senza una meta, con i miei soli sensi a guidarmi. Mi pare di camminare per un'eternità eppure so che è passato pochissimo tempo

'ok incomincio ad essere nervoso'

'Non esserlo...'

'ok sto incominciando ad essere MOLTO nervoso'

'Non lasciare che il tuo cuore si riempia di paura, essa ti impedirà di combattere dato che il tuo cuore è la tua arma più potente...'

'Combattere ? Combattere chi ?'

Mi sono ritrovato a fare questa domanda anche se so che lo sto chiedendo alla mia stessa testa...sto diventando pazzo ?

'Combattere coloro che mirano al cuore, combattere contro esseri senza cuore che si nutrono delle emozioni contenute nel cuore degli esseri viventi...'

'Io devo combattere, perché io ?'

Alla mia domanda non c'è risposta però una luce abbagliante illuminò questo posto oscuro. Dissolta la luce mi trovo sopra ad un pavimento di vetro sospeso nel vuoto, rimasi a contemplare il posto finchè qualcosa non mi distlose dai mie pensieri, vedo degli esseri neri con occhi gialli e con unghiette molto affilate, la situazione comincia a non piacermi per niente così comincio ad arretrare

'Non aver paura combatti !'

"E CON COSA ?!"

Mi ritrovo a urlare, gli esseri indistrurbati dal mio urlo avanzano verso di me, ma all'improvviso una luce avvolge la mia mano, e poco dopo mi ritrovo a fissare un strana chiave dalle dimensioni di una spada

Gli esseri neri si fermano per un'attimo ma ripresero la loro avanzata e uno di loro salta verso di me, istintivamente colpisco l'essere di lato con la chiave e lo guardo con gli occhi sgranati mentre si dissolve in una nuvola nera.
'Quest'affare funziona !!!' Penso mentre elimino un'altro essere

Con rinnovato coraggio mi lancio in avanti brandendo la chiave, ne elimino due contemporaneamente menando un fendende da sinistra verso destra, poi un'altro alla mia sinistra girandomi e usando la chiave come un bastone da beseball colpisco la testa dell'essere come una palla da baseball, un'essere tenta di colpirmi alla schiena ma lo elimino con un fendente dal basso verso l'alto portato dietro la schiena.

In breve elimino tutti gli esserei rimanenti, rimango fermo per riprendere fiato, ma dopo poco il pavimento si riempe di una sostanza nera che mi risucchia

"Ma che caz-"

Comincio ad urlare fino a che sento di nuovo quella voce che mi sussurra

'Ricorda prescelto sei tu che domerai l'oscurità...'

In un'attimo vengo inghiottito dall'oscurità, mi trovo in un'abisso senza fine

'Den...'

'Benissimo ora sento le voci di qualcun'altro anche se qui sto solo io'

"Den..."

"Den..."

"DEN"

"DEN CAZZAROLA TI VUOI SVEGLIARE !!!"

Apro di scatto gli occhi, e mi trovo di fronte Ryan, dire che sono stupito è poco, probabilmente tengo una faccia da deficiente

"Amico stai bene ? Tieni una faccia che sembra dire "ho visto la prof. Sicraft nuda"

La prof. Sicraft insegna matematica e sembra un'incriocio tra una mucca (torso), un rospo (faccia) e uno yeti (arti superiori e inferiori). Sto così da schifo ?

"Mi rispondi ? Cos'è sta faccia ? Dio non avrai veramente visto la prof. nuda ?!?!?!"

Questo mi fa risvegliare completamente

"Dio no !!!!!!"

Sono orripilato !

"Finalmente ti sei svegliato ti stavo chiamando da 5 minuti"

"Così tanto ?"

"Già"

Ryan teneva una faccia che non mi piaceva, è una di quelle facce che dicono "ora non smetto di rompere le balle finchè non lo decido io". E infatti...

"Di un pò tu, non stavi pensando a Rita Evalan, eh la stavi pensando vero, vero ?! Vecchio marpione !!! In che posizione era stavolta ?"

Rita Evalan è una ragazza che conosco da quando avevo 4 anni, e che mi piace da 4 e mezzo, è alta più o meno 167 cm, è rossa, ha un viso d'angelo e un corpo mozzafiato, oltre ad essere bella è anche modesta, simpatica e intelligente, insomma quel tipo di ragazza in cui un'uomo pensa "questa non sarà la mia ragazza nemmeno in sogno", io, ovviamente, essendo un completo idiota mi sono confidato con Ryan, più o meno in 1 elementare, e lui dalla prima elementare non fa che rompere i maroni con battutine stupide e pervertite. Un'altra cosa che riguarda Rita è che ogni mattina riesco a fare la figura dell'idiota davanti a lei

Dopo tre fermate eccola che sale, Dio mio sembra Afrodite scesa dall'olimpo...sigh sono davvero cotto.

Dopo 10 minuti il pulmino si ferma, io e Ryan scendiamo insieme e ci avviamo verso la scuola, Rita mi vede e mi saluta, io al settimo cielo stavo per ricambiare il saluto ma sento nuovamente una voce nella mia testa che diceva

'Preparati prescelto, oggi si compierà il tuo destino...'

OK sto sto incominciando a diventare DAVVERO MOLTO nervo... SBONK

Mi ritrovo a terra con la fronte che mi un male cane. Alzo un poco la testa e vedo il palo con cui ho sbattuto la testa...

"Ouch ! Stai bene Den ?"

Mi domanda l'angelo davanti a me, Ryan invece ride come un cretino, bastardo...

E bastarda anche la voce che mi ha fatto fare la solita figura dell'idiota davanti a Rita, la vita è ingiusta

"Sto bene Rita grazie dell'interessamento"

Dico mentre scocco un'occhiata a Ryan che in confronto lo sguardo di Satana sembra quello di Mikey Mouse...Ryan continua imperterrito a ridere...lo odio...

"Di nulla, oh mi chiamano le mie amiche devo andare ciao "

La saluto poi guardo in faccia Ryan...oh no...quella era la faccia che diceva "prima ti sfotto per qualche oretta poi ti faccio la lezione su come si abbordano le ragazze" la odio quella faccia...

E' si la mattina è una vera pizza, mmh be forse la parte del sogno non è stata una pizza...