Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Kramisha    17/03/2012    5 recensioni
"Rise. Era da tanto tempo che non le capitava. - Ho appena detto a Draco Malfoy, il Principe delle Serpi, il Purosengue Sono-il-migliore-di-tutti, che voglio sentirmi sexy??? Io? La Mezzosangue Zannuta??? Ahahah -" Cosa sarà successo??? Leggete e lo scoprirete!!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Fine Dei Giochi

 

Hermione era rimasta sola.

Mentre si guardava intorno le sembrava quasi che le pareti si stessero ristringendo. Era solo un illusione o era vero? Ma, quando si accorse che anche gli oggetti iniziavano a trasformarsi, comprese che era tutto vero: la stanza doveva aver percepito il desiderio della ragazza e, ancora con lei dentro, si stava trasformando nella sua camera da letto babbana.

Quando anche il letto prese forma lei vi si buttò sopra. Stringendo in una morsa d'acciaio il cuscino sfogò la sua tristezza in un pianto liberatore. - Come ho potuto?! Faccio schifo! Gli faccio schifo! Non mi si avvicinerà mai più! -

 

Mentre Hermione piangeva disperata nella Stanza delle Necessità, Ginny attraversava il corridoio dove la sua attenzione fu subito attirata dai forti singhiozzi provenienti da non si sa dove e nemmeno da chi, dato che era sola. << Chi è? >> chiese allora, un pò spaventata. Ma non sentendo una risposta alzò il tono della voce << Chi è? >>

 

Hermione, sentendo quell'urlo e riconoscendo la proprietaria di quella voce, chiese alla Stanza di far apparire una porta per far entrare l'amica.

 

Quando Ginny vide formarsi davanti ai sui occhi un'apertura nel muro, si ricordò che la Stanza delle Necessità si trovava in quel piano. << Posso entrare? >> chiese non sapendo chi ci fosse dentro. Ma, quando vide Hermione, si precipitò all'interno senza aspettare la sua risposta. << Hermione, che cosa ti è successo? >> . La sua voce era spaventata, non l'aveva mai vista in quello stato. Si sedette sul letto con lei e iniziò ad accarezzarle i capelli per farla calmare.

La riccia alzò la testa per poter rispondere all'amica, ma, anche se ci provava con tutta la sua volontà, non riuscì a far uscire null'altro che dei singhiozzi dalle sue labbra.

<< Rilassati...prendi fiato e, appena ti sarai calmata, potrai dirmi tutto >> la incoraggiò Ginny.

Una decina di minuti dopo Hermione si raddrizzò sul letto per guardare la rossa e, asciugandosi le lacrime col dorso della mano, iniziò a raccontarle ciò che era successo.

Ginny rimase ad ascoltarla senza proferire parola, ma, quando l'amica ebbe finito, lei era già pronta a porle una domanda fondamentale. << Tesoro, ma stai così male perchè ti ha insultata, o perchè ti eri affezionata a lui e ora temi di averlo perso per sempre? >>

Hermione rispose senza riflettere << Non temo di averlo perso! L'ho perso! Non mi rivolgerà mai più la parola! Sono stata una stronza! Ho rovinato tutto! >>. A quei pensieri riprese a singhiozzare.

<< Hermione, allora è inutile che continui a mentire a lui e soprattutto e te stessa! Tu lo ami! Altrimenti non staresti così! >>

La riccia la guardò sconvolta. << No! >> urlò. << Io non lo amo..>> disse poi con voce più calma.

<< Tu non vuoi amarlo perchè hai paura di soffrire! E' diverso...>> era stata dura, ma voleva farle aprire gli occhi. << Se non provassi niente per lui non staresti così male! >>

<< Io sto così perchè una Grifondoro non si dovrebbe comportare in questo modo! Starei male anche se avessi fatto questa cosa ad un qualsiasi altro ragazzo! >>

<< Bugiarda >>. Non lo disse in modo offensivo, era una semplice constatazione, la quale, però, fece smettere subito Hermione di piangere.

La riccia spalancò gli occhi.

Ginny allora riprese a parlare << Hermione...non puoi negare di amarlo perchè anche il solo parlare di lui dona luce ai tuoi occhi. Sulle tue labbra, poi, si disegna uno splendido sorriso. Un sorriso che non hai mai indossato prima perchè è il sorriso degli innamorati. Tesoro, ora dimmi la verità...sii sincera...>>

Hermione si bloccò come se fosse stata colpita da un Pietrificus Totalus. Forse Ginny aveva ragione. Forse aveva cercato invano di nascondere i propri sentimenti, che ora, però, lottavano per rivelarsi. Aveva cercato di negarli, di mostrarsi indifferente nei loro confronti, e per questo motivo, ora che si erano mostrati per quel che erano, Hermione si sentì investita da questa consapevolezza.

<< Ginny, io...Sì...Hai ragione>> chiuse gli occhi << Lo amo >> disse riaprendoli. << Me ne sono resa conto appena ha lasciato questa stanza. Ho sentito un vuoto formarsi nello stomaco e mi sono sentita sola. Non mi ero accorta che la sua presenza mi facesse stare così bene. Mi aveva restituito la parte di me che Voldemort mi aveva rubato. Mi aveva ridato la voglia di vivere e io non me ne ero nemmeno accorta! Ora che l'ho perso mi sembra di essere tornata il solito guscio senza vita...>> guardò l'amica sorridendole tristemente. << Non mi perdonerà mai...e poi non so quello che prova lui, quindi non posso mettermi in gioco e poi soffrire nuovamente! >>

<< Ma se non ci provi non potrai mai scoprirlo! >>

Hermione ci pensò un attimo. Sapeva che Ginny aveva ragione, ma aveva paura di esporsi. Dopo un pò prese la sua decisione. Avrebbe corso il rischio. << Giusto! >> osservò Hermione con tono deciso. << Sono o no una Grifondoro? Vado a parlargli! >>. Si alzò dal letto e trascinò giù con sè Ginny << Tu mi servi! Devi venire con me! >> le disse.

 

***

 

Draco era appena entrato in camera sua quando qualcuno bussò alla porta.

<< Draco sono Blaise! Posso entrare? >>

<< Che vuoi?! >>

<< Ok! Entro...così parliamo della tua educazione! >> disse ormai già all'interno della stanza.

Draco non ebbe nemmeno la forza di ribattere. Si sedette sul letto e guardò l'amico.

<< Ti ho visto rientrare e ho notato gli occhi arrossati e...la mano >> disse indicandola.

Il biondo preferì non dire nulla.

Blaise prese la sedia dalla scrivania e la portò di fronte all'amico. Appena si fu seduto gli chiese << Che cosa è successo? >>

<< Le Mezzosangue è una stronza, ecco che cosa è successo...>> e, stranamente, si confidò con l'amico raccontandogli i fatti avvenuti nella Stanza delle Necessità.

<< Mi dispiace...non so cosa dire...non me lo sarei mai aspettato da lei... >> Blaise era rimasto senza parole e, non avendo mai avuto l'opportunità di consolare l'amico, non sapeva come comportarsi.

Draco, vedendo il moro in difficoltà, disse << Non importa...lascia stare. Ora, se non ti dispiace, vorrei rimanere da solo >>

Blaise si alzò e, silenzionamante, se ne andò. Avrebbe voluto aiutarlo, ma non sapeva come fare.

Draco allora si sdraiò sul letto e cercò di rilassarsi per non pensare a lei.

Neanche dieci minuti più tardi un insistente bussare lo riportò alla realtà. Era quasi riuscito ad addormentarsi.

<< Chi cazzo è? >> chiese infuriato.

<< Dracuccio, sei arrabbiato? >>

<< Pansy vattene...non voglio essere scocciato >>

<< Ma...Dracuccio?! Sono qui per farti un regalino! >> disse con una risatina maliziosa che, però, riuscì solo ad incrementare la rabbia del ragazzo.

<< Ti ho detto di andartene! Non mi disturbare più! >> la sua voce era calma, ma intrisa di veleno.

Pansy, intimorita, se ne andò. Non voleva di certo rischiare la sua preziosa pellaccia!

Draco richiuse gli occhi, non voleva rimanere sveglio a pensare. Questa volta riuscì a riposare. Ma non per molto.

 

***

 

Le due amiche stavano correndo giù dalle scale quando Ginny chiese ad Hermione << Tesoro vuoi sapere cos' è successo con Blaise? >>

<< Certo! Sono moooolto incuriosita da questa storia! >> rispose allegra.

<< Mi ha baciata! >> disse allora un' entusiasta Ginny.

<< In quell'aula? >> chiese Hermione che aveva rischiato di cadere dal gradino per la sorpresa.

<< Sì! Allora... >> prese fiato per poterle raccontare tutto << Praticamente mi sono sentita trascinare in un'aula, ma, essendo di spalle, non mi ero accorta che fosse lui fin quando non me lo sono trovata di fronte! Appena l'ho visto gli ho chiesto cosa voleva e sai che ha fatto? Mi ha preso la mano e mi ha detto che mi voleva parlare! Allora, sconvolta, gli ho detto di continuare, così lui mi si è avvicinato e, neanche ad un palmo del mio naso, mi ha chieso se volevo essere la sua ragazza! Ti rendi conto?! Blaise Zabini, miliardario Serpeverde, che mi chiede di essere la sua ragazza! Solitamente i Serpeverde non hanno di queste intenzioni con le ragazze, non so se mi spiego!? Comunque...immagina la mia faccia in quel momento! Ero a dir poco sconvolta! E poi lui che fa?! Mi prende il viso tra le mani e mi bacia dolcemente! E' stato così tenero! E bacia in modo impeccabile! Allora, quando si è staccato, cosa potevo fare se non acconsentire alla sua proposta? Quindi...ora stiamo insieme! >> Ginny aveva parlato velocissima e senza interruzioni, inoltre aveva il fiatone per la corsa, quindi Hermione aveva dovuto fare un enorme sforzo per capirla.

<< Wow! >> disse la riccia una volta compreso il tutto. << Sono veramente felice per te! >>

Erano arrivate davanti all'entrata della Casa dei Serpeverde quando Hermione guardò l'amica

<< Ginny...ti ho chiesto di venire perchè mi aiutassi ad entrare. Ora che so che Blaise è il tuo ragazzo il mio piano è diventato infallibile. Vorrei che tu bussassi e chiedessi di far uscire Blaise. Con lui potremmo entrare. Una volta dentro mi mostrerà la camera di Draco. Poi voi due sarete liberi di andare dove volete...L'importante è che io possa andare da lui per poterci parlare >>

La rossa annuì << Va bene... >>

Stava per bussare, anche se non sapeva bene in che parte della parete avrebbe potuto farlo, quando un secondino di Serpeverde si avvicinò.

Hermione allora, sfruttando il suo status di Caposcuola, gli chiese << Potresti entrare e chiedere a Blaise di uscire? Digli che lo vuole Ginny >>

<< Ok... >> rispose il ragazzo. << Vi potreste allontanare solo un pò? Non dovreste sentire la parola d'ordine >>

Le ragazze, rispettose, si allontanarono di qualche metro.

Il serpeverde entrò e qualche secondo più tardi uscì Blaise.

<< Ciao >> disse Ginny correndogli in contro.

Lui la prese tra le braccia e le diede un bacio sulla fronte.

- Che teneri - pensò Hermione.

<< Blaise volevo chiederti se potevi aiutare la mia amica Hermione a trovare la stanza di Draco. Vuole parlargli >>

Blaise alzò lo sguardo per posarlo sulla riccia. << Cosa dovresti dirgli? >> chiese con voce ferma.

<< Che mi sbagliavo >>

<< E' il mio migliore amico. Per colpa tua, per la prima volta in vita mia, l'ho visto con gli occhi arrossati dal pianto! Quindi ti mostrerò la sua stanza solo se non hai la minima intenzione di continuare a prenderlo per il culo! >>

Ginny lo guardò, avrebbe voluto intervenire per difendere l'amica, ma si rese conto che il suo ragazzo si stava comportando essettamente come si sarebbe comportata lei in quella situazione: stava difendendo l'amico.

<< Io lo amo >> Hermione non ebbe esitazioni nel dirlo. Nemmeno un pò di timidezza. Quella era la verità e sapeva che solo dicendo come stavano realmente le cose avrebbe ottenuto ciò che voleva.

Quando Blaise sorrise, la ragazza comprese di aver agito nel miglior modo possibile. << Entrate pure >> disse allora il moro.

Una volta dentro, con l'indice indicò una stanza << Vedi quella porta nera laccata? L' ultima del corridoio. Quella è la sua camera >> disse ad Hermione.

Lei rivolse lo sguardo in quella direzione e, quando la vide, si rivolse riconoscente al ragazzo << Sì la vedo...Grazie mille Blaise >>. Poi girandosi verso Ginny le disse << Noi ci vediamo in Sala Grande per la cena >>

Si voltò e si avviò decisa verso la stanza che Blaise le aveva indicato.

Per non avere dei ripensamenti battè subito tre volte il pugno sulla porta.

 

Draco aprì di colpo gli occhi. Chiunque era stato a disturbalo tra poco sarebbe morto.

<< Chi cazzo è ancora? >> urlò.

<< Draco... >> era riuscita a pronunciare il suo nome con infinita naturalezza, per questo sorrise

<< Draco...sono Hermione! Posso entrare? Devo parlarti! >>

Il ragazzo si sedette. Era scioccato dal fatto che lei fosse lì.

<< Chi ti ha fatta entrare? >> chiese infuriato.

<< Blaise. Ma non voglio discutere di questo! Fammi entare...voglio parlarti! >> disse in tono deciso.

Draco era combattuto. Voleva sapere cosa aveva da dirgli, ma allo stesso tempo avrebbe voluto mandarla a quel paese.

Stava per dirle di andarsene quando un commento maschile gli fece cambiare idea.

<< Hei Granger...hai sbagliato strada? Vuoi che ti accompagni in camera tua? O preferisci la mia? >>

Draco riconobbe quella voce << Nott taci! >> gli urlò. << Granger entra... >> disse poi a lei per non lasciarla alla mercè di tutte quelle serpi.

Hermione non se lo fece ripetere due volte. Aprì la porta e, una volta entrata, se la richiuse subito alle spalle.

Appena si girò rischiò di perdere la mascella per la seconda volta in una sola giornata.

La camera del ragazzo era enorme. Il pavimento era in marmo nero e le pareti, anch' esse nere, erano state rese luminose dai numerosi stendardi Verde - Argento. Al centro c'era un letto a tre piazze arricchito da lenzuola di seta nere con ricamato lo stemma della casata. E, seduto su quell' altare, c'era il Principe di quel regno.

Draco, notando la faccia sconvolta della ragazza, ghignò << Ah...è vero che tu non ti puoi permettere una stanza del genere! >>. Rise divertito.

Hermione lo fissò << Non sono qui per farmi prendere in giro da te! Sono venuta per... >> doveva dirglielo...e subito. Non volendo fare giri di parole disse << Per dirti che mi sono sbagliata...Io... >> si avvicinò a lui, che nel frattempo si era alzato in piedi per prestarle maggiore attenzione. Quando fra loro ci fu una distanza minore di un metro, Hermione proseguì << Io ti amo >>

L'aveva detto. C'era riuscita.

Draco rimase un attimo a studiarla. << Credi che io sia stupido? >>. Aveva accorciato la distanza presente tra loro per poterla guardare dritta negli occhi.

<< No >> rispose lei mesta. - Forse non mi perdonerà - pensò e subito una lacrima le scese lungo il viso. Ma non si sarebbe arresa così facilmente. Doveva farsi perdonare e fargli capire che ciò che gli aveva detto era la verità.

Si avvicinò e, per la prima volta, fu lei a baciarlo. Vedendo che lui non aveva intenzione di spostarsi, gli buttò le braccia al collo per stringelo a sé.

 

Draco immediatamente comprese che quel bacio era ricco di significati.

Sul viso della ragazza continuavano a scendere delle lacrime cristalline, con le quali lo stava supplicando di perdonarla.

Le braccia strette attorno al suo collo stavano a significare che lei lo desiderava e che non l'avrebbe lasciato andare.

E il bacio...era il più dolce che lui avesse mai ricevuto. Lo amava.

Il ragazzo, che ora era sicuro della sincerità della grifona, per farle capire che l'aveva perdonata le cinse con le braccia la vita e rispose al suo bacio con fervore.

 

Hermione per qualche secondo temette che Draco la potesse respingere, ma poi la sua paura venne spazzata via dal gemito sommesso che il ragazzo emise prima di stringerla a sé per rispondere al suo bacio. Allora la riccia, comprendendo di essere stata perdonata, si mise a piangere, ma questa volta di gioia.

Si allontanò un pò da lui e gli disse << Scusami...mi dispiace veramente tantissimo...sono stata una sciocca! >>

Draco, sorridente, le prese il viso tra le mani e coi pollici le asciugò le lascrime. << Anch' io ti amo Hermione...e sarebbe impossibile per me non perdonarti dopo aver scoperto che ricambi il mio sentimento. Abbiamo entrambi passato una vita difficile, ma ora, insieme, forse potremmo goderci un pò di felicità... >>

Hermione si trovò a fissare i bellissimi laghi ghiacciati del suo ragazzo. Ma ora sembrava che quel ghiaccio si fosse completamente sciolto per l'ardente desiderio che provava per lei. E solo per lei.

La ragazza, raggiante, lo strinse più forte e riprese a baciarlo. Questa volta, però, le loro labbra sembravano aver imparato a memoria quei movimenti, poichè si muovevano in sincronia, come il battito dei loro cuori...



 

Note autrice

Ciao lettori!!! Allora? Mi sono fatta perdonare??? Ahaha!!! Recensite...Kiss Kramisha 





Note  

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Kramisha