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Autore: youknowmycoffeeorder    19/03/2012    7 recensioni
Kurt Hummel è un ragazzo studioso che ama follemente leggere. I libri per lui sono i suoi migliori amici. Ogni pomeriggio si reca alla biblioteca del paese per potersi rilassare immergendosi tra le pagine di qualche romanzo, ma, un giorno, un incontro con qualcuno di speciale cambierà ogni cosa.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Forse non ci sono giorni della nostra adolescenza
vissuti con altrettanta pienezza di quelli
che abbiamo creduto di trascorrere senza averli vissuti,
quelli passati in compagnia del libro prediletto.

~Marcel Proust

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Kurt aveva ripromesso a sé stesso che non sarebbe andato da lui, che non gli avrebbe più parlato. Il dolore che sentiva in mezzo al petto era troppo forte. Ma aveva un bisogno fisico di vederlo, non poteva farne più a meno.

Doveva almeno provare a chiarire la situazione. E poi... gli avrebbe detto addio. Era la cosa migliore da fare se voleva evitare di soffrire. Certo, all'inizio sarebbe stata dura dimenticarlo, ma l'avrebbe superato. Sapeva di potercela fare.

 

Non avvisò Delia che sarebbe andato alla biblioteca per parlare con Blaine, altrimenti lei si sarebbe scaraventata sul riccioluto senza dargli nemmeno il tempo di giustificarsi. Lo avrebbe fatto di sicuro per difendere il suo migliore amico.

 

Kurt, una volta entrato, cercò di evitare Madison: non voleva dover parlare della questione anche con lei. Di certo Blaine le aveva riferito tutto.

Accanto alla bionda vide Ephram, intento a svolgere il lavoro che era solito fare Blaine. Possibile che non si fosse presentato quel giorno?

Kurt non si diede per vinto e provò a cercarlo nella zona ovest, ma ancora niente.

Tentò al piano di sopra, e finalmente lo ritrovò di fronte a uno scaffale impegnato a sistemare alcuni libri.

-Ciao.- lo salutò con un filo di voce. Pregò davvero che non facesse caso al gonfiore dei suoi occhi (non aveva smesso di piangere per un solo istante).

-Kurt!- Blaine si voltò talmente di scatto che fece cadere a terra tre volumi. -Speravo tanto che tu venissi! Senti per quanto riguarda ieri...-

-Sono qui proprio per parlare di quello. Se vuoi... Magari cerchiamo di essere sinceri al cento per cento l'uno con l'altro. Almeno questa volta.- rispose acido, tenendo basso lo sguardo.

-Prometto che ti dirò tutto quello che vuoi sapere.-

Kurt prese una boccata d'aria per evitare che le lacrime cominciassero ad invadergli nuovamente gli occhi. -Da quanto state insieme?-

-Quasi tre anni.-

Kurt sentì lo stomaco attorcigliarsi. Stavano insieme da così tanto tempo...

-Gli hai parlato di me? E con 'parlato di me' intendo se gli hai detto che senti quelle determinate cose. Sempre che tu non stessi mentendo pure su quello.-

Blaine si sentiva inerme. -No, non gliel'ho detto. Non ce l'ho fatta. Comunque non ti ho mentito su quello, te l'ho già ripetuto più volte.-

-Okay, un'ultima domanda... Se dici di provare tutte quelle cose per me perché stai ancora insieme a lui? Lo ami? Guarda Blaine, io non capisco. Tutto ciò non ha senso.-

-Non lo so Kurt... io gli voglio davvero molto bene, ma non c'è più quel sentimento d'amore che provavo una volta.-

-E per me... c'è questo sentimento?- chiese, sentendo gli occhi bruciargli.

Blaine non rispose alla domanda. -Non lo posso lasciare. Abbiamo passato così tante cose insieme... Fino a qualche tempo fa credevo di esserne ancora follemente innamorato e poi... sei arrivato tu. E tutto è cambiato in un lampo...-

-Oh quindi adesso sarebbe colpa mia?!-

-Non ti sto dando la colpa di niente. È solo mia. Buttare all'aria una storia di tre anni... Lasciare una persona fantastica come lui. Ieri ho tentato di dirgli che non sento più nulla, ma non ne ho avuto il coraggio. Dovessi vedere come mi guardava. Mi ripeteva di amarmi e di stare tranquillo, che qualunque cosa gli avessi detto lui avrebbe capito e mi sarebbe stato vicino. Ma non può neanche lontanamente immaginare che finché ero con lui io pensavo a te.-

Kurt si lasciò sfuggire una risata ironica -Tu non sai quello che stai dicendo. Se solo fossi stato sincero come me sin dal principio...-

-Senti! Mi dispiace di non avertelo detto! Quante altre volte dovrò chiederti scusa?!- Blaine gli si avvicinò. Erano a una sola spanna di distanza e si fissavano dritti negli occhi.

-Non solo mi hai preso in giro. Hai preso in giro Ephram... E te stesso. E continui a farlo. Lo sapevo che non dovevo venire.-

Kurt fece per girarsi ma Blaine lo fermò per il polso. -Kurt, ti prego.-

 

-Che succede qui?- la leggiadra figura di Madison comparve sulle scale. -Qualche problema?- chiese avvicinandosi, guardandoli entrambi cupa.

-Niente.- rispose frettolosamente Blaine.

-Beh non mi sembra niente.-

-Senti Madison. Io non voglio essere sgarbato o cose simili ma... non penso che siano affari tuoi.-

Madison corrugò la fronte stupita: Kurt non le aveva mai risposto così. -Beh, se è per la questione di Ephram... si da il caso che lui e Blaine siano i miei migliori amici. Quindi sì, sono affari anche miei.-

-Ho capito, qui non si può parlare liberamente. Me ne vado sul serio.- strattonò il braccio per liberarsi della presa del riccioluto, ma quest'ultimo lo bloccò di nuovo buttandogli le braccia al collo. Piangeva.

-Mi dispiace.- gli sussurrò tra le lacrime.

-Lasciami andare Blaine!- Non aveva intenzione di rimanere lì un secondo di più. Finalmente riuscì a staccarsi dal ragazzo e a scendere le scale, lasciando gli altri due soli. Sentì Blaine chiamarlo più volte ma non si voltò indietro.

 

 

 

 

*

 

 

 

Era da un po' di tempo che lui e Delia non uscivano insieme, e quel giorno si era dimostrato l'occasione perfetta per cercare di distrarsi e di dimenticare l'accaduto.

-E' un idiota. Dice di provare delle cose per te e sta con un altro. Coerenza... chissà se sa cos'è.- disse Delia sorseggiando il suo cappuccino.

-Ha detto che non ce l'ha fatta a dirglielo, ma l'intenzione c'era.-

-Si certo, tutte scuse. Non cercare ancora di giustificarlo Kurt! Lascialo perdere! Sai quanti ragazzi ci sono al mondo? Tantissimi! E la maggior parte di loro sono gay! Che tra l'altro sono anche i più carini!-

Kurt rise. Delia lo faceva sempre sentire meglio. -Io amo lui però. Non riesco a togliermelo dalla mente e i suoi continui messaggi non mi aiutano a farmelo dimenticare. Mi ha scritto anche poco fa... Mi supplica di perdonarlo. Per quanto io mi sia mostrato freddo nei suoi confronti non riesco ad essere arrabbiato. Stamattina quando l'ho visto... ti giuro, il cuore mi scoppiava e mi batteva come non mai. È proprio vero che l'amore fa schifo. Dovrebbe essere una cosa positiva e invece qualcuno finisce sempre per rimanere deluso, ferito.-

-Okay tu hai bisogno di uscire più spesso con me per cercare di distrarti un po'. Ti aiuterò a superare questo momento, te lo prometto. Intanto sfogati. Io sono qui per ascoltarti anche se non sono mai stata ferrata sui consigli.-

-Sei sempre perfetta invece. Anche se conci le persone come se dovessero andare ad un torneo di Wimbledon, quando invece devono solo presentarsi a casa di un amico.- ridacchiò al solo ricordo. -Dio, quella giornata sarebbe stata perfetta se non fosse stato per quel messaggio. Era sul punto di baciarmi. Si era avvicinato sempre di più. Mi fissava le labbra, sentivo il suo respiro sul mio viso. Era una sensazione bellissima. Non mi sarei mai voluto svegliare da quel sogno. E poi... quando credevo che veramente ci potesse essere qualcosa tra noi, l'ho baciato. È stato breve, ma intenso.-

-E poi è arrivato Ephram...-

Kurt la guardò torvo. -Non me lo ricordare. Mi sarei voluto sotterrare. Quando ha detto di essere Ephram ero così felice di poterlo finalmente conoscere e poi... 'sono il ragazzo di Blaine'. Pugnalata dritta al cuore. E avresti dovuto vedere la faccia di Blaine! Voleva sprofondare con me. Poi sinceramente non ricordo nemmeno che è successo, che hanno detto... Ricordo solo di essermene andato. Prima cancello questa storia e meglio è.-

-Appoggio l'idea di cancellare la questione 'Blaine Anderson'!- esclamò Delia alzando una mano, continuando con l'altra ad abbuffarsi.

-Ecco, come non detto. È ancora lui. Mi scrive: 'Domani ne parlo con lui.' Cosa cavolo lo viene a scrivere a me?! Ormai non è più un mio problema.-

 

 

 

*

 

 

-Non mi risponde.-

-Beh cosa vuoi che ti dica infondo? Senti Blaine... Kurt aveva ragione. Non dovevo immischiarmi nelle vostre faccende così prima. Ma io voglio tantissimo bene ad Ephram... E ne voglio altrettanto a te. Se tu gliene parlassi, morirebbe. Lo sai che è pazzo di te da una vita. Ti ama. Però d'altro canto non puoi continuare a fingere che vada tutto bene.-

Blaine si asciugò una lacrima col dorso della mano. -Lo so. Per questo mi sentirei terribilmente in colpa a lasciarlo. Però è inutile che nego l'evidenza. Io voglio Kurt. È dal primo momento che l'ho visto che è scattato qualcosa. Se ne stava lì, seduto, appoggiato allo scaffale, con quegli occhiali che gli davano un'aria da intellettuale. E i suoi occhi. I suoi occhi concentrati nella lettura. Catturati dai libri. Io penso solo a lui da quel momento...-

-Okay ti sei innamorato.-

Blaine tirò su le spalle. -Può essere...-

-La sai bene la risposta. Te lo leggo negli occhi. Ti conosco benissimo e posso affermare con certezza che sei innamorato. Quando parli di lui cambi completamente... Ascoltami. Parla con Ephram. Non puoi continuare a mentirgli. Stai facendo un enorme sbaglio. Tu pensi che dicendogli la verità non faresti altro che ferirlo... Invece così stai solo facendo peggio. Gli stai facendo sperare in qualcosa che non esiste più. Un sentimento che ha abbandonato già da un po' il tuo cuore. Certo, ne soffrirà ma... è meglio che le cose vadano in questo modo. Almeno non sarebbe costretto a vivere un rapporto basato sulla finzione.-

Blaine annuì. -Hai ragione. Come sempre hai ragione...-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Okay, breve capitolo di passaggio!

 

Piccola cosuccia u_u Il prossimo capitolo è quello che volevo scrivere già a inizio storia! XD

 

Cioè non aspettavo altro che questo momento! Perché è la scena che mi sono sognata di notte LOL

 

Come sempre grazie a tutti!

 

Un bacione,

Giulia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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