Lacrime. Solo lacrime. Le lacrime erano le uniche cose che Lily riusciva a vedere nel suo futuro: lacrime che scorrevano da quasi una settimana -quattro giorni, sette ore trentatrè minuti e quarantasette, o pardon, quarantotto secondi per essere precisi- sulle guance della ragazza che non dormiva, non mangiava, non parlava quasi più. Lily era chiusa nel suo dolore come in un guscio impenetrabile e non era solo perché il suo ragazzo se n’è era andato che non le restava che piangere, ma anche perché Lily vedeva nella fuga di Scorpius il suo fallimento come fidanzata, precursore certamente di un suo fallimento come moglie. Cosa poteva sapere la povera ragazza di uno Scorpius indeciso, che aveva visto la mancata fiducia dei suoi amici come la goccia che faceva traboccare il vaso, e se ne era andato perché si era reso conto di non poter essere –o almeno così credeva- un bravo marito se si lasciava abbindolare dalla più insulsa delle oche. Il ragazzo, ferito e deluso, era perciò partito e vagava per delle foreste, dove quaranta anni prima, tre ragazzi, i cui nomi ora sono leggenda, avevano trovato rifugio per sfuggire dalle forze oscure. Quelle foreste erano le stesse i cui Scorpius si fermava a riposare e soprattutto camminava, fuggendo da qualcosa di cui lui stesso non conosceva il nome. I due ragazzi, però, non smettevano mai di pensare l’uno all’altra: Lily non faceva altro che riguardare vecchie foto, raffiguranti i più bei momenti del loro amore, mentre Scorpius, solo tra le montagne, non faceva altro che pensare a lei.
 
 
 

                                                                     E quando arriva la notte, la notte, e resto sola con me, 
la testa parte e va in giro in cerca dei suoi perchè 
né vincitori né vinti si esce sconfitti a metà
la vita può allontanarci,
l’amore poi continuerà

 
 
 
Il momento peggiore per i due ragazzi però era la notte. La notte Lily non riusciva a dormire, nonostante Rose, mossa da qualche strano istinto compassionevole si fermasse dormire da lei tutte le sere. La ragazza non poteva non pensare a lui in quei momenti, si chiedeva dove fosse e con chi fosse, dato che l’ipotesi di un’altra donna le sembrava sempre più plausibile. Dall’altra parte Scorpius, a cui la solitudine era sempre stata stretta, la sera, guardando le stelle, immaginava la sua ragazza, sapeva di averla delusa e voleva tornare da lei, ma a fermarlo c’era il doverla affrontare, credendo che lei non lo volesse più come prima o peggio non lo volesse affatto. I due ragazzi avevano nel cuore gli stesi sentimenti ma nessuno sembrava volerli confidare al compagno. Alla notizia del matrimonio annullato,  le famiglie dei due non potevano non essere tristi perchè quella storia che ormai andava avanti da alcuni anni e aveva portato felicità a casa loro e soprattutto ai ragazzi sembrava giunta al termine. La parte femminile della famiglia Potter-Weasley soffriva insieme a Lily sapendo, chi più chi meno, cosa vuol dire provare quel dolore; i maschi sembravano indifferenti, ma mentre alcuni erano tristi per la ragazza, altri avevano invece brindato con Harry e James in segreto (e un brindisi c’era stato davvero!!). A casa Malfoy la situazione era simile: Astoria passava giornate in lacrime per le mancate notizie del figlio e perché anche lei alla fine si era innamorata dell’idea di avere Lily come nuora; i nonni erano indifferenti, mentre Draco aveva partecipato con piacere al brindisi a casa Potter, attribuendosi comunque il merito dell’intera missione. Le persone però che non riuscivano ad accettare lo stato d’animo della povera Lily erano sicuramente suo fratello e sua cugina, i quali si ritenevano la causa di tutto quello che stava succedendo. Rose, infatti, aveva un tuffo al cuore ogni volta che ,in quei giorni che sembravano non finire mai, vedeva una lacrima spuntare sulla guancia di Lily. Erano sempre state due sorelle e vedere una sorella pianger per causa tua è una dei peggiori dolori della vita. Albus faceva di tutto per confortare la sua sorellina ma neanche a lui, di natura così gentile e pacifica, riusciva bene perchè nascondere le cose era sempre stato uno dei suoi punti deboli e credeva di potersi tradire da un momento all’altro, com’ era successo oche sere prima. Appariva freddo e distaccato agli occhi della sorella e di chi gli stava attorno, ad eccezione di Rose, e causava, con questo suo strano comportamento, un inesorabile aumento del dolore della ragazza.
In realtà però Albus stava cercando in  ogni modo di rintracciare il suo migliore amico per cercare di fargli cambiare idea: gli spediva messaggi via gufo, gi mandava patroni chiedendogli di fargli sapere dove si trovava e se stava bene, ma niente, Scorpius sembrava come scomparso dalla faccia della Terra.
Circa una decina di giorni dopo la sua fuga, un’uggiosa mattina di Marzo, il biondo si decise a mandare un messaggio al suo miglior amico per rispondere alle sue insistenti richieste di un incontro e il patronus che giunse ad Al quella mattina diceva:
 
“Vediamoci a Hogsmeade. Alle dieci e mezza alla Testa di Porco. Porta anche Rose.”
 
Testa di Porco, Hogsmeade.                        21 marzo ore 10:26
 
“ Credi davvero che verrà?” fece Rose al suo “compare”.
“Ovvio! Mi ha detto lui di vederci qui!! Guarda, eccolo!!”
L’impressione che faceva il giovane Malfoy non era certo delle migliori e probabilmente, se Al non ci avesse vissuto insieme per sette anni, non lo avrebbe mai riconosciuto. I capelli, sporchi e spettinati, erano tirati indietro a casaccio, non con la solita devozione che il ragazzo conferiva loro, pettinandoli per ore e riempiendoli del miglior gel sulla piazza; la barba era lunga, probabilmente mai tagliata dalla partenza ed il tutto era contornato da un paio di occhiaie scavate e vestiti trasandati e logorati dal lungo cammino. Insomma aveva circa l’aspetto di Sirius Black appena  uscito di prigione, dettaglio più dettaglio meno. Nonostante tutto i due ragazzi apparivano stranamente fiduciosi, se non altro era venuto.
“Ciao, come stai??” chiese Al gioviale per intavolare la conversazione.
“A te come sembra? Piuttosto Lily come sta?” disse il ragazzo, con un tono di sarcasmo nella voce.
“Più o meno come te…Ma cosa volevi dirci?” chiese Rose , sopraffatta dalla curiosità.
“Ho riflettuto molto in questi giorni e volevo scusarmi con voi. Avete ragione non merito una donna come Lily se alla prima occasione mi faccio accalappiare da quelle come Cassandra”.
“Ti sbagli invece, anche noi ti dobbiamo delle scuse!! Tu Lily te la meriti eccome solo che noi siamo stati un po’ troppo invadenti, anche se non siamo gli unici della famiglia ad aver voluto mettere…beh…. Il dito tra voi due.”
Lo sguardo di Rose rifletteva tutta la sincerità con cui la ragazza aveva pronunciato quelle parole e per la prima volta in dieci giorni e più Scorpius si sentì apprezzato come persona e questo fece allargare sul suo volto quel bellissimo sorriso che a scuola aveva fatto innamorare tante giovani streghe.
“Voi credete davvero che Lily mi voglia ancora? C’è io mi odio per tutto quello che le ho fatto, pensate quanto mi odia lei!”
“No invece! Tu te ne sei andato per colpa nostra, ma noi volevamo solo aiutarti a non perdere la strada non certo questo e saremmo pronti a dire tutto quello che abbiamo fatto anche davanti a lei!!”
“Non lo so Rose…Ho capito che voi volevate solo salvare il matrimonio, ma non posso certo dirle che è colpa di suo padre, mio padre e suo fratello se è successo questo…Anche se poi non conosco nemmeno bene questa storia come è andata??”
I due così si misero a raccontare  tutta la storia del piano familiare e di quello che Harry, Draco e soci avevano in mente. Scorpius decise che per prima cosa sarebbe andato da Lily e si sarebbe scusato con lei in ginocchio per ottenere il  suo perdono solo dopo essersi dato una sistemata, così gli aveva ordinato Rose !! Portato a termine questa missione, che di sicuro era la più importante, i due ragazzi lo avrebbero atteso a casa Potter senior, dove avrebbero torchiato l’Auror per fargli rivelare il suo piano. La giornata si prospettava perciò piuttosto impegnativa ma i tre non erano spaventati perché il loro unico obiettivo era rimettere insieme i pezzi rotti in questi ultimi giorni e non vedevano l’ora che tutto tornasse apposto. C’era, però un segreto che i tre ancora non conoscevano e che forse avrebbe cambiato tutti i loro piani. In meglio o in peggio? Beh, questo dipende dai punti di vista.
 
 
Angolo dei commenti/ringraziamenti/scleri ecc
Allora vi ho fatto soffrire un po’ ammettetelo!!! Sono malvagia ahahahah, ma alla fine, come in tutte le fiabe, il lieto fine è arrivato o almeno sembra all’orizzonte. Sarà vero??? E chi lo sa??? E cos’è secondo voi questo segreto  ignorato da tutti??
Recensite e ditemi le vostre idee, pensieri, commenti, insulti ecc.
Ringrazi tutti quelli che leggono, chi segue, chi ricorda, chi preferisce e soprattutto ringrazio yuukilalla, CREMsweetstorye Aryelleper aver recensito il capitolo cinque !!!
Alla prossima!!!!
Martachiu
 
P.S.
Dovrei partire per il Trentino mercoledì , quindi se il capitolo non dovessi riuscire a metterlo entro mercoledì, non disperate mie adepte(e chi si dispera!!)…Scriverò come una matta in vacanza e lunedì vi servirò i capitoli otto e nove su un piatto d’argento per farmi perdonare !!!