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Autore: Superhuman_    19/03/2012    1 recensioni
Lei è Amanda Johnson, lui Harry Styles, il migliore amico del suo migliore amico. "Gli opposti si attraggono": lei non ci aveva mai creduto, fino a quando lo sperimenta sulla sua pelle. Fino a che punto sono disposti ad arrivare per amore? Quanto sono disposti a perdere?
Quando finalmente lei arriva a Nantwich per trascorrere le vacanze con il suo migliore amico, uno sguardo, un sorriso accennato e il destino gli si para davanti, in modo così evidente da fare male. Il suo destino con lui.
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 2:
 

But when you smile at the ground it ain't hard to tell”
 

Amy, perchè non c'è il comitato accoglienza come al solito? - la voce eccitata di mio fratello attraversò spedita il mio sogno fino a raggiungere una qualche parte del mio cervello rimasta conscia.
-
Eh? - bofonchiai.
-
Lascia perdere e aiutami a portare in casa le valigie. - intervenne mia madre. Fu allora che realizzai: eravamo finalmente giunti a Nantwich, dopo cinque ore di auto passate a ronfare beatamente.
I miei si stavano già dando da fare per scaricare i bagagli, quando notai il movimento della tendina nell'appartamento del primo piano.
Non feci in tempo ad aguzzare lo sguardo che questa era tornata immobile.

Jennifer nel frattempo era uscita dal coma profondo e, guardandosi intorno, cominciò a trascinare la sua valigia su per le scalinate di ingresso, guardandomi con aria interrogativa.
-
Primo piano a sinistra, non puoi sbagliarti: le sorelle Tomlinson staranno già facendo a botte con il mio e i genitori avranno cominciato a ridere raccontandosi aneddoti degli ultimi mesi, per cui.. - risposi io con fare eloquente.
-
Chiaro, ti lascio a contemplare questa meraviglia di paesaggio.
Ma non metterci troppo, devi dirmi come ci si deve abbigliare per andare in spiaggia!
Per il momento, seguirò le urla. - si avviò su per le scale ridendo.
Ma come fa a leggermi così in profondità?
Mi affacciai alla staccionata che contornava il perimetro della villa, gettando lo sguardo in basso, verso la valle e poi di fronte a me, verso la linea dell'orizzonte, un confine che separava due colori apparentemente indistinguibili, il cielo e il mare.
Di lì a poco avrei rivisto la persona più importante della mia vita, mi sarei gettata tra le sue braccia, sentendomi finalmente a casa.
Con questi pensieri mi diressi verso casa,
sorridendo verso terra, fino a che non mi scontrai con qualcosa di duro e appuntito: il gomito di un ragazzo riccio in corsa intento a liberarsi del peso di una maglietta.
Non so perchè lo stessi pensando, ma non era davvero niente male.

Quando mi urlò “scusa, mi dispiace” era già lontano.
Ciao anche a te comunque.
Scuotendo la testa divertita raggiunsi l'appartamento del primo piano, dove venni letteralmente invasa di abbracci e saluti.
-
Ciao cara, ci sei mancata! - Mamma Tomlinson mi corse incontro, abbracciandomi: la dolcezza fatta a persona.
-
Jay! Davvero, è passato un sacco di tempo. Penso sia stato il periodo più lungo che abbia trascorso lontano da qui! - la strinsi forte, era una donna premurosa e amabile, impossibile non sentirla parte della famiglia.

Cinque furie omicide, di cui quattro bionde, correvano per la casa, buttando all'aria tutto; superai quel ciclone fino a raggiungere la mia camera, dove, tra una pila di vestiti e costumi, si aggirava la mia amica.
-
Eccoti! Sono tutti gentilissimi, cosa aspettavi a portarmi con te? Nel senso.. si sta da dio in questo posto! - esclamò una Jennifer sognante.

Perchè ti stupreranno, semplice – l'abbracciai e scoppiamo a ridere.
-
Temo che se non ti dai una mossa, il gruppo delle oche tinte ci fotterà tutti e quattro i ragazzi, o cinque che siano. - Mi alzai cominciando a infilarmi il costume.
-
In che senso cinque? - Jennifer fece lo stesso.
-
Giù in cortile ho appena incrociato colui che dovrebbe essere Harry, l'amico di Louis, o almeno penso fosse lui, sai, andava di corsa..-
- Beh, se andava di corsa, vuol dire che siamo molto, ma molto in ritardo, aspettano solo noi, ci conviene muoverci. - Detto ciò afferrò la borsa e la mia mano e, salutando in fretta e furia si diresse giù per le scale e poi in strada, correndo a perdifiato, aspettando che mi mettessi alla guida per raggiungere gli scogli.

Giunte al limite della spiaggia, dove cominciano gli scogli, notai cinque teste galleggianti intente a passarsi la palla e ad affogarsi a vicenda.
Non ci capii più nulla: attraversai la spiaggia trascinandomi dietro Jennifer e, arrivata alle spalle larghe e muscolose del mio migliore amico, mi ci buttai letteralmente sopra, facendo cadere entrambi rovinosamente sul bagna-asciuga. Non appena gli occhi azzurro\verdi del ragazzo sotto di me incontrarono i miei, ci stringemmo forte.
Dio solo sa quanto mi mancassero le sue braccia forti.
Quando ci staccammo, notammo con imbarazzo che le altre persone presenti erano rimaste immobili ad osservarci.
-
Beh sì ecco.. - mi lanciai addosso a tutti gli altri abbracciandoli e baciandoli su una guancia.
Tutti tranne Harry, che rimase a osservarci divertito.
-
Allora: Zayn, Niall, Liam, Louis, lei è Jennifer. Jennifer, loro sono quei coglioni dei miei amici. - terminai le presentazioni.

Piacere bionda, finalmente ci conosciamo, Amy ci ha stressato tanto parlando di te. - disse Niall. Lo guardai torva.
-
Hey, frena l'entusiasmo, non è materiale per te, biondo. - enfatizzando l'ultima parola.
-
Prima che comincino le lotte, tocca a me presentare: Harry, lei è Amy, la mia migliore amica, e lei – indicò Jennifer – è la migliore amica della mia migliore amica. Ragazze, lui è Styles. - intervenne Louis.
- Un po' contorto ma ce la posso fare. - rise Harry.
-
Si, abbiamo già avuto modo di fare conoscenza. Ah, dimenticavo, la tempia mi fa ancora male. - mi misi in mezzo, seccata che non avesse minimamente accennato all'accaduto.
-
Ma Harry, hai già usato le tue meravigliose doti per far venire il mal di testa alla mia ragazza? - scherzò Zayn.
-
Zaza – odiava quando lo chiamavo così – mi ha dato una gomitata in testa, non so a che ti riferisci. -
- Oh beh, di questo passo lo scoprirai presto. -
disse Liam.
-
No che non lo farà. Chiaro Harry? Prenditi chiunque in questo posto, ma non Amanda. - puntualizzò Louis.
-
Fingerò di averci capito qualcosa e andrò a fare un tuffo: chi si butta con me? -
Fu così che diedi origine alla terza guerra mondiale.
Se non altro non c'erano bagnini nei dintorni.
Zayn si buttò molto gentilmente addosso a me una ventina di volte, pur di aggiudicarsi la vittoria della lotta che era in corso.
Alla ventunesima spinta finimmo sott'acqua e quando, ad occhi chiusi ed emettendo bolle, gli tirai i capelli amichevolmente, mi accorsi che i capelli erano troppo lunghi e soffici da bagnati per essere quelli di Malik.
Risalii alla svelta in superficie e, aprendo gli occhi, mi ritrovai davanti uno Styles parecchio divertito. Che figura di merda.

Oddio scusa.. - balbettai imbarazzata.
Lui scoppiò a ridere.
-
Cosa ti ridi? Te li tiro di nuovo, i tuoi maestosi ricci, ma questa volta un po' più forte. - Risi a mia volta.
Delle urla in lontananza ci distolsero dai nostri discorsi.
Ci girammo tutti contemporaneamente.
Eccola che si avvicinava, la comitiva dei nasi rifatti e dei ragazzi no-neurone;
- U
no, due, tre, quattro, cinque..sei e sette? Si sono aggiunti altri due membri al club “siamo sfigati ma facciamo di tutto per non esserlo” ? - commentò Emily, il capo biondo platino, sfoderando un sorriso smagliante.
-
Si, purtroppo;ma purtroppo per te, perchè stando ai miei calcoli ora vi battiamo sia numericamente che fisicamente: solo in due di noi c'è più da palpare che in tutto il vostro gruppo messo assieme. Ci divertiremo questa estate è Emily? - le feci l'occhiolino e rivolsi uno sguardo eloquente ai miei compagni, i quali mi seguirono subito.
Louis si avvicinò e mi sussurrò: “Amanda 1, Emily 0. Sei più agguerrita quest'anno o sbaglio? Che ti dicevo? Uscirai sempre vincitrice Amy, è la tua
indole.

 

 

-SPAAZIO AUTRICE, A ME GLI OCCHI-

WHO RUN THE WORLD? GIRLS!
Scusate la piccola interruzione, here I am.
Aaaalors (on dance)  ok sto sclerando, ma ho studiato so much e ho impiegato anni a scrivere questo capitolo.
Apprezzate i miei sforzi, vi scongiuro!
Dato che mi sto trasformando in una personcina malvagia, il prossimo capitolo lo posto dopo 2 recensioni, non mi sembre di chiedere troppo dai!
(muahahah)
Vi amo tranquille.
Dicevo, scusate il piccolo vincolo di sopra, ma mi serve per capire cosa ne pensate.
Una domanda: i capitoli sono troppo lunghi o troppo brevi? è una cosa su cui non mi so regolare accipigna.
I capitoli per così dire, spinti, cominceranno più avanti, siamo solo all'inizio della storia, si devono ancora sviluppare coppie e intrecciare avvenimenti. 
Scusate se vi rompo nel mio angolino ino ino molto tenero, ma mi devo sfogare.
Un ultima cosa: Auguri al mio paapi e anche ai vostri!
FUCK YEAH!
Un grazie speciale a chi segue la storia, la recensisce e la mette tra i preferiti solo dopo il primo capitolo, YOU DON'T KNOW YOU'RE BEAUTIFUL! 
Vi voglio bene, siete tanto belle.
Much Love
- A superhuman.
 

  
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