Anime & Manga > Sugar Sugar
Segui la storia  |       
Autore: LaMusaIspiratrice162    19/03/2012    2 recensioni
"Niente dura per sempre...soprattutto la felicità."
Chocola e Pierre si sono trasferiti sulla Terra ma la loro felicità viene stravolta di nuovo dagli Orchi.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Le luci della sala operatoria mi accecarono.L’odore di alcol e disinfettante mi bruciavano il naso.Presto l’anestesia fece effetto e nonostante i miei nervi fossero tesi caddi in un sonno profondo.Un sonno strano,senza sogni…un sonno forzato.

Ripresi i sensi.Ero in una squallida sala d’ospedale.Stesa su un letto guardavo fuori dalla finestra.Fuori tutto era grigio e la pioggia cadeva dal cielo velocemente.I vetri erano ricoperti da mille goccioline.
“Ero diventata madre”.Quella frase per me non aveva senso…io?Io avevo una bambina?
Le donne accanto a me sorridevano felici insieme ai loro mariti.Avevano tra le braccia i loro teneri bambini e venivano coccolate dai loro compagni.Vedere quelle scene mi spezzò il cuore.
Loro erano felici,avevano tutto ed io cosa avevo?Molte cose,in realtà,ma non la più importante.Ero sola…completamente sola.La persona che più avrei desiderato vedere era su Extramondo e probabilmente si era già dimenticata di me.
Appoggiai la testa sul cuscino e cominciai a piangere lacrime calde.Soffocavo i miei singhiozzi facendo sprofondare la testa tra le piume del cuscino.Lanciai uno sguardo al cielo.La pioggia sembrava essere aumentata…il cielo era d’accordo con me!
-Se tu avessi bisogno di qualcosa…qualsiasi cosa,sai dove trovarmi!-
Quelle parole risuonarono nella mia mente:Si avevo proprio bisogno di lui!
Presi il cellulare e composi il suo numero.Ascoltai con il cuore che mi batteva all’impazzata i “tuu” del telefono quando ad un tratto rispose.
“Pronto?”
La sua voce dolce e melodiosa mi fece venire un groppo in gola.Mi fu impossibile spiccicare parola e fui perciò costretta ad attaccare.
Mi stesi sul letto e chiusi gli occhi.Il soffitto bianco divenne uno splendido cielo turchese.Il letto divenne un prato pieno di tulipani rossi,ne percepivo il profumo meraviglioso…
E allora perché piangevo?Perchè le lacrime mi solcavano il viso?

-Chocola!-
Quella voce così familiare,così dolce,così gradita mi risvegliò dalla mia visione.Aprii gli occhi e vidi il suo sguardo posarsi su di me.I suoi occhi color ametista mi fissavano preoccupati.
-Vanilla che ci fai qui?-
-Mi ha chiamata l’ospedale…hanno detto che tra i tuoi documenti c’era il mio numero…ho detto di essere tua sorella!In fondo non è così errato,no?-
Annuii pensierosa.
-Sai ero così preoccupata quando mi hanno telefonato…avevo pensato al peggio e invece è tutto ok!-
-Niente è ok qui!-risposi acida
-Va bene forse la colpa è mia,ma io non vedo il problema!Hai avuto una bambina…sei madre-
-Vanilla,sii sincera:non ce la farò!Sono una frana…sono irresponsabile,stupida e sola!-
-Ti manca,vero?-
-Da morire…e sono certa che non ce la farò senza di lui-
-Sicura di essere Chocola?La Chocola che conosco io non si è mai fatta abbattere da nulla e anche se è caduta o ha commesso un errore si è sempre rialzata più forte di prima come un grattacielo!Vuoi mollare adesso??Adesso che hai sulle tue spalle anche la vita di un’altra persona?Vuoi deluderla?Vuoi che pensi che sua madre è una sbidollata?-
-No…hai ragione-dissi alzando il pugno al cielo.
La vita si era riaccesa nei miei occhi verdi.Se fossimo stati in un anime giapponese in quei miei occhi sarebbe comparso un fuoco ardente.
Vanilla sorrise compiaciuta.
-Allora vuoi vederla?-
Quella domanda mi lasciò un po’ spiazzata.
-Ok –sussurrai
Vanilla diede disposizioni all’infermiera che uscì dalla stanza e poi tornò qualche minuto dopo con un neonato.Me la mise tra le braccia e la guardai.Dormiva serenamente tra le mie braccia…forse avrei potuto cavarmela!
-Sarai grande come lo è stata tua madre…o meglio tuo nonno-
-Bè in realtà-dissi-se dovessi pensare alla persona più simile ad un genitore per me credo che penserei a Robin.In fondo mi ha sempre aiutata,sostenuta e salvata!-
-Si allora sarai proprio come lui…premurosa e bizzarra!-rispose Vanilla ridendo.
Risi anche io.Però tutte quelle risate svegliarono la piccola,che mi fissò con i suoi enormi occhioni blu.
-Chocola,hai visto?Ha i suoi stessi occhi!-
La guardai e notai che la mia amica aveva ragione.Avevo il frutto dell’amore che provavo per Pierre proprio di fronte a me.Ricordavo che lo aveva detto anche mia madre:Ogni bambino è un dono d’amore!
Temevo che tu avresti trascorso un’ infanzia come la mia ma in quell’istante capii la differenza tra me e te:io non avevo nessuno…tu avevi me e Vanilla!Noi ci saremmo prese cura di te!
Tu mi sorridesti ed io mi sentii per la prima volta mamma!

Spero vi piaccia!!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sugar Sugar / Vai alla pagina dell'autore: LaMusaIspiratrice162