Anime & Manga > Yu degli spettri
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Autore: Pineapple__    20/03/2012    1 recensioni
Oddio, che emozione la mia prima fanfiction! Spero vi piaccia! Sakura, una ragazzina di 14 anni, dopo la morte dei genitori si trasferisce a Yamazuki dai suoi nonni, dove vivono anche i nostri quattro eroi. Cosa succederà quando la timida Sakura si ritroverà a combattere al loro fianco? Leggete e recensite!
Genere:[Avventura, Romantico, Song-fic]
Personaggi:[Nuovo Personaggio, Hiei, Kurama, Yusuke Urameshi, Kazuma Kuwabara, Un po' tutti]
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ehiii guuys! Eccomi di nuovo qui a scrivere il 9° chappy! Buona lettura e scusate il piccolo ritardo ma la scuola non lascia scampo T_T
Angel_Yoko: Oiiii!! Mi dispiace tanto ma per il bacino... lascio tutto in sospeso fino a nuovo avviso ;D Finalmente è arrivata Harumi, una nuova fiamma per la nostra Sakura. Hanno avuto proprio una bella idea i nostri 4! Spero che il capitolo ti piaccia! :D ^^ <3
Capitolo 9: Kripteia p.1 


Era metà novembre e il freddo si faceva sentire abbastanza intensamente. Sakura era china sulla scrivania. Ormai era mezz'ora che stava litigando con quei maledettissimi polinomi. Cercava di fare il più in fretta possibile; oggi c'era l'escursione organizzata dalla Maestra Genkai. Era stata costretta anche a saltare l'allenamento con Harumi "Mi dispiace ma è TROPPO IMPORTANTE" le aveva detto la vecchia, con un sorrisetto malvagio sul viso rugoso. Comunque con quel falco si era trovata molto bene, era molto ubbidiente e eseguiva i suoi ordini scrupolosamente; era stato un piacere addestrarla. Era diventata molto abile con la spada e riusciva finalmente a controllare alla perfezione il suo Rikohadoken. Le cose, con i suoi coinquilini, andavano sempre meglio; erano diventati buoni amici. Si fidava di loro, cosa mai successa finora. La porta si aprì e Kurama si appostò sulla soglia "Ehi, Sakura, hai finito? Dobbiamo andare" sentenziò con fare solenne. "Oh si arrivo subito" cinguettò chiudendo il quaderno di matematica e avviandosi verso il salotto, affiancata dal rosso. Lì vide Yusuke, Kuwabara e Hiei; avevano tutti e tre delle facce peroccupate, soprattutto il moro. "Ragazzi, qualcosa non va? Avete certe facce!" chiese un pò preoccupata la quindicenne. "Eh? Cosa? Ma no, che dici!" rise nervosamente la carota. "Andiamo? Non ne posso più di questa ridicola scenetta! Facciamo presto così me lo levo dalla coscienza!" sbottò Hiei, aprendo la porta e catapultandosi fuori, seguito dagli altri quattro. Per tutto il tempo del tragitto verso il tempio la ragazza ripensò a quello che aveva detto lo youkai del fuoco, cercando di dare un senso a quel "così me lo levo dalla coscienza!". Niente. Vuoto totale. Arrivarono all'abitazione di Genkai e lì trovarono ad aspettarli la vecchia, Yukina, Botan e Keiko. "Oh, finalmente seiete arrivati!" sbuffò la traghettratrice. "Non rompere, Botan!" rispose Yusuke, con il suo solito charm "Comunque. Dove andiamo a fare questa escursione?" si informò Kurama, calcando sull'ultima parola e guardando misteriosamente Sakura, che lo squadrò con fare confuso. 'Ma perchè oggi sono tutti così strani?' pensò la castana, scrutando i suoi amici. "Allora, avevo pensato che potessimo arrivare fino al lago che si trova in cima alla montagna di fronte a noi, va bene?" domandò la vecchia, indicando il monte che si stagliava dinanzi ai nostri eroi. Un forte 'S'I si alzò, rompendo il naturale silenzio delle zone lì intorno. Iniziarono a salire i ripidi versanti del monte, coperti da una fitta boscaglia che lasciava filtrare a malapena i pochi raggi di sole che si potevano intravedere atteaverso le nuvole grigie. Sakura non riusciva a staccare gli occhi di dosso alla figura nera che le cammianva davanti, in maniera quasi protettiva. Durante i tanti allenamenti con la spada che aveva sostenuto insieme a lui aveva visto il suo comportamento mutare da scontroso e taciturno a impacciato e adorabile. Genkai se ne accorse e incominciò a camminare al fianco della ragazza "Ascolta, Sakura" le bisbigliò all'orecchio la maestra "non è che per caso ti sei innamorata di Hiei?" le chiese con un sorriso malizioso. "Ma che sta dicendo?! Non dica sciocchezze, a me non piace Hiei! Per niente! Siamo solo... amici" rispose a bassa voce la castana, diventando color porpora in viso. "Dimmi" Hiei si era voltato sentendo mormorare il suo nome dalla ragazza, il che non fece che accentuare il suo rossore. "Uhm? Niente, niente" tagliò cortò lei cercando di evitare il suo sguardo di fuoco. Il moro riprese a camminare guardando davanti a sè "Sei diventata tutta rossa" le disse dandole le spalle "non può essere niente" "Stavo solo dicendo alla maestra che mi piace molto il modo in cui mi alleni a combattere con la spada. Non mi fai un trattamento di favore anche se sono una ragazza". Il moro si voltò di nuovo per poi immergersi per qualche istante in quei due magnifici oceani. Il cuore prese a martellargli nel petto, come la sera del compelanno di Sakura, quando i suoi occhi avevano visto per la prima volta uno splendore simile. "Siamo arrivati!" trillò Yukina tutta contenta, additando un punto in cima al monte. Tutti affrettarono il passo e, in pohi minuti, si trovarono davanti ad un' enorme distesa d'acqua, sulla quale si rifeltteva un meraviglioso tramonto infuocato. Infuocato come gli occhi di un ragazzo che stava in piedi di fianco a lei, guardando il lago con aria rilassata. Gli altri erano andati a fare una camminata intorno al bacino, lasciando i due da soli. Sakura si sedette a terra imitata del demone. "È bello qui vero?" domandò la ragazza, mentre un vento freddo le arrivava addosso, scompgliandole i lunghi capelli castani. "Si, molto" si limitò a risponderle. La quindicenne girò lo sguardo dalla parte opposta a quello dello youkai. Sentì un qualcosa di caldo e morbido salirle sopra la mano. Si voltò di scatto e si ritrovò Hiei a pochi centimetri dal viso, che le teneva teneramente la mano. Incominciarono ad avvicinarsi. Lentamente. Se doveva succedere volevano farlo con la massima calma. Sempre più vicini. Protesero le labbra e... BAM! Un colpo secco, forte alla base della nuca della ragazza che crollò, priva di sensi, tra le braccia del demone.
Quando Sakura si risvegliò una rilucente luna piena splendeva nel cielo notturno, circondata da tante stelle. Si diede un'occhiata attorno; era ancora sulla sponda del lago ma Hiei e gli altri erano spariti. Li chiamò più volte ma non ottenne alcuna risposta. "No, non è possibile. Che si siano dimenticati di me?" pensò sgomentata la ragazza. Il suo sguardo cadde su un sasso che teneva fermo un foglio di carta con una scritta sopra. Lo prese tra le mani e iniziò a leggerlo "Ciao Sakura! Benvenuta alla prova di sopravvivenza della maestra Genkai! Se stai leggendo questo foglio vuol dire che Kurama non ci è andato troppo pesante. La prova consiste nel ritornare al tempio entro domani sera! BUONA FORTUNA! Firmato La maestra Genkai. P.S: abbiamo sguinzagliato una bestiolina tanto per tenerti in forma!". Girò il foglio e lesse un'altra scritta, questa volta di... HIEI? Diceva "Ciao Sakura, io ero contrario a farti sostenere questa prova ma la vecchia non ha voluto sentire ragioni. Sotto il pino davanti a te ho nascosto una cosa che ti potrebbe tornare utile, ma guai a te se la rovini! Buona fortuna, ti voglio bene" 'CHEEEE? Hiei che mi dice "TI VOGLIO BENE"??!! Non me lo sarei mai aspettato da uno come lui!' si disse mentalmente la castana. Ma poi ripensò a quel momento, a quando le loro labbra stavano per sfiorarsi, a quel bacio scampato per un pelo. Cercò sotto l'albero e trovò la katana dello youkai nascosta sotto un cumulo di foglie 'Cavolo! Devo trovarmi un riparo sennò rischio di finire congelata qui fuori!' riflettè la quindicenne. Incominciò a camminare in lungo e in largo per il lago, cercando una qualche grotta o anche un semplice riparo naturale. Fortunatamente trovò una caverna prima che l'ipotermia potesse prenderla di sorpresa e, una volta dentro, accese un bel fuoco. La ragazza stava rannicchiata davanti al falò, fissando come in trans le fiamme crepitanti che si alzavano, si abbassavano e si attorcigliavano tra di loro come perse in una danza senza fine. Dopo pochi minuti cadde addormentata, con un felbile sorriso dipinto sul volto, ripensando al "ti voglio bene" del demone. Hiei stava in piedi sul punto più alto del tempo. Gli occhi chiusi. Il suo Jagan completamente aperto. Vedeva Sakura addormentata davanti al fuoco, con la bocca inarcata in un dolcissimo sorriso. "Buonanotte, Sakura" sussurrò, come se lei potesse sentirlo. 
  
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