« Quindi? »
« Quindi, fammi tuo. »
Daehyun cerca di trattenersi dal sorridere, per fortuna indossa la mascherina nera. Guarda Himchan dritto negli occhi. E' così da due settimane. Si stuzzicano, di rubano qualche bacio e poi corrono in sala prove. Stasera faranno un concerto e il più piccolo non vuole certo rendere il suo hyung incapace di reggersi in piedi o, peggio, ballare. Per questo, dopo quella sera al mare, non lo ha più sfiorato con un dito. Solo dolci baci che non durano più di qualche istante.
« Himchannie, abbiamo un concerto stasera e non vorrei vederti piegato in due. »
Il maggiore sbuffa, incrociando le braccia al petto. Nonostante già le abbia, vuole più attenzioni da Daehyun. Vuole averlo sempre accanto. Vuole sentirlo dentro di sè, anche se si vergogna troppo per poterlo dire apertamente. Ha provato a farglielo capire, ma sembra che il più piccolo non capisca o faccia finta di non capire. Magari vuole solo sentirselo dire: voglio fare l'amore con te. 
Himchan allaccia le braccia al collo dell'altro, portando le labbra al suo orecchio. « Voglio fare l'amore con te, Daehyunnie. » Sussurra.
Daehyun pensa che sia sleale ed ingiusto. Come se lui potesse tirarsi indietro dopo una frase del genere. La voce di Himchan era poco più di un sussurro, eppure era tremendamente sensuale. Il più piccolo cinge i fianchi del compagno con le proprie mani, portandolo più vicino a sè. Poggia le labbra su quelle di Himchan, che ricambia il bacio con la stessa passione di Daehyun.
Ci sono solo loro in casa, oggi. Yongjae e Jongup sono andati in palestra ad allenarsi. Bang e Zelo.. Non lo sanno, non lo hanno detto a nessuno. Sono usciti dicendo che sarebbero tornati un'ora prima del soundcheck. 
Ancora intenti a baciarsi, si avviano verso la camera da letto, quella che Himchan condivide ancora col leader. Pensano che per restare uniti, debbano lasciare l'organizzazione delle stanze così com'era. Anche se, la maggior parte delle volte, è Daehyun che dorme con Himchan, mentre Bang si intrufola nel letto del maknae, mentre questo dorme.
« Himchannie, dobbiamo fermarci o al concerto non riuscirai neanche a stare dritto. »
« Andrà tutto bene, Daehyunnie. »
« Sicuro? »
« Assolutamente. »
Le mani di Daehyun perlustrano il corpo del maggiore e pensa che gli è davvero mancata la sua pelle liscia e morbida. Himchan si stringe al compagno e gli toglie la maschera, lasciandogli piccoli baci ovunque, dal collo alla fronte. Si fermano improvvisamente, per guardarsi negli occhi, come se riuscissero a leggersi dentro. Rimangono così per un minuto intero. Daehyun che sovrasta il corpo di Himchan col suo, reggensodi sulle proprie braccia per non pesare all'altro. Continuano a guardarsi, finchè, molto lentamente, ricongiungono le labbra, ancora ad occhi aperti.
Quando le loro lingue si sfiorano di nuovo, chiudono gli occhi all'unisono. E' un bacio leggero, ricco di sentimento. Si sentono in pace con se stessi, ora.
« Va bene, aspetterò al dopo-concerto. » Gli sorride Himchan.
« Bravo. » 
Il sorriso di Daehyun riesce a distruggere ogni paura o timore che si cela sotto la sfrontataggine di Himchan. Sa che staranno bene così, uniti. Ne ha la certezza. Vorrebbe gridargli in pieno viso che lo ama, lo ama per essere così, ma non lo fa. Non lo fa, perché vuole aspettare, vuole che Daehyun lo capisca senza doverglielo dire. 
Si guardano nuovamente negli occhi, prima di sistemarsi sotto le coperte, avvinghiati l'uno all'altro. Si scambiano un ennesimo bacio, prima di cadere nelle braccia di Morfeo. Hanno tempo per riposarsi e lo sfrutteranno tutto, sapendo che stanotte, invece, non ne avranno.


***


Yongjae è esausto. Si allenano da un paio d'ore ormai. E' stato lui a deciderlo, ovviamente. Vuole mettersi in forma per il concerto e, soprattutto, per se stesso. Vuole sentirsi bene col suo corpo. Così ha convinto Jongup ad aiutarlo a fare esercizi, anche se deciderlo di punto in bianco è stata una cattiva idea.
Si chiede se riuscirà a ballare al concerto di stasera, con tutti i dolori che ha. Ha messo a dura prova i propri muscoli, lavorando per due ore di fila su macchinari e correndo da una parte all'altra della palestra.
Jongup è abituato al movimento, ma adesso è davvero stanco. Vuole solo riposarsi, prima che sia troppo tardi e debbano andare al soundcheck. Si passa un asciugamano sul collo e sulla fronte imperlata di sudore, per poi avvicinarsi al suo ragazzo.
« Amore, per oggi basta così, altrimenti sforzi troppo i muscoli e non fa bene. »
« Credo tu abbia ragione. » Appoggia la fronte su quella del minore, respirando a fatica. « Andiamo a riposare. »
« Restiamo qua, c'è un materasso per salto in alto che è davvero comodo. Non ho molta voglia di camminare fino a casa. »
Yongjae gli sorride debolmente, per poi prenderlo per mano e condurlo al materasso blu della palestra. Ci si stende, aspettando che il minore faccia lo stesso, e pensa che sia davvero comodo.
Jongup si stende al suo fianco, prendendogli nuovamente la mano. Lo stringe a sè con la poca forza rimasta e gli lascia un bacio sulla fronte. Hanno entrambi bisogno di riposare, ora. 


***


Regna un silenzio imbarazzante. Bang ha organizzato tutto nei minimi dettagli, ma ora che deve passare alla pratica, non sa cosa fare o dire. Ha portato Zelo in un ristorante italiano per pranzo, poi si sono divertiti a fare compere e giocare alla loro amata salagiochi ed ora che si trovano in una suit con un letto matrimoniale grande abbastanza per cinque persone, non sa come deve comportarsi.
Forse è stato stupido prendere una stanza come quella per il pomeriggio, anche perché, di solito, si prende una stanza per la notte. Ha pensato anche a far entrare Zelo di nascosto, perché se li avessero visti insieme entrare nella suit, probabilmente a quest'ora sarebbe pieno di rumor sulla loro relazione su internet e non vogliono sia così.
Tutta la sicurezza che lo regna di solito, adesso sembra svanire.
« Hyung.. »
Bang si volta verso il maknae. Sono entrambi seduti all'estremità del letto, vicini. Zelo prende il comando della situazione, unendo le sue labbra a quelle di un incredulo leader. E' un bacio famelico e desiderato. Non ricordano neanche da quanto tempo lo stavano aspettando. Zelo spinge il maggiore a sdraiarsi, mettendosi sopra di lui, senza mai separare le loro labbra. Bang ribalta la situazione, portando il maknae sotto di sè. Con gesti lenti e delicati, lo priva della maglia esageratamente larga, seguita dai pantaloni. Zelo allaccia le gambe al bacino del leader, che viene svestito dal maknae.
« Joonhong.. » La voce profonda e rassicurante di Bang arriva alle sue orecchie come un suono dolce. « Non sai quanto tempo ho aspettato per questo momento. Solo tu ed io. »
Non è mai stato bravo con le parole, non ci sa proprio fare. Preferisce agire, che proferire parole su parole. Eppure con Zelo, è tutto diverso. Starebbe ore a parlare con lui, di qualsiasi argomento, importante o futile che sia. 
Il maknae sorride, un pò imbarazzato. « A-anche io. »
E' inutile anche solo provarci, non riesce ad essere quel ragazzo pieno di sè ed arrogante col suo hyung. Lo sguardo perso negli occhi scuri e penetranti del maggiore. Le mani che si intrufolano tra i suoi capelli. Sono soli.
Il leader ha paura di fare qualcosa di sbagliato. Zelo gli ha detto di essere vergine o, meglio, glielo ha fatto intendere. Mentre Daehyun ha detto tutto, molto esplicitamente. Zelo? Lui non ha mai fatto sesso. Così aveva detto, quando Bang, con tutto il suo coraggio, gli aveva chiesto se lo avevano mai fatto durante la loro breve relazione.
Si sente sotto pressione, ma quando vede il sorriso del maknae, i nervi si distendono, il suo sorriso si allarga e non può fare a meno di baciarlo nuovamente. Si è sempre detto che il sesso complichi le relazioni e basta, oppure che serva solo per puro sfogo sessuale. Invece, stringendo Zelo a sè, sente che non è così. Sente che il sesso serve a completare ciò che si chiama amore. Si rende conto che, in fatto d'amore, è lui quello vergine. 
Zelo gli accarezza la nuca, mentre le loro labbra sono ancora impegnate. Una mano del leader entra nei suoi boxer ed inizia ad accarezzare la sua intimità. Per lui è un mondo nuovo. Non ha mai creduto possibile che Bang potesse essere così dolce in questa situazione. Se riuscisse ad aprir bocca senza farne fuoriuscire dei gemiti strozzati, allora gli direbbe che vuole essere completo e, per esserlo, vuole fare l'amore con lui. Ha paura, è vero, ma non è forse vero che l'amore, l'amore vero, è più forte di qualsiasi incertezza?
Morde un labbro al maggiore, assaporando quelle labbra carnose e vellutate. Bang allunga una mano verso una busta lasciata sul letto non appena sono entrati nella suit. Ne tira fuori un tubetto color panna e, prendendo nuovamente possesso delle labbra di Zelo, spalma il contenuto sulla propria mano.
La stretta delle gambe del maknae si è fatta più forte e questo da sicurezza a Bang, che, cercando di fargli meno male possibile, entra in lui con il primo dito. Zelo sente una scossa salirgli per tutta la schiena: è dolore, ma anche realizzazione. Ha finalmente realizzato che non è un sogno, che lui si trova davvero in quella suit insieme a Yongguk; questo aggiunge un altro dito e, dopo aver fatto abituare Zelo, inizia a mimare l'atto sessuale. Non vuole far male al più piccolo, ma sa che, almeno all'inizio, sarà così. 
Qualche minuto dopo, quando il dolore si è trasformato in piacere, finalmente si completano. 
Zelo riesce a sentire la connessione tra lui e Bang. Si sente completo come mai prima d'ora. Si sente innamorato, felice ed appagato.


« Yongguk-hyung.. E' tardi, dobbiamo andare al soundcheck! »
Il leader si poggia sui gomiti, mugugnando qualcosa di incomprensibile. 
« Hyung! »
La voce di Zelo gli arriva forte e chiara e, sorprendendo il maknae, riesce ad alzare completamente il busto, solo per riportarlo sotto di sè. Si scambiano un bacio felice. Zelo ancora arrossisce per queste piccole cose. Che poi, la vita è fatta di piccole cose. Si separano ed il sorriso luminoso di Bang lo fa sorridere di rimando.
« Andiamo, ci stanno aspettando. »
Si rivestono, ma senza fretta. Sanno di essere in ritardo, ma in quella stanza c'è un profumo nuovo, un profumo che sa di felicità, un profumo loro. Si scambiano un ultimo bacio, prima di uscire, sapendo che non potranno unire le loro labbra per il resto della serata.


***


La tensione è alta. Hanno tutti il timore di sbagliare le parole del testo o i passi di danza. C'è chi li sistema il trucco e chi dice in che ordine si svolgeranno le esibizioni che hanno provato solo un'ora fa. 
Bang si avvicina agli altri cinque, che sono più ansiosi che mai. Il leader fa uscire lo stuff dal camerino, sa che tutti loro hanno bisogno di un attimo di pace. Lui è il primo ad avvicinarsi al maknae. Jongup prende la mano di Yongjae, che trattiene a stento le lacrime. Ha paura di stonare, di rovinare la canzone. Jongup gli bacia dolcemente lo zigomo, per poi sussurrargli che andrà tutto bene. Himchan e Daehyun si sorridono, per poi intrecciare le loro dita. Bang è felice di vedere che, nonostante tutto, sono ancora uniti. Sono come una famiglia. Per quanto possano litigare, tornano a volersi bene qualche istante dopo. 
Zelo appoggia leggermente le labbra su quelle del leader, prima di attirare l'attenzione degli altri. « Diamo il massimo, stasera! »
Qualche minuto dopo, è ora di entrare in scena. Saliranno sul palco, daranno il loro meglio, canteranno e balleranno come solo dei veri guerrieri sanno fare e, finito tutto, torneranno a casa, stanchi, ma felici.







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Allora, siamo arrivati alla fine di questa fic. Proprio così.
Come sempre, non ho il tempo di ricontrollare, perciò scusate eventuali errori.
Il finale è davvero orribile, lo so, ma io odio scrivere i finali, anche per il fatto di non saperli scrivere çç
Ad ogni modo, ringrazio eos_92 e rawwrr per la loro presenza e le loro recensioni <3
Ringrazio anche chiunque abbia letto e spero di non aver deluso nessuno con questo capitolo.
Alla prossima!
-Misaki.