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Autore: Claudia_Pii    21/03/2012    2 recensioni
Cher è una ragazza italiana che va ad abitare a Londra con il suo ragazzo, Alex. Lui è aggressivo e lei lo deve sopportare. In un parco di questa città, incontra Zayn Malik ed Harry Styles. Succede tutto così in fretta e Cher si ritrova ad essere contesa tra i due. Chi sceglierà la dolce ragazza dai capelli biondi?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E se tutto questo dovesse finire? E se tutto questo dovesse morire? Non so come farei, Zayn. Io ti vedo e mi si apre un mondo.
Ma c'è anche Harry che come te ha conquistato il mio cuore. Tu non mi vuoi, lo vedo.
Ti servo solo quando mi desideri, niente più. Ma il problema è che io per te darei tutto...e non posso farne a meno di questa situazione che è l'unico modo per starti accanto, fisicamente. 




 

ZAYN
Cavolo, Cher era proprio bella. La tipica ragazza italiana che avevo sempre sognato di incontrare.
Era attraente, sexy…Mi faceva sentire nuovo ogni volta che la vedevo. Già al parco, quando tutto ebbe inizio, notai in lei qualcosa di diverso rispetto alle altre, rispetto a tutte le fans. A lei, in fin dei conti, non importava se fossi famoso o meno…A lei piaceva il mio carattere non molto bello. Lo apprezzava. Ero contento di questo, ero contento di averla baciata e di aver instaurato un rapporto di intimità con lei.
Scesi velocemente le scale per raggiungere Harry che era appoggiato alla mia macchina blu.
-Allora? Andiamo?
-Certo, sali!
Misi in moto ed accesi la radio. Faceva ascoltare una canzone d’amore e subito andai a pensare a lei.
-Cosa ti ha detto?
-Mah…niente di che.
-Sicuro?-divenne scontroso.
-Ehi, rilassati…
Si girò verso il finestrino senza rivolgermi una parola. Era ovvio che ad Harry piaceva Cher, e di questo ne ero abbastanza infastidito.
 
CHER
Mi diedi subito da fare. Dovevo dimenticare per un po’ l’accaduto evitando di esaltarmi troppo.
Accesi lo stereo con dentro Up all night. Iniziai a ballare Gotta be you. Mi ci vollero due ore per imparare bene la coreografia. Poi arrivò il turno di I wish, la mia canzone preferita. Ci misi tutta la passione possibile perché mi faceva ricordare il dolce viso di Zayn. Successivamente arrivò Tell me a lie. Potevo sentire perfettamente la sua voce, scandita, unica.
Per questa canzone non fu molto il tempo che occorreva per realizzare una coreografia. L’ultima canzone, I want, fu la più stressante perché non riuscivo a trovare i passi giusti. Alla fine, ci riuscii.
Erano quasi le 20.00 ed ero stanchissima e sudatissima. Squillò il cellulare: Zayn.
-Ehi…Cosa fai?
-Ehi! Ho appena finito di montare i balletti…Tu?
-Sono ancora alle prove con gli altri…Ti va di fare un salto? Poi magari ceniamo insieme, se ti va.
-Uhm...si! Tra 10 minuti sono lì.
-A dopo allora!
Era un appuntamento? Non lo sapevo per certo, ma sembrava così. Mi feci una doccia veloce e mi vestii comoda. Chiamai un taxi e mi feci accompagnare al teatro.
Quando entrai nella grande sala, loro stavano cantando Gotta be you. Harry mi vide e scese dal palco mentre cantava. Mi prese per mano e diventai tutta rossa. Zayn non diede un cenno di vita.
Quando finirono, non mi salutò. Posò il suo microfono dietro le quinte.
-Cher!
-Ciao ragazzi!
-Cosa ci fai qui?
-Beh…veramente io…
-Le ho chiesto io di venire. Dovevamo parlare di una cosa seria.-disse Zayn.
-Seria? Beh allora non vi tratteniamo. Andate pure. – ci disse Louis sorridente.
-Ci vediamo a casa, belli.
Uscimmo velocemente dalla sala ed entrammo in macchina.
-Finalmente soli.
Quella frase mi colpì in due sensi. Nel primo, voleva dire che non vedeva l’ora di stare solo con me. Nel secondo, non vedeva l’ora di andarsene via dal teatro in modo tale da potermi parlare senza che gli altri lo sapessero, il che mi dava un po’ fastidio.
-Dove mi porti, uomo del mistero?-ironizzai.
-Da una parte.
-Interessante…
Nel giro di 40 minuti eravamo in riva al mare. Ci mise poco.
Al centro della spiaggia c’era un tavolo apparecchiato a lume di candela ed un cameriere pronto a servirci.
-Ma cosa diamine…?
-E’ per te, per noi.
-Wow.
Ci avvicinammo. Zayn, da gentiluomo quale era, mi fece sedere spostando la sedia.
-Allora…ti piace la pasta?
-Certo! E’ il mio piatto preferito!
Iniziammo a mangiare.
-Bhe…ti volevo parlare di una cosa.
-Dimmi.
Mi prese la mano.
-Harry…ecco…gli piaci, anche molto.
-Davvero?
-Eh già.
-Oh…capisco.
-In teoria questo non te lo volevo dire, ma visto che…
Si bloccò. Non riuscì a continuare la sua frase.
-Visto che?
-Che…è un mio amico, volevo avvisarti.
Lasciò la mia mano e il suo sguardo fissò il basso, la sabbia. Era chiaro che la motivazione non era quella.
-Ah…a me però non interessa lui.
Mi guardò.
-Ah no?
-Mmmmh…No, dai.
Sorrise. Continuammo la nostra cena. Ci divertimmo molto ad ironizzare sulla cotta di Harry, anche se per me lui significava molto, era comunque uno dei miei idoli.
Facemmo una passeggiata in riva al mare, bagnandoci i piedi con l’acqua salata. Poi, mi accompagnò a casa.
Scendemmo dall’automobile e salimmo le scale del palazzo per arrivare alla porta di ingresso.
-Grazie per la splendida serata, Zayn.
-Di nulla.
Giocai con le chiavi, cercando di trovare le parole per invitarlo a salire. Non volevo farci nulla…volevo solo che dormisse accanto a me per sentirmi protetta, come non mi ero sentita prima d’ora. Quando trovai il coraggio, fu troppo tardi. Mi stampò un bacio sulle labbra, facendomi chiudere gli occhi. Il mio cure stava per esplodere ma lo calmai, facendomi uscire una stupida e scontata frase di bocca.
-Ti va…di salire?
Mi guardò quasi meravigliato.
-Certo.
Arrivati nell’appartamento, gettai le chiavi nella ciotolina dopo aver chiuso bene la porta.
Mentre mi dirigevo in cucina per prendere un bicchiere d’acqua, Zayn mi prese per il braccio, facendomi tornare indietro verso di lui. Le nostre fronti si toccavano e potevo sentirlo respirare sopra le mie labbra.
-Dove pensi di andare?
-Veramente io volevo bere.
-Non berrai.
-Uh, Zayn il misterioso mi proibisce qualcosa.
-Non fare la spiritosa!
Ridemmo. Mi staccai e corsi in camera, facendomi rincorrere. L’acqua andò a farsi fottere.
 Mi sfilai la giacca e la buttai a terra.
Ero bloccata. Non avevo via di scampo. Ero con la schiena al muro e Zayn mi stava venendo in contro. Mi prese per il fianchi e mi gettò sul letto. Iniziò a farmi il solletico dappertutto. Lo stavo odiando.
-Dai, basta…ti prego!
Ridevo come una pazza. Soffrivo il solletico in una maniera assurda. Quando finalmente si fermò, respirai profondamente per recuperare.
-Sei un folle!
-Ma dai?
Si sdraiò vicino a me e fissammo il soffitto.
-Questo soffitto è strano…-mi disse.
-Come è strano!?
-Sì…è diverso dal mio.
-Bah…
-Era una stronzata, okay.
-Faresti meglio a stare zitto.
-Gne gne.-rise insieme a me.
Mi chiedevo per quale motivo mi avesse dato tanta confidenza. Mi chiedevo perché quando eravamo soli riusciva a sciogliersi mentre quando eravamo in compagnia rimaneva un  mistero irrisolvibile. Non lo capivo totalmente. Cercavo di esplorare nella sua anima, ma quel suo essere cupo non me lo permetteva.
Quella sera non finì così. C’era molto altro da dirsi e da aspettarsi. Zayn, era una persona diversa in quel momento e io dovevo…come dire, approfittarne





 

Questa è la mia seconda FF. Capitolo sei.
Allora...Carissimi/e lettori/lettrici...Cosa ne pensate?
Secondo voi perchè Zayn ha questo comportamento? Cosa succederà tra i due?
Non so se farli finire a letto insieme o se far finire a letto Cher ed Harry...
Io sono più per Zayn anche perchè si vede che le piace lei. Ma non si sa per quale motivo
sia così misterioso e cupo, oscuro, chiuso in se stesso. 
Fatemi sapere! 
Al prossimo CAPITOLO!
Un bacione, Claudia.

  
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