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Autore: jesuisgenevieve_    22/03/2012    2 recensioni
Ashley fece come le disse il professore e si sedette di fianco al ragazzo dagli occhi color oceano. (Louis) ok dato che non hai capito niente leggi la storia...
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Ashley si alzò come ogni mattina, andò in bagno e solo dopo essersi lavata e vestita si accorse che quel giorno sarebbe stato il suo primo giorno di scuola, così iniziando ad imprecare si svestì e indossò la "nuova divisa", orrenda, come tutte le altre che aveva dovuto indossare nelle vecchie scuole, sembrava quella del mondo di patty, ormai c'era abituata, a cambiare scuola s'intende, sua madre era morta da quattro anni, ed erano quattro anni che si trasferiva da una città all'altra per il lavoro del padre, ma quest'anno sarebbe stato diverso, non se ne sarebbe più andata, era finalmente riuscita a tornare a Londra, la sua città, nonostante si fosse allontanata dal padre per vivere da sola in una specie di college era contenta di essere tornata a Londra, e poi aveva diciotto anni, non poteva mica restare per sempre con suo padre.
Uscì dalla sua camera e si recò subito in segreteria per sapere chi fosse la sua compagna, era nuova nella scuola e non conosceva nessuno, quindi aveva deciso di arrivare un giorno prima per ambientarsi, ma non era servito a niente, dato che era stata tutta la giornata da sola.
Arrivò in segreteria e trovò una segretaria in sovrappeso vecchia e piena di porri che la agredì subito.
-Signorina, lei non può stare qui, mi dispiace- molto gentile pensò Ashley, ma non se lo fece ripetere due volte, girò i tacchi, o meglio le sue amate converse e si diresse a lezione, alla prima ora aveva chimica, così si affrettò ad arrivare in orario, odiava chimica, perciò doveva farsi buona la professoressa, e per farsela buona di certo non poteva arrivare in ritardo.
Una volta entrata in classe il tempo passò lentamente, ma finalmente la giornata finì e Ashley potè recarsi alla mensa.
Prese il suo pranzo e iniziò a guardarsi in torno, la sala era molto grande e piena di gente, come nelle altre scuole riconobbe subito il gruppo degli snob, il gruppo delle chirleaders, quello dei fighi, quello degli sfigati e quello delle persone normali, lei non sapeva dove andare, perchè sapeva che nessuno dei gruppi l'avrebbe accettata in quanto "nuova", così decise di andare a mangiare in bagno, non era un tipo molto socievole, perciò si avviò verso l'uscita, proprio in quel momento però si sentì chiamare, così si girò e vide quattroi ragazze che sembravano molto simpatiche.
- Ciao, abbiamo visto che sei nuova, ti va di sederti con noi??- Ashley in quel momento si sentì felice, era la prima volta in quattro anni che qualcuno la invitava a sedersi e che non era lei a cercare di farsi accettare da qualcuno.
-Certamente!!- fu tutto quello che riuscì a dire, si sedette e iniziò a parlare con le ragazze, le trovò molto simpatiche, in particolare una, Scharlotte, al contrario delle altre non parlva molto, e da quel che aveva capito era nuova, proprio come lei, nonostante le conoscesse da cinque minuti sapeva che sarebbe diventata ben presto una loro amica, e così come Ashley anche le ragazze erano coinvinte di ciò.
Il pranzo finì, e le ragazze si diedero subito appuntamento per il pomeriggio, dopo le lezioni allo sturbuks vicino alla scuola.
La campanella ancora una volta suonò e Ashley si avviò verso l'aula di canto, Ashley non aveva mica scelto una scuola normale, era alla School Art Accademy, di giorno una scuola normale, ma di pomeriggio via la divisa, e via all'arte.
Così andò in bagno, si tolse la divisa e indossò i suoi amati jeans e la sua amata maglia di abercrombie, la sua maglia portafortuna, una volta vestita si avviò verso l'aula ed entrò, trovò un professore abbastanza strano che subito iniziò a fare l'appello, Ashley sentì una quantità di cognomi infinita, e finalmente sentì il suo.
-Mattew??-  Ashley sperava che il professore non si accorgesse che fosse nuova, ma neanche finì di pensare che il professore continuò
-vedo che abbiamo un volto nuovo.. Signorina Mattew?? è presente??-
-s-ssi, eccomi- Ashley si sentì in imbarazzo, ma era niente rispetto a come si sentì quando il professore continuò..
-Ah eccola, non la vedevo, signorina, lei è troppo bassa per stare dietro, si faccia vedere su, si alzi, non sii timida, quì alla school art non vogliamo persone timide.- dopo quelle parole Ashley si alzò e andò verso il professore, le gambe le tremevano, ma di certo non voleva passare per quella timida, arrivata alla cattredà una sessantina di occhi la scrutavano, ma cercò di non pensarci, così guardo il professore e rispose -professore, non sono timida è che non cerano posti liberi, così mi sono messa all'ultimo banco- Balla, in quel momento Ashley non seppe come ce la fece, ma si sentì diversa, aveva mentito, lei era timidissima, ma si era ripromessa che quest'anno sarebbe stato tutto diverso-oh, signorina, non si preoccupi, Styles, vada dietro al posto della signorina Mattew, lei signorina, si sieda vicino a Tomlinson-
-Ma professore?' non è- un ragazzo dai capelli ricci parlò, ma fu subito bloccato dal professore
-Styles, niente ma-.
Ashley fece come le disse il professore e si sedette di fianco al ragazzo dagli occhi color oceano.





SPAZIO CAROTE (?)
ciaooooo genteee!!!!! ok, questo è solo il prologo, vi giuro che 
non sarà tutto così noioso, iniziate a leggerla, recensite, mettete nelle ricordate, e poi quando
aggiorno potete dirrmi tutto, ma questa ancora non è un vero capitolo, recensite comunque, ok non 
sono molto ispirata in questo momento quindi CIAOOOOOOOOOO
Ah, seguitemi su twitter, sono @Fede_Styles
  
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