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Autore: JOSEeDANISH    22/03/2012    7 recensioni
A cosa si puo' arrivare per amore? Cosa si e' disposti a fare pur di conquistare l'oggetto del proprio desiderio, quali taboo si e' disposti ad infrangere, senza concoscerne le conseguenze?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harlock
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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indusia fumantem P.O.V. Harlock


Ma che mi succede?
Mi sento accaldato e leggermente stordito….
Forse è colpa di quel raggio che Raflesia chi ha mandato contro…chissà con quali intenzioni??
Sta di fatto che è stato proprio allora che è cominciato questo mio senso di vertigine.

Decido di mettermi a letto perché le gambe proprio non mi reggono e la testa mi gira come un vortice. E’ possibile che sia colpa di quel cocktail che Yuki mi ha preparato?

Yuki……

Raflesia…

Ho un gran mal di testa.

Sbottono il mantello e lo lascio cadere a terra.
Dio quanto è pesante….mi domando come possa indossarlo sempre  e non sentirmi  le spalle distrutte quando è sera.


Ancora non basta perché il senso di calore è sempre più opprimente.


Via anche la maglia, gli stivali ed il cinturone.


Mi sdraio sulle lenzuola sperando di trarre frescura dal tessuto fresco di bucato.

Alzo gli occhi al soffitto ed improvvisamente credo di distinguere sulle antiche travi di legno un volto femminile.
Aguzzo la vista e resto come incantato ad osservare quegli occhi  ammalianti che a poco a poco prendono forma sul viso dall’incarnato di  opale che piano piano riconosco.

Tu??

Come e’ possibile?

Proprio tu?

Il cuore comincia a battermi all’impazzata.
Gocce di sudore mi scendono dalla fronte come rivoli di fiume.

Che significa?

Mi siedo di scatto sul letto mentre il respiro comincia a diventarmi  affannoso.
Il mio capo è ancora rivolto verso l’alto alla ricerca di quel viso angelico. 
Ma ora non vi è più alcuna traccia di lei.


Devo fare qualcosa….il mio corpo sta mandando segnali inequivocabili a cui non so se riuscirò a mettere un freno….questa volta.

Ma perché frenarmi? Potrei averla per me, solo per me, per tutta la notte.

Mi alzo in piedi di scatto e mi dirigo verso la porta alla ricerca di quella meravigliosa creatura ma , mentre sto per varcare la soglia, mi accorgo che la mia eccitazione è troppo evidente….davvero troppo.  

Torno sui miei passi e mi rimetto il mantello sulle spalle in modo da poter nascondere questa impertinente protuberanza nel caso incontrassi qualcuno lungo i corridoi.

Non ho nemmeno finito di rivestirmi che sono scosso nuovamente da brividi caldi.
La vedo davanti ai miei occhi, vestita solo di una leggera camicia da notte, i capelli sciolti lungo le spalle…e  quegli occhi così vivi ed acuti che mi scrutano senza pudore…

Mi sembra anche di sentire il suo profumo, quella fragranza  che mi mette in subbuglio il cuore e che mi guida a lei come un invisibile filo di Arianna.

Come un faro nella notte.

E quella sua voce così calda ed avvolgente….

“Harlock…”

Mi sembra di sentirla mentre pronuncia il mio nome in quel modo così piccante!!

Mi ammalia come il canto di una sirena.

Tesoro, sto arrivando.
Vengo a cercarti.
Questa notte ti farò mia e non potrai tirarti indietro, non potrai nasconderti dietro quella tua aria al contempo fiera e ritrosa….

La testa, e non solo quello,  mi scoppia tanto è il desiderio che ho di lei.
Come ho fatto a non capirlo prima?
Come ho potuto non cogliere la sua bellezza interiore ed esteriore?
Come reagirà quando sarò al suo cospetto e la implorerò di donarsi a me?
Cosa penserà quando le confesserò di questo nuovo ed ardente sentimento che si sta facendo strada nel mio cuore?

Io non mi sono mai sentito in questo modo…..per una donna.

Mi fermo un attimo e mi appoggio alla parete dell’Arcadia. Il metallo di cui è composta è gelido ma non basta a frenare i miei bollenti spiriti….

Verrò a prenderti e ce ne andremo insieme in qualche luogo sperduto della galassia, noi due soli.

Al diavolo la Terra, al diavolo Mazone!!
Al diavolo la guerra!
Solo tu ed io.

Non vedo l’ora di spogliarti con queste mie mani, di guardarti e contemplare la tua eterea bellezza e baciare ogni centimetro della tua pelle diafana.

Immagino te che mi passi una mano tra i capelli e sussurri il mio nome con voce roca di desiderio…poi mi accarezzi lentamente a partire dalle spalle fino al petto e poi più giù…sempre più giù…..

Picchio la testa contro la parete un paio di volte nel tentativo di scacciare questi pensieri bollenti…almeno fino a quando non sarò giunto  a destinazione.

Continuo a camminare come un automa, i piedi sanno da soli quale direzione prendere.
Ecco, ci sono quasi….

Hai lasciato la porta socchiusa…forse mi stavi aspettando?

Entro senza bussare.  
Io sono il capitano e faccio quello che mi pare.

Do una rapida occhiata in giro, alla ricerca del tuo viso ma tu non ci sei, non sei qui….
Forse stai passeggiando sul ponte di comando…o forse stai annotando l’inventario dei generi alimentari nel magazzino….
Sei così precisa e puntuale. Ogni cosa al suo posto per evitare sorprese.
Decido di puntare al magazzino. Sono certo di trovarti lì.

Infatti.

Ti scorgo in lontananza, nella penombra, mentre scrivi qualcosa su di un blocco note.

Resto ad osservarti in silenzio mentre i miei occhi si posano prima sui tuoi capelli, poi sulle tue spalle morbide….ed infine sul tuo culetto rotondo e sodo….
Sei davvero bella. Troppo bella per un pirata come me….

Sento l’impulso irrefrenabile di raggiungerti ed abbracciarti alle spalle.
Non ho nemmeno finito di pensarlo che già ti sono vicino, in ginocchio e ti abbraccio stringendoti forte a me.

Il mio gesto ti spaventa e ti fa sussultare.
Allento la morsa in cui ti sto trattenendo e ti permetto di girarti e guardarmi dritto in viso.

La tua espressione è un misto di terrore ed incredulità.

Amore mio, non volevo spaventarti ma non sono più riuscito a trattenermi.

Tremi.

Mi auguro che sia per la gioia di vedermi qui ai tuoi piedi.

“Che cosa c’è? Ti ho spaventata? Perché non parli?”

Lei non risponde e continua ad osservarmi sconcertata.
Poi finalmente le sue labbra si dischiudono e la sua voce melodiosa accarezza il mio udito.

“Capitano?? Ma che fate?? Vi siete bevuto il cervello?? “

Che tesoro….il suo modo di fare è davvero unico.

“Vi decidete a togliere i vostri tentacoli dal mio fondoschiena o preferite che lo faccia io tranciandoli di netto con queste??”

Che donna!!!
  
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