01.11.2012
Tra tutta quella gente, in mezzo a quella folla, nonostante la confusione, il buio che saliva, la stanchezza che mi paralizzava..
l'unica cosa che sono riuscita a notare erano le loro voci, i loro sorrisi.
Ce li ho impressi in mente, e continuamente mi passano davanti agli occhi come diapositive, fino a quando non le avrò ricordate talmente tante volte da diventare consumate, inutilizzabili.
E sarà li che ne otterrò delle nuove, rivedendoli.
Perché ogni directioner, ogni belieber, ogni ragazzo/a con un idolo deve fare questo,
deve crederci, sempre e fino alla fine.
 
Io ci ho creduto, e ho realizzato il mio sogno.
 

 
 
Da quel giorno le parole mi scorrono fuori dalla bocca come fiumi.
Come fossero ricordi da non voler dimenticare, così li ripeto in continuazione.
E questo mi rende felice.
Trasformo queste emozioni in immaginazione, perché immaginare è scegliere, scegliere piacere, scegliere la propria vita al di sopra dei giudizi della gente.
Alla fine, se dai un volto alla tua immaginazione, beh allora sei in paradiso. Racchiudere la tua felicità in simboli, questi simboli in parole, che a loro volta diventano frasi, testi, libri… Fino a diventare dipendenza.
Io sono dipendente dalla scrittura,
buona permanenza, sara :)

twitter: @lloydsmile :)