Chi scrive sente con forza la necessità di avere degli interlocutori.
Di avere al mondo tre o quattro persone, a cui sottoporre ciò che scrive e pensa e parlarne. Non gliene occorrono molte, bastano tre o quattro. Il pubblico è, per chi scrive, una proliferazione e una proiezione di queste tre o quattro persone nell'ignoto e nell'infinito.
Queste persone aiutano chi scrive sia a non provare per sé stesso una simpatia cieca e indiscriminata, sia a non provare per sé stesso un disprezzo mortale. Lo aiutano a difendersi dalla sensazione di farneticare e delirare in solitudine. Lo salvano dalle malattie che crescono e si moltiplicano, come una vegetazione strana e triste, nell'ombra del suo spirito quando è solo.
Natalia Ginzburg
Mai devi domandarmi
Per gli interessati ecco il mio account Wattpad, dove troverete anche le mie fanart, almeno fino a quando avrò il tempo di fare l'account di Deviantart.