Death note,
proprio come con Naruto è stato amore a prima vista, un
manga con una storia meravigliosa, intricata e ricca di
suspance..absolutely magnific! Sin dal primo istante non ho potuto fare
a meno di preferire Light anche se so che non ce ne sono in molti di
sostenitori di questo personaggio, perchè la maggior parte
dei lettori si concentrano su L. Light mi ha sempre intrigata e
affascinata, ha un'intelligenza e un modo scaltro e calmo di ragionare
che mi appartiene molto, è un tipo riflessivo e che non fa
mosse azzardate senza prima aver calcolato ogni evento, in poche parole
il tipo di ragazzo con cui io starei a meraviglia. Magari il suo
difetto è l'essere ambizioso? Infondo la sua idea di
rivoluzionare il mondo e di farla finita con omicidi e co. che non
fanno che ripetersi continuamente, non è del tutto
sbagliata.
Bisogna soprattutto constatare che quando decide di iniziare la sua
lotta,
lui è stanco dei telegiornali che quotidianamente
riferiscono notizie agghiaccianti che sono tristemente entrate a far
parte
nella nuostra normalità. Il modo è sbagliato ma
il finale devo ammettere che mi ha deluso. L'autrice di Death
Note doveva essere inevitabilmente pronta a critiche sulla morale ma
non per
questo motivo doveva sentirsi obbligata nel far finire il manga con la
morte di Light da parte di un
bambino capriccioso e con atteggiamenti peggiori del protagonista, lo
trovo alquanto ridicolo. Mi sembra che la fine sia stata ampiamente
forzata, è evidente che non ha quel colpo di scena a cui si
è assistito per tutta la durata della storia. E' assurdo, ad
esempio, il fatto
che Light, un tipo così prudente si faccia smascherare,
ammettendo prima della possibile morte di Near, di essere il vincitore.
Molto
probabilmente, non era questa la vera conclusione ma è stata
modificata per così togliersi ogni
responsabilità. Comunque sia, ciò non toglie che
Death Note è il mio manga e devo dire anche anime preferito,
tra i disegni magnifici e l'animazione perfetta, questa storia
è stata rappresentata egregiamente in tutte e due le forme.
I
libri, un amore che non finirà mai di esistere. Sono stati
per me di vero sostegno in momenti difficili e la scrittura
è stata una conseguenza di questa passione che definirei
vitale. Grazie ai libri ho potuto conoscere mondi, luoghi,
realtà estranee, fantastiche. Proprio il fantasy
è il mio genere preferito, non importa cosa riguardi
esattamente, amo i libri che mi catapultano in altre realtà,
le quali possono anche semplicemente essere inserite nel mondo normale.
Per me questo genere è fantastico perchè spazia
dal mondo dei draghi e delle streghe a quello del soprannaturale
più propriamente vicino a me, come quello dei vampiri. Amo i
libri fantastici perchè secondo me, nel mondo c'è
fin troppa realtà brutale e quindi decisamente non mi attira
il rileggerla nei libri, tutti ormai sanno come funziona il mondo ed
è per questo che mi piace il fantasy, perchè
grazie ad esso posso allontanarmi dal mondo reale e sognare avventure e
vicende meravigliose. Sono una sognatrice e questo è stato
la mia ancora di salvezza anche se non sono propriamente definibile in
questo modo, sono molto realista e responsabile, non mi piace niente
che riguarda il rischiare o l'andare contro le regole, sono sognatrice
diciamo per svago. Infatti mi sono creata nella mia stanza un mondo a
parte, un universo solo mio in cui posso rifugiarmi e del quale non
posso fare a meno. Effettivamente amo la solitudine ed il silenzio il
quale può essere riempito solo dalla musica che mi piace, la
quale è sempre messa a volume basso, non sopporto i rumori
troppo forti, mi danno un fastidio terribile.
Ok, credo di essermi aperta un pò e di avervi almeno dato
un'immagine generale di me, per conoscermi meglio quello che potete
fare è leggere le mie storie anche perchè io sono
della teoria che una persona si comprende molto da come scrive,
quindi...
Concludo qui, ciao e grazie di aver letto il mio piccolo angolo!