a cosa più dura delle presentazioni? Riuscire a trovare il modo giusto di parlare di te senza, come nel mio caso, sembrare una pazza.. A parte gli scherzi, sono qui da più di un anno e ho sempre ritardato, ritardato ritardato il momento delle presentazioni.. Forse perchè in realtà parlare di me non mi entusiasma molto.
La riservatezza, per quanto mi riguarda è l'aggettivo che mi identifica di più. Certo sono circondata da amici che sanno praticamente ogni cosa di me, però magri non sanno quali sono davvero i pensieri più profondi che si celano nella mia mente, oppure non riescono a comprendere bene il ruolo fondamentale e oserei dire principale che la lettura e la scrittura ricoprono nella mia vita. 

in da bambina, prima di andare a dormire mio padre veniva a leggermi qualche libro.. Certo quando ero proprio piccola mi leggeva le meravigliose favole della disney.. Ricordo ancora che ogni santa sera mi impuntavo per farmi leggere la favola di Aladin. Forse sono stata l'unica bambina allora ad appassionarsi a quesa storia e non a storie come Cenerentola o Biancaneve. Forse perchè speravo sempre che la libertà non era equiparabile ad un cavallo bianco e ad un principe ricco, quanto ad un bellissimo tappeto magico e una persona assolutamente normale come tutti noi. Come potete notare anche a 7 anni il mio livello di romanticismo cenerentoliano era praticamente assente.
Eppure adesso, nonostante siano passati 10 anni Aladin continua a rimanere la mia favola preferita. E affacciandomi alla finestra della mia camera, faccio volare la fantasia sognando il momento in cui toccherà anche a me prendere il tappeto volante ed inseguire i miei sogni.

a i sogni, i pensieri, le fantasie, non riescono a stare tutte nella mia mente. Io sento il bisogno di scrivere, come le piante sentono la necessità dell'acqua e del sole. Quando prendo una penna in mano, o quando sono davanti alla tastiera del computer le parole escono, senza alcuno sforzo, come se ideare fosse in relatà la cosa più naturale del mondo.
Ed è di questa naturalità che io mi sono innamorata. La semplicità e al contempo la complessità della scrittura. La serenità che mi travolge ogni volta che inizio a scrivere. Quelli sono i momenti che più preferisco. E quando arrivo a casa dopo una giornata a dir poco stressante sono felice di poter avere questa passione pronta a darmi sollievo in qualunque istante io ne abbia bisogno.