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Isabella, ma chiamatemi Isa.

Non che non apprezzi il mio nome, sia chiaro, è pur sempre il nome di una regina, ma comunque. Isa va più che bene.

Ho diciassette anni , quindi frequento ancora il liceo. Il liceo classico, mi sento di aggiungere, giusto perché vi rendiate conto delle pene dell’Inferno che subisco ogni giorno.

Se mi chiedessero di disegnare ciò che immagino all’interno del mio cervello, disegnerei il caos. La mia testa è dimora di troppi pensieri e idee, del tutto scollegati tra loro, che decidono di venire a farmi visita nello stesso momento, portandomi così dal dire “Oggi ho voglia di leggere un bel libro” al “Perché non andiamo alla mostra di Picasso a Milano?”. Ma questo è segno di essere stimolati da interessi vari, giusto?

Inutile dire che la mia stanza è la copia della mia testa, disordinata. I vestiti sono riposti in malo modo nell’armadio, i libri di testo sono sparsi sulla scrivania e, a volte, sul pavimento. L’unico spazio della mia camera a risultare effettivamente ordinato è la mia amata libreria, in cui sono sistemati con cura sui diversi ripiani i libri che ho avuto il piacere di leggere.

Comunque. Se invece mi fosse chiesta la mia attività preferita, sarei indecisa tra lo scrivere e il leggere. E non ho una risposta precisa, è una cosa che va a periodi. Certe volte preferisco calarmi nelle vesti di personaggi immaginari e allontanarmi dalla reltà per qualche ora, facendomi trasportare dalle parole dell’autore, altre invece preferisco essere io stessa ad inventare una storia tutta mia, a cedere delle piccole parti di me ai miei personaggi. Perciò il mio pc è pieno di fanfiction che non ho mai avuto il coraggio di pubblicare. E la mia libreria piena di libri che ho letto decisamente troppe volte.

La mia scrittrice preferita é Margaret Mazzantini. Sono letteralmente innamorata del suo stile, delle parole che sceglie, delle trame che crea. Ma sono anche fan di letture meno ‘pesanti’, per esempio ho letto la saga di Harry Potter come minimo sei volte.

Amo la musica. E’ uno dei miei amori più grandi, di quelli che non finiranno mai. I miei amici mi ripetono che dovrei cancellare qualche canzone dal telefono, perché ne ho davvero troppe, ma per me sarebbe un dolore fisico farlo. I miei gusti musicali sono molto vari. Amo i cantautori italiani, in particolare Fabrizio De André; amo la musica dance degli anni ’80 (tra un po’ quasi più di mio papà, che in un quel periodo ci è vissuto); amo le bands inglesi, quali Bastille, The Fray; e sono una grandissima fan delle due più grandi boybands al mondo, The Beatles e i One Direction.

Il mio uomo è Johnny Depp. Lo seguo da anni ormai, ed è lui che mi ha avvicinata al mondo del cinema.

Ultima cosa, credo con tutta me stessa nell'amore tra Harry e Louis.