Chissà perché proprio questo nome. I miei amici mi hanno dato tanti di quei soprannomi che oramai ho perso il conto. Madame, Juliette, May. Ricordo che alle medie qualcuno mi chiamava addirittura Mozart, perché amo la musica classica e suono il pianoforte.

Hayley non è altro che una semplice liceale, dai capelli ondulati del colore dell’ebano e gli occhi di un marrone languido. Strana, lunatica,solare, sensibile. Forse è proprio questo l’attributo che mi più mi si addice.

Sensibile.  Fin da piccola sono sempre stata sensibile. Forse anche troppo. E quando una persona è sensibile ingigantisce tutto ciò che subisce.

 È cosi che ho cominciato a scrivere, versando la mia anima su semplici fogli nudi, conscia della loro precarietà.

-Citazione preferita: Il fiore che sboccia nelle avversità è il più raro e il più bello di tutti

{Mulan}