"Scrivere è per me il bisogno di rivelarmi, il bisogno di risonare, non dissimile dal bisogno di respirare, di palpitare, di camminare incontro all'ignoto nelle vie della terra."
 ( Gabriele D'Annunzio)

Sono una studentessa di 21 anni curiosa come un gatto e schiva come un lupo. Al parlare di me preferisco ascoltare chi mi sta attorno ed osservare con occhio attento il mondo intorno a me conscia del fatto che il più piccolo dettaglio valga quanto il più grande.
 Ogni tanto mi sembra di viaggiare ad una velocità troppo elevata per il mondo, mentre altre mi sembra di essere al centro di un ciclone che mi porta su e giù come se fossi una piuma e questo mi porta, il più delle volte, a sentirmi estranea al mondo.
 
Tra i libri e le parole però le cose cambiano e mi sento a casa. Aprendo un libro sparisco per qualche ora in un mondo in cui le cose marciano secondo il ritmo dell'universo e incontro persone con cui uscirei volentieri a prendere un caffè per parlarci ed ascoltarle per ore.
 Quando tra le mani mi passa una pagina bianca i pensieri raccolti dalle confidenze ricevute e dalle esperienze fatte diventano volti, situazioni e parole in cui libero la mia voce donando qualcosa di me, per quanto piccola ed insignificante, al mondo.
 Come D'Annunzio scrivo perchè ho bisogno di rivelarmi, perchè messi su un foglio bianco i miei pensieri non sono un labirinto di rovi ma un giardino ordinato in cui posso distinguere le diverse varietà di fiori.
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