Demi Lovato è una prostituta da qualche anno ormai, non ne va fiera ma, quando i genitori la cacciarono di casa, non riuscì a trovare altro per arrivare alla fine del mese.
Niall Horan, figlio di un ricco imprenditore, è ancora scosso dal tradimento che sua madre fece subire al padre e non riesce ad avere fiducia delle ragazze; così un giorno, deciso a sfogarsi sessualmente, entra nel vialetto in cui Demi vende il suo corpo e la vede.
Il titolo della storia (tradotto: “Più di questo”) non ha nulla a che fare con il significato della canzone, credo solo che sia appropriato perché la protagonista è più di quello che la gente nota.
ATTENZIONE:
-Questa storia è pura finzione, la personalità dei personaggi è del tutto inventata da me (tranne: Harry e la passione per cucina ewe.)
-Aggiungo anche che dei personaggi faccio quello che voglio (rido), in base ai ruoli di cui ho bisogno nella storia.
-Sono una Lovatic e, OVVIAMENTE, non considero Demi come una prostituta.
-Storia principalmente Diall, presenza di Larry (che shippo più di chiunque altro.)

New York, Manhattan. David, criminale diciassettenne fuggito da casa e al soldo del più ricercato delinquente della città. Allison, la figlia del capo della polizia, una ragazza con una vita normale. Almeno fino a quando i due non si incontrano. Tra scontri a fuoco e feste danzanti, si snoda la vicenda dei due ragazzi: anche gli opposti si attraggono, no?
(Introduzione a cura di _Panna)
Dalla storia:
"Mi stavo cacciando in un guaio, un guaio da cui non sarei più riuscita ad uscire.
[...]
Una parte di me mi insultava furiosa e mi diceva di denunciarlo alla polizia, l’altra parte, invece, mi diceva di uscirci insieme e di non pensare al resto. Gia, fosse stato facile non pensarci.
L’idea che mio padre potesse venire a saperlo mi terrorizzava, ma allo stesso tempo mi elettrizzava. Il fare qualcosa di proibito, il mettermi in pericolo uscendo con lui che era un tipo tutt’altro che raccomandabile, scatenava in me una serie di emozioni che non avrei mai pensato di provare.
Non ero mai stata un’amante del rischio, né un’adolescente ribelle che si trovava il fidanzato delinquente per esasperare i genitori, eppure quella faccenda mi piaceva da morire."