In un mondo dilaniato dalla guerra continua, Jolly parte alla ricerca del proprio fratello, ultimo frammento della propria famiglia. In un'avventura colossale che lo porterà a scontrarsi con gli Shivar, i soldati d'èlite degli eserciti mondiali (e non solo), e i cercatori, uomini bramosi di impossessarsi di misteriosi oggetti chiamati manufatti, Jolly intreccia la sua storia con quella dei suoi futuri compagni dando vita ad un gruppo unito e omogeneo, con un unico scopo: scoprire la verità del passato e fermare la Guerra.

Blaine è un pianista, Sebastian un violinista, entrambi studenti al conservatorio Franz Liszt di New York. Si ritrovano costretti a suonare insieme per un concorso importantissimo che, lo sanno bene, se vinto determinerà la loro carriera.
Ma chi lo dice che non determinerà anche qualcos'altro tra loro due?
Tratto dal capitolo 9:
"Per questo Liszt ammirava molto Chopin. Per questo Liszt era l'unico in grado di suonare i brani di Chopin, come diceva lui stesso. Si capivano. Forse erano gli unici in grado di farlo.”