Scrivo perché ho una mente terribilmente affollata. Non che scrivere mi aiuti a svuotarla anzi l'affolla ancora di più, ma affollata poco o affollata tanto non cambia poi granché.
Scrivo perché mi piace giocare con la vita e morire e rinascere in centinaia di forme e sfaccettature diverse.
Scrivo perché sono immensamente pigra e non ho mai il tempo di fare nulla. Insomma non ho mai tempo di smettere di essere pigra. Nel caso ce l'abbia, lo perdo.
Scrivo perché penso, perché osservo e perché ho una personalità fatta di fogli svolazzanti e taccuini incompleti.
Insomma scrivo perché in un secondo muoio amo e vivo per tredici volte.
Va bene, non ho la minima idea del perché scrivo, sempre che scrittura si possano definire i miei scarabocchi.