Come faccio a dirvi chi sono, se nemmeno io lo so?
Sono
una ragazza strana, calcolatrice, ma per certi aspetti anche
romantica.
Oltretutto
sono una femminista convinta e credo che questa società sia
pessima,
oltre che a dare a certe categorie sociali meno opportunità
di
quante ne dia ad altre. Questo ci porta al mio lato testardo e
impertinente, perché se credo in qualcosa e faccio di questo
la mia
battaglia, riuscirei ad abbattere i muri. Un curioso fatto
è che il mio professore di italiano mi definisca anarchica.
Spesso
sono anche svogliata e cioè vi basti sapere che sul mio
computer ci
sono molte storie iniziate e
poche finite.
Non
capisco le persone che odiano il diverso, ma certe cose probabilmente
non le capirò mai; datemi pure della stupida.
“In fondo, uno che si oppone alle unioni gay non è molto diverso da uno che si oppone alle equazioni di secondo grado.”
Harry
Potter è tutta la mia infazia e essendovi praticamente
cresciuta
insieme, è una delle pietre miliari della mia vita. Hermione
Granger
è la persona più coraggiosa che un universo
parallelo abbia mai
potuto desiderare.
Sono
una che già a dieci anni si dava alla lettura intensiva e
anche
adesso ho quell'ossessione che tutto il tempo della mia vita non
sarà
abbastanza per leggere tutti i libri che vorrei. Sono anche incapace
di leggere libri in Ebook; cosa ci posso fare io se preferisco
sfogliare delle pagine reali?
Concludo con una piccola perla di saggezza che ho scritto in seconda media e che ultimamente ho ritrovato fra le cianfrusaglie:
“Sii te stessa e non quello che gli altri vorrebbero che tu fossi”, ed è proprio quello che voglio fare.