Dopo poco fa un'espressione triste e mi si avvicina, le mani dietro la schiena. Sospetto che voglia combinarmene un'altra, ma resto sorpreso quando mi abbraccia all'improvviso scusandosi per tutto. Sto per perdonarlo quando sento un suono che riconoscerei ovunque.
RanMasa da 157 parole.

“Allora..? Quale essere risposta?”
“Guardami.”
Kagura sbiancò, sul punto di inforcarsi velocemente gli occhiali sul viso; una gesto che la mano di Okita gli impedì di portare a termine.
“Senza occhiali. Guardami in faccia.”
Fece un gesto di diniego col capo, muovendo le ciocche della frangetta che ancora le coprivano il volto. Non ci riusciva, non con lui che le parlava e la guardava in quel modo.
In che modo avrebbe potuto dirglielo?
[Kagura x Okita Sogo]