Piccole miniature di una donna inquieta, a tratti serena e anche gioiosa, ma nella cui
personalità spesso emerge la solitudine dell'anima ed un profondo desiderio di ricerca
interiore.
I suoi versi sono quasi costantemente immersi nella natura, le cui manifestazioni sembrano
essere in simbiosi con i mutevoli stati d'animo; si intravede in essi un tentativo di integrazione
nella quotidianità, spesso contrastato da ideali e desideri di un mondo apparentemente infantile,
ma pervaso dalla consapevolezza di una realtà difficile ed estranea. Il suo stile, pervaso di
naturalezza e spontaneità, riesce a suscitare nel lettore sincere emozioni spesso intrise di
malinconia e nostalgia ma anche di speranza, creando un'aura vagamente decadentista e
permeata da forti assonanze romantiche.