Su di me

Airborne, classe 1994 e fiera di esserlo, studentessa a tempo pieno, nerd a tempo perso, beta reader per passione. Qualche tempo fa, dopo una lunga e dolorosa riflessione, ho deciso di mettere via carta e penna per un lasso di tempo tendente al per sempre. Ho resistito un paio di mesi, poi ho ricominciato; ma quello che scrivo adesso mi fa ancora altamente schifo.

Studio (troppo poco), leggo (non quanto vorrei), gioco -o meglio, giocavo- a pallamano (che non è lo sport che si pratica in piscina) e perdo tempo in un sacco di modi diversi (leggi: faccio la nerd). Sono innamorata di Shikamaru Nara, ma se nascondete da qualche parte Jon Bon Jovi o Aragorn fatemi un fischio lo stesso.

Sogno di fare la bibliotecaria, di custodire un'enorme biblioteca con scaffali alti fino al soffitto, pieni di libri polverosi sfogliati da generazioni e generazioni di lettori, e di conoscere a fondo ognuno di quei volumi, ogni parola, ogni piega delle pagine, le emozioni dietro ogni riga.

Amo i libri, amo leggerli e scoprire le loro storie, amo sentire la carta sotto i polpastrelli e studiare le copertine. Amo fantasticare su cosa possa aver portato l'autore a scrivere quelle parole, alle esperienze che ha fatto, alle persone della sua vita, a come ogni cosa che ha vissuto lo abbia portato a scrivere quella determinata parola, in quella riga, in quella storia. E amo anche pensare al volume che tengo in mano, da dove viene, da quante mani è stato tenuto, in quali luoghi ha riposato prima di essere trovato da me, e dove andrà una volta che io non lo avrò più.

Sulle fanfictions

Leggo e scrivo fanfictions perché amo le storie. Non c'è un altro motivo. Amo le storie più di qualsiasi altra cosa al mondo (anche più dei libri), ed è per questo che leggo, guardo film, guardo anime e immagino, ma soprattutto leggo, perché la parola scritta è, secondo me, il miglior mezzo per raccontare e vivere le storie.

Detto questo, perché le fanfictions? Perché ce le ho dentro. Ho scritto la mia prima fanfiction a 13 o 14 anni, molto prima di scoprire EFP e senza nemmeno immaginare che ci fossero altre persone, oltre a me, così pazze e innamorate di un'opera da scrivere fanfictions, senza immaginare che potesse esistere qualcosa chiamato fanfiction. (Per la cronaca, la mia prima fanfiction è stata una Shikatema fluffosissima, e, al tempo, mi sono vergognata così tanto di aver fatto una cosa scema come scrivere una storiella su personaggi inventati da altri che mi sentivo a disagio solo a rileggerla. Quando ho scoperto EFP ho provato un gran sollievo.) Adesso continuo ad avercele dentro, le fanfictions, come ho dentro i romanzi.

The stories we love best live in us forever.

[J.K. ROWLING]

Possiamo solo decidere cosa fare col tempo che ci viene concesso.

[GANDALF]

(E io decido sempre male, nda)

Perché il destino di cui parli...Io lo posso cambiare!

[NARUTO UZUMAKI]