Sonia.
Dicono che chiedere il colore preferito a qualcuno è una cosa futile, tipica dei bambini.
Eppure non è forse incredibilmente interessante? Il mio colore è il nero. Il buio.
Quando ti ci abitui, le tenebre non sono più spaventose come sembrano. Vivere nell'oscurità equivale a resistere nella luce. Il sole ustiona, il buio divora.
Tuttavia non c'è buio che può contrastare la luce, anche se si tratta di un semplice bagliore.
Basta pensare all'universo. Appare buio, eppure è costellato. Nonostante ciò non si arrende, prova a inghiottire le stelle, per offrire al mondo un nuovo e incredibile cielo: una notte senza stelle. Eppure nelle città è già possibile vederlo.
Il buio è ovunque, è dentro di noi.
Una volta che ti afferra la mano non puoi più lasciarlo andare, poichè lui è te. E chi tu fossi prima non è rilevante, e se la tua anima era viva, ora è ridotta a brandelli.
Perchè il nero distrugge? Poichè se la luce crea, qualcosa deve contrastarla.
E se noi viviamo, qualcosa ci deve fermare.