Himawari
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Annalisa


Annalisa nasce in un non molto lontano 1993, all'alba del 25 aprile, festa della liberazione.
La madre ironizza spesso su questo fatto.
Annalisa ha un gemello. Contrariamente a quanto tutti possano pensare, loro due non si assomigliano affatto, anzi: non sembrano neanche semplici fratelli.


IL CARATTERE

Annalisa, come ama lei stessa ripetere, è di una pigrizia assurda.
I più rimarrebbero stupiti se sapessero che quasi la totalità delle sue azioni e delle sue decisioni sono dovute a questo lato del suo carattere.
Annalisa è leale. Per le persone a cui vuole bene farebbe qualsiasi cosa, anche calpestare il suo orgoglio. Per questo motivo però pretende anche una buona dose di sincerità.
Preferisce sapere la verità, per quanto spiacevole, piuttosto che cullarsi di false illusioni.
Tende a cedere facilmente la sua fiducia, ma una volta che questa viene tradita da qualcuno per lei quella persona non esiste più.
Annalisa soffre di “chiaccherite acuta”. I parenti e gli amici non si sorprenderebbero se un giorno la trovassero a parlare amabilmente con un muro.
Ma Annalisa sa anche ascoltare: ha sempre una buona parola per le amiche in difficoltà, ascoltando pazientemente i lo ro sfoghi e problemi.
Annalisa è egocentrica ed un poco egoista e, purtroppo e per fortuna, se ne rende benissimo conto.
Annalisa è romantica. Romantica. ROMANTICA.
Il suo sogno è farsi regalare delle rose rosse: la farebbero indubbiamente felice.
Crede ancora al principe azzurro. Ma anche di un altro colore le va benissimo.
Annalisa è tante altre cose.


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