clairehadagun
  
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Il legno sembra fermo, ma è sottoposto a pressioni interne che lentamente lo spaccano.
La ceramica si rompe, fa subito mostra dei suoi cocci rotti.
Il legno no, finché può nasconde, si lascia torturare ma non confessa.

Io sono di legno.

 

 


“Davanti agli occhi di una bestia crolla come un castello di carte qualunque concetto filosofico.”
aveva detto a bassa voce, senza alzare lo sguardo. “Mi sento una bestia, Catastrofe.”
Ste e la sua coscienza che combattevano a spada tratta giorno dopo giorno, Ste e i suoi sensi di colpa, Ste e la sua storia con Catastrofe che non era mai iniziata ma che avevano già consumato come uno scontrino sbiadito nel portafoglio, Ste che sapeva tutto e che in realtà non gliene fotteva niente ma ogni tanto doveva almeno provarci ad essere sensibile.
E i loro gemiti strozzati su scomodi sedili venivano paragonati a vermi che cercavano la loro strada tra l'immondizia, gli orgasmi che avevano sprecato insieme non erano nulla se non liquidi corporei che dovevano essere espulsi; non c'era nulla di romantico o metafisico da ricercare, se non tutto l'amore che Catastrofe provava ma che stava marcendo insieme ai graffiti che Ste aveva fatto su un muretto grigio e con l'intonaco scrostato.
[Triangolo accennato; Linguaggio in alcuni punti forte]
Autore: Dominil | Pubblicata: 23/01/13 | Aggiornata: 23/01/13 | Rating: Arancione
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Categoria: Storie originali > Drammatico |  Leggi le 1 recensioni