Zayn non è mai stato fedele. Ha sempre giocato, col sorriso abbozzato e gli occhiolini più sfacciati, coi sentimenti di chi finiva nella rete appiccicosa delle sue attenzioni. C'è stato chi ha saputo giocare il suo gioco e chi ne è uscito con le ginocchia sbucciate come frutti, il culo sanguinante ed il petto squarciato a metà; Loro, Louis, Niall, Liam ed Harry, ne escono ogni giorno intatti, bellissimi. Sono i suoi complici, i suoi alleati, i suoi fratelli. È la bocca di Harry a succhiare il suo glande, è Louis a dire "fagli sentire la gola, piccolo", ma Zayn sta pensando all'insicurezza di Liam, agli occhi di Niall tra i propri peli pubici. Non sta tradendo nessuno: sta giocando coi suoi limiti e con i loro.
[ ATTENZIONE! Questa storia contiene accenni Louis/Zayn/Harry e Liam/Zayn/Niall ] [ Autori: lastscream e zeroschiuma ]

Emma non ebbe bisogno di alzare del tutto lo sguardo per capire chi fosse: soltanto una persona a scuola aveva la pelle ambrata di quella perfetta sfumatura che ricordava il miele, solo un ragazzo era talmente incurante delle regole da fumare a meno di un metro dalla porta d'ingresso e, sopratutto, soltanto dallo sguardo di un ragazzo, Emma, si sentiva trapassata da parte a parte. Non aveva bisogno di alzare gli occhi per incrociare quello sguardo, lo sentiva perfettamente su di sé senza bisogno di vederlo.
* Non c'era niente in lei che esprimesse disordine, o caos, che invece per lui erano parole all'ordine del giorno.